Italian electronic composer
Ascanio Borga
debuted under the moniker Vomit 2000 with
Music For Non-Airports (1997), a collection of charming
post-ambient frescoes, and Chemical Disorder (2001), a confused work
of 20 brief vignettes in various styles.
Inner Geometry (2001) upped the ante by returning to the longer
ambient compositions of the first album while improving the density and
the chromatic quality of the music.
The 18-minute Inner Geometry masterly employed Terry Riley's minimalist
techniques in a very personal context.
The 15-minute Circular Dream used Klaus Schulze's cosmic music as
the launching pad to craft suspenseful, fragile, slow-motion structures.
Liquid Symmetries (2002) was less successful in recycling the techniques
of the masters. A sense of dejavu detracted from most of the improvisations,
although the 14-minute Underwater did achieve psychological tension
through an organic-like morphing of electronic patterns.
Bad Ground (2006) is mostly taken up by the 35-minute
Bad Ground, a melodramatic electronic symphony that represents a quantum
leap forward for Borga. This is intense abstract soundsculpting with an
almost neoclassical elegance.
Peripheral Vision (Borga, 2007) continued to mull over the stereotypes
of ambient music, from the floating textures of Emergence to the
sweet languor of Floating Sequence to the alien resonance of
Discovery (perhaps the most intriguing track)
to the dilated minimalism of Forgotten Medicine
(imagine Terry Riley played at very reduced speed)
to the quasi-silence of The Big Sleep.
Xenomorphic (2008) collects four compositions.
The 30-minute Apnea is an exercise in slowly shifting textures, starting
with subaquatic warped electronic melodies and transforming into more and more
oneiric soundscapes, until the guitar ends it with a raga-like invocation.
This probably marks the zenith of Borga's career together with Bad Ground.
After a brief interlude of white noise, the 18-minute Xenomorphic blends
shamanic drumming and sinister drones to create the backdrop for a
loop of heavy-metal guitar riffs that is eventually attacked by
industrial clangors and hisses.
The 14-minute Equilibrium is a more conventional piece of ambient
and cosmic music for electronics and guitar, but
the 10-minute Raw Ground dabbles in harsh, disturbing drones that sounds like a counterpart to the stereotypical gentle textures of ambient music.
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(Translation by/ Tradotto da Andrea Marengo)
Il compositore elettronico italiano Ascanio Borga debuttò
sotto lo pseudonimo di Vomit 2000 con Music For Non-Airports (1997), una
raccolta di affascinanti affreschi post-ambientali e Chemical Disorder (2001),
un lavoro confuso contenente venti brevi vignette in vari stili. Inner Geometry
(2001) accettava l'invito a ritornare alle lunghe composizioni ambientali del
primo album mentre improvvisava la densità e la qualità cromatica della musica.
I diciotto minuti di Inner Geometry adoperavano le tecniche minimaliste di
Terry Riley in un contesto molto personale. I quindici minuti di Circular Dream
fanno leva sulla musica cosmica di Klaus Schulze come una rampa di lancio
diretta a strutture sospese, fragili, rallentate.
Liquid Symmetries (2002) era meno abile nel riciclare le
tecniche dei maestri. Un senso di dèjà vu sminuiva la maggior parte delle
composizioni, sebbene i quattordici minuti di Underwater portassero a termine
una tensione psicologica per mezzo di un pattern “organico” mutante.
Bad Ground (2006) è occupata soprattutto dai trentacinque
minuti di Bad Ground, una sinfonia elettronica melodrammatica che rappresenta
un balzo quantico in avanti per Borga. Questa è un paesaggio sonoro intenso e
astratto con un'eleganza perlopiù neoclassica.
Peripheral Vision (Borga, 2007) continuava a rimuginare gli
stereotipi della musica ambient, dalle textures galleggianti di Emergence al
dolce languore di Floating Sequence alla risonanza aliena di Discovery (forse
la traccia più intrigante) al minimalismo dilatato di Forgotten Medicine
(immaginate Terry Riley suonare a velocità molto ridotta) al silenzio quasi
totale di The Big Sleep.
Xenomorphic (2008) raccoglie quattro composizioni. I trenta
minuti di Apnea corrispondono a un esercizio nello spostare lentamente
textures, esso inizia con melodie subacquee elettroniche distorte che si
trasformano in paesaggi sonori sempre più onirici, fino a quando la chitarra li
termina con un'invocazione raga. Questo probabilmente segna lo zenith della
carriera di Borga assieme a Bad Ground. Dopo un breve intermezzo di rumore
bianco, i diciotto minuti di Xenomorphic mescolano un rullo di tamburi
sciamanico a brusii sinistri fino a creare la spina dorsale di un loop per riff
di chitarra elettrica a volte attaccati da fragori e fischi industriali. I
quattordici minuti di Equilibrium rappresentano un brano più convenzionale di
ambient e musica cosmica per elettronica e chitarra, ma i dieci minuti di Raw
Ground si immergono in brusii acuti e inquietanti che sembrano la controparte
delle delicate textures della musica ambient.
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