Tarnation
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I'll Give You Something To Cry About , 5/10
Gentle Creatures , 6/10
Mirador, 4/10
Paula Frazer: Indoor Universe , 5/10
Paula Frazer: A Place Where I Know (Fargo, 2003),
Paula Frazer: Leave The Sad Things Behind (Birdman, 2005)
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I Tarnation sono il progetto pseudo-country di Paula Frazer (originaria della South Carolina, figlia di un predicatore e della sua organista, giunta a San Francisco via Georgia e Arkansas, esordita nelle Frightwig, adesso archeologa di Oakland). La prima versione del gruppo, con i chitarristi (entrambi ex San Francisco Seals con Barbara Manning) Matt Wendell Sullivan e Lincoln Allen e Michelle Cernuto alle percussioni, registra I'll Give You Something To Cry About (Nuf Sed, 1993). Frazer si riserva il ruolo di cantautrice, ma le sue interpretazioni sono altrettanto magistrali. E` il suo controcanto a far accapponare la pelle in It's Not Easy. E` il suo yodel melodrammatico a trasformare in parabola la storia di Game Of Broken Hearts. Molte canzoni sono pervase da languori Cowboy Junkies, da Yellow Birds alla truce storia del profondo Sud di The Ring (l'ex marito e` suo fratello e il nuovo amante e` suo padre), per culminare nel vertice tetro del disco, Big O Motel, con un finale di vocalizzi a meta` fra il gorgheggio d'opera e le arie senza parole di Morricone. Lo scoppiettante country & western Rancho Carne Umana e la classicheggiante Do You Fancy Me si annoverano fra i pochi momenti in cui la musica prevale sul canto. Le ballate piu` lineari, Lonely Lights e Tell Me It's Not So, non sarebbero pero` nulla senza i testi. Il suo melodismo accorato e` tanto insipido da risultare alla fine originale.

I Tarnation di Gentle Creatures (4AD, 1995) sono tutt'altro gruppo: ad accompagnare Frazer sono il chitarrista Alex Oropeza e una sezione ritmica di tutto rispetto. Il disco riprende sette canzoni del precedente, ma quelle nuove valgono molto: la sinitra The Well e The Hand, intrisa di Morricone, troneggiano sulle Two Wrongs Won't Make Things Right e Halfway To Madness che puntualizzano l'amara filosofa del quotidiano di Frazer.

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Mirador (Reprise, 1997) is an half-baked record, that showcases Frazer's ambition to become a female Nick Cave but also highlights the mediocre skills of the musicians. One could think that they are composing sophisticated, atmospheric soundtracks, but they probably just learning to play. Like A Ghost is the best track on the album. Mirador (Reprise, 1997) e` un disco anonimo e kitsch, che mette in luce l'ambizione di Frazer di diventare un Nick Cave in gonnella ma tradisce anche l'inettitudine dei musicisti. Uno potrebbe pensare che stiano componendo colonne sonore atmosferiche, ma in realta` stanno semplicemente imparando a suonare. Like A Ghost e` la canzone migliore, e non e` un complimento.
Paula Frazer's solo albums, Indoor Universe (Birdman, 2001), A Place Where I Know (Fargo, 2003), and Leave The Sad Things Behind (Birdman, 2005) are unassuming alt-country efforts. (Translation by/ Tradotto da xxx)

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