Slayer
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Show No Mercy (1983), 6/10
Hell Awaits (1985), 5/10
Reign In Blood (1986), 7.5/10
South Of Heaven (1988), 6/10
Seasons In The Abyss , 5/10
Divine Intervention , 6/10
Diabolus In Musica , 6/10
God Hates Us All , 6/10
Christ Illusion (2006) , 6/10
World Painted Blood (2009), 5/10
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Gli Slayer nacquero nel 1982 come la risposta Americana al "black metal" dei Venom, ma divennero presto a loro volta dei capiscuola, fungendo da anello di congiunzione fra speed-metal e death-metal. Formati a Los Angeles dal bassista e cantante Tom Araya e dai chitarristi Kerry King e Jess Hanneman, gli Slayer conquistarono subito l'immaginazione dei ragazzi piu` perversi con canzoni che inneggiavano al male nelle sue forme piu` turpi.

Il primo album, Show No Mercy (Metal Blade, 1983) e` ancora farraginoso: la musica di Evil Has No Boundaries, il brano guida, e` un heavymetal di seconda mano che trasuda di satanismo e nazismo. Ma anche i brani piu` efferati, come The Anti-Christ e Die By The Sword, fanno presagire sviluppi non soltanto sensazionalisti e costituiscono il preludio al grindcore. Le cariche mortali di Chemical Warfare e Captor Of Sin, sull'EP Haunting The Chapel, e soprattutto la title-track da Hell Awaits (Metal Blade, 1985), che diventera` la sigla dei loro concerti e l'epitome delle loro cadenze da panzer superveloci, aprono la stagione maggiore del gruppo.

Reign In Blood (Def Jam, 1986) mantiene quelle promesse, lanciando il cantante Tom Araya, il batterista Dave Lombardo e i chitarristi Kerry King e Jeff Hanneman (il vero cervello della musica) nel Valhalla del genere. Lo speedmetal di Angel Of Death e Postmortem non e` solo incalzante, ma anche stordente; trae linfa vitale dalle rappresentazioni "horror-shock" dei predecessori (a partire da quello dei Motley Crue) ed erige monumenti vampireschi alla follia aberrante del genere umano. Brani frenetici come Altar Of Sacrifice sono dei documentari, proiettati a velocita` tripla, di raccapriccianti cerimoniali satanici. Raining Blood chiude la sceneggiata all'insegna degli umori piu` tempestosi, come se il Giudizio Universale fosse alle porte (unica conclusione possibile delle efferatezze precedenti).
Nonostante la foga permanente, le composizioni degli Slayer conservano sempre un minimo di identita` melodica, sia pur annullata nel blaterare affannato tipico del thrash. Reign In Blood e` una delle pietre miliari dell'heavy-metal (merito anche del produttore Rick Rubin).

South Of Heaven (Def Jam, 1988) allenta un po' la tensione, dando spazio al ritornello (per quanto macabro) di Spill The Blood; mentre la title-track imposta la sua melodrammaticita` su un gioco piu` sofisticato di tempi e di urla. A beneficiare della sperimentazione e` soprattutto il "drumming" di Lombardo, un modello di plasticita` ed eclettismo. Ma sull'opera aleggia ancora lo stesso senso della morte, lo stesso olezzo di carogne putrescenti, e canzoni come Mandatory Suicide sono ancora cataloghi di orrori.

Il quinto album, Seasons In The Abyss (Def American, 1990), non e` all'altezza dei due precedenti, ma almeno War Ensemble e Expendable Youth, nonche' l'immancabile dedica al pazzo omicida di turno (Dead Skin Mask), vanno aggiunte al repertorio di base. La title-track ripete l'esperimento di quella dell'opera precedente. E Disorder, la canzone composta con Ice-T per una colonna sonora, da` la misura di quanto e` maturata la formazione.

Divine Intervention (American, 1995), senza Lombardo e con Paul Bostaph (ex Exodus), ritrova la formula magica del terrore speedmetal pur attenuando i toni delle musiche. Se Sex Murder Art e Killing Fields rimestano nei soliti temi di omicidio, stupro e cannibalismo, Dittohead e Serenity In Murder sembrano semmai brani di grunge. E` comunque un ritorno in grande stile che catapulta il gruppo di nuovo in testa alle classifiche.

Undisputed Attitude (American, 1996) is a collection of punk covers.

Diabolus In Musica (American, 1998) is a collection of originals performed with punk-rock frenzy.

La loro non e` in effetti musica dell'"orrore", ma musica del "terrore"; e` uno studio patologico del terrore inflitto da uomini ad altri uomini, e le atmosfere plumbee delle loro canzoni non fanno che sottolineare la fondamentale cupezza dell'esistenza umana, condannata a vivere di tale odio. L'horror patologico degli Slayer trae alimento dalla realta`, dalla storia stessa dell'umanita`. In tal senso si qualifica come un'astrazione metafisica della condizione umana, mettendosi chiaramente in contrasto con il sensazionalismo dell'horror-shock di Los Angeles e aprendo la grande stagione del death-metal. Ne` la tensione thriller dei Black Sabbath ne` la morbosa fascinazione dei Venom erano arrivati a tanto.

Slayer were, first and foremost, the link between Venom's black metal and Death's death-metal, via a milestone such as Reign In Blood (1986).
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God Hates Us All (American, 2001) is surprisingly violent for musicians of their age. While everybody else is shunning speed, Slayer have built another monument of breakneck angst.

The anti-religious concept Christ Illusion (2006), that marked Dave Lombardo's return, was another focused and vibrant album in a career that had rarely disappointed. Amid sociopolitical commentary so visionary to be worthy of Bob Dylan ("Jesus is pain / Jesus is gore / Jesus is the blood / That's spilled in war"), the band unleashed all its fervor into weapons of mass destruction such as Flesh Storm and Cult.

World Painted Blood (American, 2009) contains World Painted Blood and Psychopathy Red that rehash past glories, but finds a bit of pathos only at the end, with Not of This God.

Dave Lombardo and Italian musicians jammed to Vivaldi music on Vivaldi - The Meeting (Thirsty Ear, 2011).

Vocalist-guitarist Gerry Nestler of Civil Defiance, bassist Pancho Tomaselli of War and Dave Lombardo formed Philm for the jarring post-rock fantasias of Harmonic (2012).

Jeff Hanneman died in may 2013.

(Translation by/ Tradotto da Riccardo Alessio)

 

God Hates Us All (American, 2001) è sorprendentemente violento per musicisti della loro età. Mentre chiunque sta evitando la velocità, gli Slayer danno vita a rotta di collo ad un nuovo monumento dell’angoscia.

 

Il concept antireligioso Christ Illusion (2006), che segnò il ritorno di Dave Lombardo, fu l’ennesimo album mirato e vibrante in una carriera che raramente ha saputo deludere. In mezzo a commenti sociopolitici tanto lungimiranti da essere degni di Bob Dylan (“Jesus is pain / Jesus is gore / Jesus is the blood / That’s spilled in war”), il gruppo sfogò tutto il suo fervore in armi di distruzione di massa quali Flesh Storm e Cult.

 

World Painted Blood (American, 2009) contiene World Painted Blood e Psychopathy Red, brani che rimescolano le antiche glorie, ma trova un pizzico di pathos solamente alla fine, con Not of This God.

 

Dave Lombardo e alcuni musicisti italiani si diedero alla musica vivaldiana in Vivaldi - The Meeting (Thirsty Ear, 2011).

 

Il cantante e chitarrista Gerry Nestler dei Civil Defiance, il bassista Pancho Tomaselli degli War e Dave Lombardo si unirono nei Phim per dare vita alle loro discordi fantasie post-rock in Harmonic (2012).

 

Jeff Hanneman muore nel maggio 2013.

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