Path Of A Shaman (Raven, 19##) *** Dancing Toward The One (Raven, 1986) ** Totem (Raven, 1987) ** Initiation (Raven, 1988) * Bones (Raven, 1989) ** Ritual (Raven, 1990) * Waves (Raven, 1991) ** Trance (Raven, 1992) *** Luna (Raven, 1993) ** Tongues (Raven, 1995) ** | Links: |
Gabrielle Roth e il suo ensemble elettro-acustico, The Mirrors, eseguono musica cerimoniale. Roth (che vive a New York) si vanta di essere una sciamana che guarisce attraverso la trance estatica delle loro musiche fortemente percussive. In realtà Path Of A Shaman e Dancing Toward The One fecero sensazione per il loro rock and roll tribale. Fu soltanto a partire da Totem che si fece largo una versione per meditazione delle stesse premesse filosofiche. Ferme restando le percussioni ossessive (percussioni molto insolite), Roth imparò a far leva su melodie ipnotiche per suggestionare il suo pubblico di yuppie bisognosi di relax. L'Eternal Dance e il Ritual divennero la forma espressiva di un nuovo genere di new age, così come il rondò e l'adagio lo furono del barocco. Initiation (che favorisce il passaggio dall'inerzia all'estasi in cinque cicli) e soprattutto Bones (ciascun brano del quale è dedicato allo spirito di un animale e il primo in cui la musica diventa un fine e non soltanto un mezzo, grazie anche agli arrangiamenti di violoncello, violino, flauto e sintetizzatore) continuarono a perfezionare quella tecnica. Ancor più introverso, Ritual assimila modi della musica da camera (sempre grazie all'uso di strumenti come viola, flauto, oboe, canto) e usa il sintetizzatore sempre più per creare "droni" fini a se stessi. Il risultato non è lontano dagli esperimenti della world-music elettronica. Dopo il festoso Waves Roth approdò a un altro vertice della sua carriera con il manieristico Trance, che presenta diverse novità: percussività sempre più sperimentali (in Bush Beat una biro che picchietta contro un posacenere), armonie sensuali (Night Whisper e Medicine Dream), accenti funky e rock (Funkeridu), e una world-music sempre più estetizzante (Nomad, Dervish Wind) che trascende in visioni mistiche (Shaman's Prayer per sintetizzatore, didgeridu e canto). Le sei suite di Luna confermeranno l'ampiamento dell'ispirazione, con Seducing Hades a flirtare con funk e jazz e un sound percussivo che assomiglia sempre di più a quello degli esperimenti di Mickey Hart. Tongues continua la progressione verso un sound sempre più polifonico e articolato attraverso sofisticate composizioni poliritmiche come Chatter. Roth, che negli ultimi tempi ha smesso di suonare e si limita a "dirigere" la sua orchestra, è anche autrice del libro "Teachings Of An Urban Shaman". La sua è certamente fra le musiche più percussive che si possano ascoltare alla fine del secolo ventesimo. Roth ha dato nuovo significato al termine "trance". Roth died in 2012. |
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