Self-titled , 7/10 1933 , 8/10 Demise , 6/10 Ignore The White Culture , 6/10 Go Into Exile , 6/10 | Links: |
I Missing Foundation sono una delle formazioni piu` radicali del rock di sempre.
Emanazione dell'entourage anarchico dell'arte neo-dadaista di New York, sono
innanzitutto un collettivo multimediale, i cui principali veicoli di espressione
sono i graffiti e i dischi. I loro show ad Alphabet City danno luogo a colossali
orge di distruzione, con il pubblico armato di bombolette spray.
Sospettato dai media e dalla polizia di aver organizzato disordini e di
predicare il saccheggio, il gruppo conserva un minimo di anonimato, anche se
il cantante, Pete Missing, ha ben poco ancora da nascondere.
Il gruppo venne in realta` formato ad Hamburg nel 1984 (con due membri dei KMFDM). A New York, Pete Missing lo rifondo` con Chris Egan, Mark Ashwill e VKP. Missing Foundation (Purge, 1987), prima testimonianza dei loro efferati rituali politici all'insegna della piu` totale disgregazione armonica, e` un coacervo di rumori fastidiosi: in All Washed Up il cantante abbaia alla luna, le chitarre vagiscono a caso, le percussioni rallentano spente, e tutto annega nei ronzii assordanti dell'elettronica, generando un'atmosfera infernale; Sucked Into Eternity e` un concerto per rumori di legni e metalli battuti con una jam di free-jazz in sottofondo e vocalizzi psicotici in primo piano; Eat By The Pool un concentrato di cataclismi canori e percussivi. L'altra faccia del gruppo e` pero` quella di un'accolita di maniaci invasati, dediti a rituali inquietanti. Poderose e grottesche cadenze voodoo (o tam-tam di guerra, che dir si voglia) sospingono Little Jean Of France, con la voce sgolata che urla le liriche nel solito baccanale dissonante; Waco Waco, sfrenatamente lacerata da atroci riff intermittenti e versi corali di lascivia perversa; e la scollacciata e febbrile danse macabre di Star Of David.
Si tocca il puro caos "industriale" in Kill The Hypnotic Bastards, dove
davvero di musica e` rimasta soltanto una flebile traccia, e da ogni suono
trapela un anelito epico per la battaglia frontale.
Il successivo 1933 (Purge, 1988) non attenua per nulla l'impeto rivoluzionario,
ma accentua il primitivismo della loro musica: Kingsland, per esempio, e`
praticamente una composizione per soli urla e colpi sordi, naturalmente del
tutto sconnessi.
Per effetto di questa riduzione ai minimi termini
il loro ritualismo e` diventato ancor piu` bestiale, come si evince da
Burn Trees (con un finale di dissonanze elettroniche da brivido)
e Jameels Turmoil; e in un brano almeno (Martyr Of The City) irrompono
le distorsioni della chitarra a sollevare altro scompiglio.
I brani-tazebao, programmatici, didascalici, enfatici, deformati da
loop di slogan e infiniti diversivi sonori, brillano di una luce sempre piu`
malefica (Invasion Of Your Privacy e 1933).
Una maggior sapienza in fase di mixing consente di comporre affreschi "concreti"
di grande suggestione, anche se pochissimo musicali (Go Sit On The Beach).
A parte il canto di Missing, il suono piu` caratteristico e` il densissimo
tribalismo di Chris Egan.
La melodia e` del tutto assente; il canto ha la dolcezza di un verso animalesco.
Humanity Demise (1989) allenta un po' la presa, senza peraltro diminuire l'impegno politico. Ignore The White Culture (Restless, 1990) e Go Into Exile (Restless, 1992) ridefiniranno il loro sound come colonna sonora dei deliri del leader. Dalle loro ceneri sorgeranno gli Spitters. I Missing Foundation sono i menestrelli dell'olocausto culturale nell'era post-industriale. I loro dischi claustrofobici e kafkiani sono l'esperienza meglio in sintonia con il rapido deterioramento delle condizioni di vita in metropoli come New York. La loro musica e` piu` che altro il terribile grido di liberta` della cultura cyberpunk. In the late 1990s, Peter Missing released a few collaborations in Europe of noise, ambient and electronic music, summarized on the 4-CD compilation 1984-2004. |
the multimedia collective Missing Foundation (11) created politically-inspired music a` la David Peel and the Fugs that borrowed from Foetus and Ministry. Missing Foundation (1987) was mainly a bundle of fastidious noise, propelled by grotesque, amateurish playing that packed a mixture of Pop Group's paroxysm and MC5's terrorism. 1933 (1988) was even more barbaric, primitive, minimal, a truly revolutionary work that attempted a dozen different directions.
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