- Dalla pagina su Wendy Mae Chambers di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Stefano Iardella)

Wendy Mae Chambers (USA, 1953), anche una virtuosa del toy piano, รจ specializzata in composizioni neoclassiche di grandi dimensioni: il dadaista Real Music (1978) per nove automobili; Street Music (1978) per 30 musicisti e trasmissione radiofonica coordinata sul tema di "Incontri ravvicinati"; The Kitchen (1978) per nove esecutori su pentole e padelle e tre artisti che preparano il cibo; Music for Choreographed Rowboats (1979) per 24 musicisti su barche a remi; Busy Box Quartet (1980) per quattro giocattoli da culla; Clean Sweep (1980) per nove aspirapolvere; Prime Time (1980) per nove televisori; The Village Green (1980) per tre bande musicali, sirene cittadine e pistole; One World Percussion (1981) per 50 percussionisti e corno tibetano solista; Ten Grand (1983) per dieci pianoforti a coda, su Symphony Of The Universe/ Ten Grand (Newport Classic); The Grand Harp Event (1984) per 30 arpe; Solar Diptych (1985) per 30 trombe; Marimba (1986) per 26 marimba; Quill (1987) per sei clavicembali e registrazioni di richiami per uccelli; Symphony Of The Universe (1989) per 100 timpani, percussioni metalliche, corno solista, jazz band, coro, organo e nastro; A Mass for Mass Trombones (1993), un requiem in nove movimenti composto da 77 tromboni (basato sulla Mass for the Dead del XIII secolo); gli undici movimenti di Twelve Squared (1994), su Twelve Squared (New World, 1998), una poesia dai toni voodoo in memoria di John Cage, per 12 percussionisti, ispirata ai tarocchi di carte (l'ultimo movimento consiste in 4'33" di suono intenso, una sorta di omaggio ai 4'33" di silenzio di John Cage); Night Of The Shooting Stars (2005) per 16 percussionisti; Orbit (2006) per 16 percussionisti e due direttori; Kun (2009) per 64 pianoforti giocattolo; ecc.

Allo stesso tempo Chambers compose musica da camera come Popcorn (1977) per quartetto di percussioni, Suite for Toy Piano (1983), Set (1985) per quartetto di percussioni, Serenade (1992) per tromba e vibrafono, Oceanic Variations (1992) per pianoforte solo, Blues (1996) per violoncello solo, Psalms Of The Butterfly (1996) per violino e viola, e soprattutto la suite di 45 minuti per pianoforte solo Antarctica (1999).

La sua musica vocale include il ciclo di canzoni Endangered Species (1997) per mezzosoprano, arpa e percussioni, e Songs For Voodoo On The Bayou (2006).


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