Summary.
Led by singer-songwriters Jay Farrar and Jeff Tweedy,
Uncle Tupelo
pretty much invented a new genre when they released No Depression (1990),
a collection of country ballads played with the fury of hardcore.
Abandoning the punk edge and focusing on the depressed stories,
the acoustic tour de force of March 16-20 1992 (1992) invented more
than a genre: it created a movement for sincere, populist and political
music. Anodyne (1993) hinted at the mainstream appeal of this idea.
After they parted ways, the two leaders would form two of the most
influential bands of the 1990s: Son Volt and Wilco.
If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me.
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Gli Uncle Tupelo furono il gruppo che resuscito` la country music nell'era
del grunge.
Piu` che altro la loro fusione di
hardcore e folk rappresento` un tentativo originale di riavvicinare il sound
della citta' a quello della campagna, in un'era in cui fra i due mondi sono
state erette infinite barricate.
Il gruppo venne formato
dai cantanti e chitarristi Jay Farrar e Jeff Tweedy
nei pressi di St Louis (Belleville, tecnicamente ancora in
Illinois), e debutto` con le
cassette Colorblind & Rhymeless (Rockville, 1987),
Live And Otherwise (Rockville, 1988),
Not Forever Just For Now (Rockville, 1988).
No Depression (Rockville, 1990)
continue ballate folk e country suonate con la furia degli
Husker Du, un po' come si faceva a Los Angeles
ai tempi del "cowpunk".
Screen Door,
Before I Break
e soprattutto la vibrante Whiskey Bottle,
componevano anche
un grigio, arido affresco della vita del Midwest.
L'insieme di testi
dimessi e musica rabbiosa
(Graveyard Shift sfoggiava la grinta dell'hard-rock),
entrambi con le radici nel popolino del Midwest,
fece la fortuna del gruppo. Farrar, in particolare,
si rivelo` efficace portavoce di una generazione nascosta, che non aveva
preso parte al sacco di Los Angeles o alla ricostruzione dell'undeground,
ma che nondimeno aveva bisogno dei suoi eroi.
L'anthem No Depression era pero` scritto (nel 1936) dalla Carter Family.
Il singolo I Got Drunk (1990) e` un altro dei loro classici quasi punk.
Still Feel Gone (Rockville, 1991) continuo` la saga
con il lamento Dylan-iano di Looking For A Wait Out,
l'orecchiabile Gun,
il brioso country & western Watch Me Fall.
Il vivace singolo Still be Around (1991) e l'esplosivo riff di
Sauget Wind consacrano la stagione.
Ma gli Uncle Tupelo trovarono la loro vera
vocazione su March 16-20, 1992 (Rockville, 1992), all'insegna di un folk
populista e politicizzato (e prevalentemente acustico) traboccante di sincera
passione per le sorti dell'uomo della strada. Il ricorso senza pudore a
chitarre acustiche, banjo e mandolini e una maggiore cura nella produzione
ne fanno un curioso ibrido di Woody Guthrie e REM.
Criminals e Sandusky ossequiano comunque i maestri
del moderno folk elettrico: Gram Parsons e Neil Young, mentre
Wait Up e Black Eye di Tweedy sono canzoni piu` complesse e
mature e Fatal Wound e` appena un bisbiglio
e Grindstone e` un folk-rock saltellate.
L'album
rimarra` probabilmente il loro capolavoro.
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