One of the early pioneers to investigate the revolutionary role that computers could have on music performance and composition was sound engineer David Behrman (USA, 1937). His Cloud Music (1978), for example, completely removed humans (both composers and performers) from the process: the music was generated by digital machines based on the light in the sky, each cloud causing a variation in the sound. Experiments with interactive computer music such as On The Other Ocean (1977), in which the performers improvise based on the sounds created by the computer, which in turn creates sound based on what the performers play, peaked with the computer-interactive opera My Dear Siegfried (2004).
A distinguished sound engineer who designed the studio of the Mills College
and who contributed to several milestone
recordings of the avantgarde (notably Terry Riley's "Rainbow In Curved Air"),
David Berhman
(USA, 1937)
later became one of the pioneers of interactive computer music
with pieces such as On The Other Ocean (1977),
Cloud Music (1978), Interspecies Smalltalk (1984),
Leapday Night (1986), and the studies for "mutatrumpet" and computer
of his album Unforeseen Events (XI, 1992).
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Ingegnere del suono, protagonista dietro le quinte di capolavori minimali come
la Rainbow In Curved Air di Terry Riley, David Behrman e` uno dei
pionieri della computer music interattiva.
Ha progettato e realizzato lo studio di registrazione del Mills College; ha
studiato elettronica, informatica e sociologia; ha costruito, per se' e per i
colleghi, vari tipi di sintetizzatori, multi-oscillatori, strumenti tradizionali
e strumenti computerizzati.
In Wavebrains (1967), per esempio, il suono degli altoparlanti fa
vibrare le corde di due pianoforti che rimandano a loro volta le vibrazioni
agli altoparlanti.
Wave Train (Source, 1966 - Alga Marghen, 1998) raccoglie
Canons e Ricecar (entrambi per piano preparato),
Wave Train e Players with Circuits (due sculture sonore composte con
Gordon Mumma), Sounds for a Film by Bob Watts, Runthrough.
Walkaround Time (1968), restaged in 2017 for the Paris Opera Ballet, was his first collaboration with the Cunningham Dance Company.
Nel 1977 ha progettato (piu' che composto) due pezzi
che si situano al di la' del gestualismo e dell'improvvisazione. On The
Other Ocean, per tastiere elettroniche, flauto, fagotto e computer, nasce
dall'interazione fra i tre esecutori e il computer: la macchina e' programmata
per rispondere ad ogni input acustico con un output musicale su due periferiche
sintetizzatori; i musicisti improvvisano sulla base di cio' che il computer
offre loro, ma d'altronde il computer si comporta allo stesso modo nei loro
confronti. E' un cerchio chiuso, un processo di feedback senza fine,
un gioco di specchi che puo' andare avanti all'infinito.
L'ensemble produce comunque musica tonale, calma e meditativa. Figure in a
clearing, per trentatre generatori elettronici, violoncello e computer, e'
una libera improvvisazione di David Gibson su ritmica e armonica prodotti dal
computer, il quale seleziona motivi da una serie di generatori pre-programmati
al ritmo di un satellite in orbita attorno alla Terra.
Il risultato e' piu' vicino alle stasi mantriche di LaMonte Young.
Esempio virtuosistico delle sue capacita' ingegneristiche e' invece la
Cloud Music (1978), generata da un computer sulla base della luminosita'
del cielo: ogni nuvola causa una variazione del suono.
Interspecies Smalltalk (1984) segue gli stessi principi, ma gli esecutori sono
Rhys Chatham alla tromba e Takehisha Kosugi al violino e il sound d'insieme
e' meno etereo.
Leapday Night (1986), con gli stessi musicisti e lo stesso approccio
"interattivo", sostiene invece una
tensione piu' drammatica. Un fremito nevrotico la scuote da cima a fondo,
esalando in maniera disordinata "dervish" d'organo alla Riley e fraseggi di
tromba alla Miles Davis. La struttura ipnotica del raga si stempera nella
seconda parte in un dimesso inno in sordina.
(Il CD omonimo contiene anche
A Traveler's Dream Journal and Interspecies Smalltalk).
Con la collaborazione di George Lewis ha realizzato anche diverse
"installazioni sonore"
permanenti in vari musei del mondo (A Map Of The Known World a Lincoln,
Mbirascope a Parigi).
Behrman e' esponente tipico della tendenza a usare il computer come mezzo di
composizione dinamica, in tempo reale. Il ruolo del compositore consiste allora
unicamente nello stabilire le regole del gioco. Piu' importante ancora e'
il ruolo che Behrman ha avuto nel combinare suoni acustici e suoni elettronici:
li ha fatti addirittura interagire.
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