I Misteri del Lago Titicaca
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Negli ultimi anni il lago Titicaca e` balzato alla ribalta delle cronache e non soltanto per ragioni turistiche. Acciambellato al confine fra la Bolivia e il Peru, in una delle zone piu` montuose del mondo, questo lago piu` unico che raro e` al centro di una zona altamente suggestiva, sia per ragioni archeologiche sia per ragioni antropologiche. Per cominciare, il Titicaca e` il lago navigabile piu` "alto" del mondo: 3.800 metri. E` lungo 150 km e profondo 300 metri. Piu` che un lago, si tratta di due laghi congiunti dallo stretto di Tiquina: il Lago Mayor (in dialetto quecha "Chuchuito") e` a nord e contiene le isole del Sole e della Luna; il Lago Minor (o "Huinamarca) e` a sud e contiene diversi isolotti. L'acqua e` di un azzurro puro e splendente. Lo scenario naturale, fra i picchi delle Ande non potrebbe essere piu` romantico.

A poca distanza dalla riva meridionale si trovano le rovine dell'antico complesso di Tiwanacu (ribattezzata Tiahuanaco dagli spagnoli). E` ormai assodato che questo fu un centro religioso che servi` per secoli un vasto impero. Non sappiamo nulla di quelle genti pre-incaiche, che infatti vengono semplicemente chiamate "cultura di Tiahuanaco", ma il loro regno si estendeva dal Cile settentrionale fino al Peru meridionale, e la sua importanza era dovuta al fatto di essere situato al centro del commercio inter-andino. La civilta` sulle rive del Titicaca arrivo` molto presto, forse prima dello sviluppo della civilta` ellenica in Europa, e Tiwanacu venne probabilmente fondata intorno al 1.500 avanti Cristo. Si tratta, pertanto, di uno dei monumenti piu` antichi delle Americhe. Nessuno sa cosa causo` l'abbandono di Tiwanacu e la scomparsa della sua civilta`, ma si specula che le frequenti alluvioni causate dal lago possano aver sommerso parti vitali della citta`. Il Kalasasaya contiene due famosi e inquietanti monoloti, oltre alla Porta del Sole. La piramide Acapana troneggia sulla piana e lascia intuire con le sue dimensioni che i suoi costruttori la vollero visibile da lontano, su un territorio che probabilmente era densamente popolato. Il puma, il condor e il serpente sono i motivi che ricorrono di continuo negli indecifrabili bassorilievi di questi templi.

Chiusa in un fazzoletto di territorio peruviano, sul lago si affaccia la simpatica cittadina boliviana di Copacabana. Nella sua cattedrale e` conservata l'immagine della Santa Patrona della Bolivia, la Vergine della Candelaria. Sulla collina alle sue spalle si trovano altre rovine, fra cui l'Horca del Inca, che probabilmente aveva una funzione astronomica. In pochi minuti di navigazione si arriva all'antistante Isla del Sol, che deve la sua fama al fatto di essere il luogo in cui (dice la legenda) nacquero Manco Kapac e Mama Huaca, i primi Inca. Vi sono anche qui rovine ovunque, quasi nessuna di eta` Inca, ma tutte dedicate a quella civilta`. Il cammino piu` suggestivo e` quello che porta a Pilko Caima, da cui si gode una delle viste piu` spettacolari del lago.

Le rive settentrionali del Lago appartengono al Peru. La cittadina di Puno e` una delle maggiori attrazioni turistiche del Peru. La campagna circostante e` ricca di rovine pre-incaiche, fra cui le torri funerarie di Sillustani. Di fronte a Puno sono le isole piu` celebri del Lago: Taquile e Amantani. Le genti di queste isole sono giustamente celebri per vivere in forma di cooperativa. I turisti sono benvenuti e vengono spesso ospitati nelle scuole. Poi sono liberi di esplorare le isole, ricche di antiche rovine e di paesaggi memorabili, e di studiare le comuni spontanee di queste civilta`. Nel lago si trovano ancora un po' di "uros", le celebri isole galleggianti sulle quali gli indios costruiscono capanne di frasche. Questi indios vivono ancora in condizioni ancora primitive, anche se il turismo ha trasformato i loro "uros" in centri commerciali dell'artigianato locale.

Box su Atlantide

Una delle ragioni per cui gli archeologi sono tornati a parlare del lago Titicaca e` che questa zona continua a regalare misteri. Non ci sono dubbi che qualcosa di importante sia ancora sepolto sotto il lago, ma anche senza ritrovare quel "qualcosa" i dintorni continuano a rivelare nuovi e sempre piu` affascinanti dettagli del mistero.

La leggenda piu` intrigante e` naturalmente quella che lega Titicaca ad Atlantide. Ad alimentare questa leggenda sono due fattori: l'eta` presunta di questa civilta`, che combacerebbe con le notizie storiche tramandateci dai Greci, e le dimensioni presunte della citta` sommersa, che potrebbero giustificare il termine "continente". Il problema, naturalmente, e` che nessuno e` ancora riuscito a trovarlo questo continente... La ragione potrebbe essere che Tiahuanaco, e cio` che conosciamo oggi di quella civilta`, costituivano forse soltanto il porto di quello che era un impero ben piu` vasto, e i resti di quell'impero non sono "nel" Titicaca ma nelle sue vicinanze. E` la tesi, per esempio, che un anno fa ha condotto il britannico Jim Allen al lago Poopa, dopo aver studiato cartine antiche. Allen non e` l'unico ad aver notato che le civilta` diventano piu` antiche man mano che ci si spinge verso lontano dall'Oceano Pacifico, contrariamente a quanto uno si aspetterebbe.

Il fatto che Tiahuanaco si trovi a 20 km dalle rive del lago puo` avere soltanto due spiegazioni logiche: o il livello del lago si e` abbassato oppure l'intera zona si e` sollevata. Entrambi possono essere dovuti soltanto a sconvolgimenti terrificanti, piu` o meno corrispondenti alla leggenda di Atlantide. Alcuni studiosi (fra cui Arthur Posnansky) hanno avanzato l'ipotesi che Tiwanacu esistesse gia` 10.000 anni fa, quando la zona fu scossa dell'ultima grande catastrofe. Gli effetti di quella catastrofe sono difficili da stimare, ma con un minimo di fantasia si puo` credere che abbia completamente cancellato le tracce di una gloriosa civilta`. Altri studiosi puntano alle specie estinte che sono scolpite su alcuni monumenti di Tiwanacu e alla lingua degli indios "aymara`", che non sembra imparentata con le tradizionali lingue pre-incaiche, ma sembra appartenenre a un ceppo ben piu` antico.

Notizie Pratiche

Il lago Titicaca e` situato al confine fra la Bolivia e il Peru, a meta` strada fra La Paz, capitale della Bolivia, e Puno, principale centro urbano del Sudest del Peru. Per arrivar a Puno dalla parte peruviana, occorre partire da Arequipa, 300 chilometri a ovest, e il viaggio non e` dei piu` gradevoli (12 ore nella stagione buona). Gran parte dei turisti conosce in realta` Puno come il terminale della ferrovia che parte da Cuzco. Sono 300 chilometri leggendari (dodici ore), quasi tutti in zone poco popolate delle Ande, scalando passi a 4.000 metri d'altezza. Dalla parte boliviana, invece, una comoda autostrada (parte della Panamericana), ben servita dagli autobus, porta da La Paz a Tiwanacu (72 km) e poi al porto di Guaqui e infine al confine di Desaguadero, lungo la riva occidentale del lago. Un taxi da La Paz costa circa 30 dollari per l'intera giornata. Servizi regolari di autobus congiungono Desaguadero con Copacabana. Per andare alla Isla del Sol consigliamo di camminare un quarto d'ora a sud da Copacabana al villaggio di pescatori di Yampupata, dove e` facile ed economico assoldare una barca e si e` a soli trenta minuti dall'isola. La parte peruviana e` piu` ricca di strutture turistiche (hotel, ristoranti e soprattutto agenzie turistiche), mentre quella boliviana e` meglio conservata.