Summary.
Slo-core was sanctified in Chicago by Codeine with Frigid Stars (1991). John Engle's guitar distortion was so dilated to sound like an organ, Chris Brokaw's drumming sounded like bells tolling for a funeral and Stephen Immerwahr's sleepwalking litanies evoked Nick Drake and Tim Buckley.
That emotional "black hole" attained nirvana on White Birch (1994), featuring new drummer Doug Scharin: longer songs, deeper trance, slower tempos, as if they were aiming for a song with no title in which the group does not play and does not sing.
If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me.
|
Lo "slo-core", il rock al rallentatore, in stato permanente di deliquio,
venne inventato dai Codeine, formati a Chicago nel 1989.
Il sound di Frigid Stars (SubPop, 1991) e`
una sorta di esagerazione dei climi piu` "spaziali" dell'acidrock, uno stile
che discende dal gotico austero delle prime opere degli Swans.
Le dissonanze quasi organistiche della chitarra di John Engle,
i colpi sordi nel vuoto di Chris Brokaw.
I languidi rimbombi del basso di
Stephen Immerwahr costruiscono atmosfere iper-depresse per le litanie sonnambule
e tristissime dello stesso Immerwahr.
Pea, D e
Cave-In sono ballate disperate da far invidia a Nick Drake e Tim Buckley,
ferite mentali che irradiano dolore. Gravel Bed e Cigarette Machine (per
citare due dei brani meno musicali) sono cataloghi di orrori quotidiani alla
deriva in un mare di accordi e battiti narcotici, devastazioni psichiche.
Laddove il clima da tragedia tocca i vertici lirici, come in New Year's,
sembra addirittura di riascoltare le tetre monodie di Nico.
Un tale "black hole" emotivo non puo` avere altro referente che se stesso,
indulgere cioe` nella celebrazione della propria disfatta esistenziale; ma
Pickup Song e Old Things sono invece capaci di impuntarsi in crescendo
epici. Tanto arduo e puro e` il loro programma che Second Chance lambisce
il Lied da camera d'avanguardia. Se il piu` ovvio riferimento e` quello dei
Galaxie 500, il piglio fatalista, annoiato, nichilista e` quello di una
Lydia Lunch ottantenne.
Il singolo Realize, appena piu` melodico e lineare, introduce il mini-album
del 1993, Barely Real (SubPop), con Jr, conferma ambizioni al di la` della
musica rock con la sonata per pianoforte intitolata W.
Il secondo album, White Birch (SubPop, 1994), con Doug Scharin al posto
di Brokaw (passato ai Come), accentua proprio gli
elementi piu` originali del loro sound: i brani sono piu` lunghi,
i tempi sono ancor piu` rarefatti, gli accordi di chitarra sono
ancor piu` essenziali. I sette minuti nell'iniziale Sea dicono forse tutto
cio` che i Codeine hanno oggi da dire in quest'arte di minimi eventi soffocati.
La differenza principale rispetto all'album precedente (annunciata dal singolo
Tom) e` che Immerwahr canta,
invece che recitare; e questo fatto basta a rendere piu` accessibile
l'operazione, a dispetto delle armonie ancor piu` disgregate.
Se a tratti (Loss Leader) sembra di scadere in un countryrock da cocktail
lounge, la loro tecnica di "scoppi" improvvisi nel languore piu` letargico
riesce a vivacizzare anche i momenti piu` "anemici" del disco (lo strumentale
Wird).
In qualche brano si avverte anche cio` che in Frigid Stars si intuiva
soltanto: il passo marziale di Neil Young, per quanto diluito (Vacancy)
o la nenia fatalista di Neil Young, per quanto fiacca (Rumblefish).
Il limite di questa musica "slowcore" e` una canzone senza titolo in cui il
gruppo non suona e non canta.
When I See The Sun (Numero Group, 2012) is a three disc anthology
including everything they recorded as well as rarities.
Dessau (2022), recorded in 1992, between Frigid Stars and The White Birch, but released only 30 years later, contains songs that were later re-recorded.
Doug Scharin formera` poi i
June Of 44, i Rex e gli Him.
|