Joan Armatrading
(Copyright © 1999-2024 Piero Scaruffi | Terms of use )
Whatever's For Us (1973), 5/10
Back To The Night (1973), 5/10
Joan Armatrading (1976), 7/10
Show Some Emotion (1977), 6/10
To The Limit (1978), 6/10
Me Myself I (1980), 6.5/10
Walk Under Ladders (1981), 6/10
The Key (1983), 5/10
Secret Secrets (1985), 4/10
Sleight Of Hand (1986), 5/10
The Shouting Stage (1988), 4/10
Hearts And Flowers (1990), 4/10
Square The Circle (1992), 4/10
What's Inside (1995), 5/10
Links:

Nata nell'isola di St Kitts (una colonia Britannica nei Caraibi), Joan Armatrading emigro` in Inghilterra nel 1958 ed entro` a far parte del cast del musical "Hair".

Esordi` con un album scritto da una poetessa della Guyana, Whatever's For Us (A&M, 1973). La title-track e` una tipica meditazione alla Joni Mitchell, ma le altre canzoni sono ancora sfocate, anche se si intravede una maturita` superiore alla media (It Could Have Been Better, Alice, City Girl, My Family). Back To The Night (1975) e` un album meglio arrangiato, sul quale spiccano Cool Blue Stole My Heart, brano incalzante e camaleontico (dizione marziale, organo gospel, pianoforte epico, persino due note sospese in uno stralunato "a cappella"), l'effervescente title-track dal ritmo caraibico, Steppin' Out, Dry Land.

Joan Armatrading (1976) fu l'album che la rivelo`, grazie a uno stile piu` personale e a collaboratori di spicco (ex membri dei Fairport Convention). Canzoni come Down To Zero (solenne ballata gospel in un clima funereo), Somebody Who Loves You, Save Me, Water With the Wine, Tall In The Saddle e Love And Affection (melodia scarna e delicata accompagnata in progressione da due chitarre acustiche in contrappunto, violoncello, controcanto tenore, coro gospel e tromba jazz, che subentrano uno dopo l'altro) la emanciparono dagli stereotipi dell'epoca, offrendo un sofisticato intreccio di stili blues, soul, jazz e reggae. Il timbro maschio della voce e gli arrangiamenti idiosincratici la fecero avvicinare a cio` che stava facendo Van Morrison.

La struggente Show Some Emotion, uno dei suoi classici di funk-soul-jazz, l'ancor piu` jazzata Kissing And A Hugging, la semplice, orchestrale Willow, e Warm Love sono i classici di Show Some Emotion (1977).

To The Limit (1978) vanta You Rope You Tie Me, Bottom to the Top, Barefoot And Pregnant. Il reggae spigliato e aggressivo di Rosie comparve sull'EP di How Cruel (1979). Flight of the Wild Geese (1978) comparve su singolo.

L'affermazione commerciale avvenne con l'album elettrico Me Myself I (1980), che si rimangiava la parte piu` personale del suo sound a favore di un sound di gruppo (il complesso era una sorta di super-gruppo di veterani degli studi di registrazione). Cosi` Me Myself I (1980) e` un inno quasi liturgico dall'incedere reggae con tam-tam di guerra, riff di blues-rock e contrappunti mediterranei. Ma All the Way From America, Turn Out The Light e le altre canzoni "atmosferiche" dell'album compongono una colonna sonora per salotti intellettuali e supermercati alternativi: un sound uniforme e sottotono, che in fondo occulta proprio le canzoni di Armatrading.

La conversione alla musica di consumo continuo` sotto la guida del produttore Steve Lillywhite, che in pratica ne fece una diva del pop-soul da classifica a partire da Walk Under Ladders (1981) L'idea era la stessa: soffocare il suo canto con una strumentazione piu` varia (ora anche il sintetizzatore) e accentuarlo con ritmi piu` pesanti, facendo leva su uno stuolo di musicisti smaliziati. When I Get It Right, altra filastrocca reggae cadenzata in modo anthemico e sferzata da potenti riff, Weakness in Me, una delle sue melodie piu` pure, I'm Lucky, una delle canzoni piu` arrangiate e ritmate, e No Love beneficiano della classe del batterista Jerry Marotta, del bassista Tony Levin e del tastierista Thomas Dolby.

La formazione e` ancor piu` nutrita e spettacolare su The Key (1983). Gli arrangiamenti si avvalgono ora anche di sassofono, trombone, tromba, e ancor piu` tastiere. Drop The Pilot, con tanto di pulsazione disco, ritornello epico e canto grintoso (e un assolo da brivido di Adrian Belew), l'hard-rock sincopato e violento di Call Me Names e canzonette pop come Foolish Pride, The Key e Game of Love hanno poco in comune con il folk acustico dei primi dischi.

Il sound dell'easy-listening circonda le canzoni di Secret Secrets (1985), nessuna delle quali e` particolarmente saliente (Temptation e` tipica). L'accompagnamento e` sempre degno di un'orchestra da camera, ma questa volta gli ospiti sono nomi meno altisonanti.

Una formazione molto piu` ridotta e un sound molto piu` sereno fanno di Sleight Of Hand (1986) un album di rinascita spirituale e artistica. Kind Words, Reach Out e One More Chance continuano pero` a fluttuare in quell'universo di parole poco musicali.

The Shouting Stage (1988) prova a re-inventarne la carriera nel campo del soul-jazz da cocktail lounge e della musica new age. The Shouting Stage ha la forza emotiva dei bei tempi, ma le varie Living For You, Did I Make You Up, Stronger Love, All A Woman Needs sembrano dichiarazioni di un'adolescente.

Hearts And Flowers (1990) cambia di nuovo stile, ma le canzoni rimangono piuttosto anonime, troppo affidate alle parole (More Than One Kind of Love, Promise Land, Always, The Power of Dreams).

La crisi tocca il nadir su Square The Circle (1992), del quale si salva ben poco (True Love, Can't Get Over).

Uno spiegamento di mezzi impressionante (un'orchestra sinfonica, un quartetto di musica d'avanguardia), Tony Levin, Alex Acuna non cambiano di molto la sostanza di What's Inside (RCA, 1995), sul quale le note positive s'intitolano Shapes and Sizes e Can't Stop Loving You.

Love And Affection is a double-CD anthology (A&M, 1996)

Lovers Speak (2003) was her first album in eight years.

Joan Armatrading, born in the Caribbeans, fused folk, rhythm'n'blues, gospel and reggae on Joan Armatrading (1976), while retaining the austere and introspective manner of Joni Mitchell.
If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me.
Scroll down for recent reviews in english.
What is unique about this music database