24-7 Spyz
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Harder Than You , 5/10
Gumbo Millenium , 5/10
Strength In Numbers , 4/10
Temporarily Disconnected , 4/10
6 , 4/10
Heavy Metal Soul , 4/10
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I 24-7 Spyz provengono dai quartieri bassi del Bronx di New York. La loro filosofia e` "positiva" come quella degli hippie (pace, amore e comprensione), ma cio' che fanno musicalmente e` fondere i generi dei teppisti bianchi (hardcore e heavymetal) con i generi dei ghetti neri (rap, funk, reggae). I primi due album, Harder Than You (In-Effect, 1989) e Gumbo Millenium (In-Effect, 1990), destano sensazione proprio per l'ardito tentativo di "cross-over" piu` che per le liriche insolitamente mature. Sul primo civettano Jimi'z Jam, Pillage e la Tango Skin Polka; sul secondo spiccano John Connelly's Theory, un reggae-jazz dedicato all'epitome del thrash-metal, Heaven And Hell e lo ska Culo Posse. Manca la scintilla del genio, ma il "wit" scollacciato delle liriche li rende celebri (Spyz Dope e Grandma Dynamite sul primo), mentre la chitarra di Jimi Hazel e` piu` che altro titubante.

Perso il cantante Peter Fluid, a favore di una dittatura sempre piu` rigida del chitarrista, il gruppo registra il mini-album This Is (East West, 1991). Stuntman e My Desire sono forse i brani piu` potenti della loro carriera.

Strength In Numbers (EastWest, 1992) s'inoltra nei labirinti di un funk-soul psichedelico d'alta classe; ma queste cose George Clinton le faceva meglio vent'anni fa. Sireality e` il tour de force chitarristico di turno.

Il complesso continuera` a perfezionare quella formula di soul-metal su Temporarily Disconnected (Enemy, 1994), 6 (Enemy, 1995), con Spyz in Da House, e Heavy Metal Soul (What Are, 1996).

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