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Martin Brest (1954)
Beverly Hills Cop (1984)
Midnight Run (1988) e` un film d'azione nella tradizione di Siegel
e Aldrich, ma realizzato con un senso dello humor che e` insolito per
il genere.
Jack (De Niro) e` un ex poliziotto che e` diventato un cacciatore di taglie
e contende le taglie a un altro cacciatore di taglie, il suo amico-rivale Marvin.
L'uomo che gli procura i contratti, Eddie, si trova in una situazione imbarazzante
e ha bisogno che entro cinque giorni Jack gli catturi l'uomo che truffo` un
ingente bottino alla mafia.
Jack si fa offrire una ricompensa enorme perche'
e` stanco di quel
mestiere e non vede l'ora di racimolare i soldi per andare in pensione.
Il boss mafioso che venne truffato dall'accountant e` una sua vecchia conoscenza che causo` il suo licenziamento dalla polizia di Chicago.
L'uomo da rintracciare e` un ragioniere (accountant), che si nasconde da qualche parte
e prende in giro il boss mafioso mandandogli cartoline per fargli sapere come
si gode la vita con i soldi che gli ha rubato.
L'accountant sostiene di aver dato in beneficenza tutti i soldi rubati al mafioso.
Jack si mette subito in moto: alla centrale di polizia scopre che, appena
arrestato, il ragioniere (Jonathan) telefono` a una donna. E` un numero di
New York.
Il fatto che stia cercando il ragioniere e` pero` giunto alle orecchie anche
degli altri: un poderoso capitano dell'FBI, Alonzo, gli spiega che il ragioniere e`
un teste importante per incriminare il boss mafioso, e che pertanto deve
essere arrestato dall'FBI, non da un cacciatore di taglie che lo restituirebbe
fuori dalla loro giurisdizione. Jack gli ruba la tessera dell'FBI.
Come se non bastasse, si fanno vivi anche i mafiosi: due gangster lo mettono
in guardia che il boss vuole tappare la bocca al pericoloso teste prima che
raggiunga la polizia.
Jack, imperturbabile, non impiega molto a scovare il fuggitivo che da anni
sfugge all'FBI:
non fa altro che telefonare alla donna, spacciandosi per il capitano dell'FBI,
dopo averle piazzato un registratore nell'impianto telefonico. Appena riattacca,
Jack sente che la donna chiama Jonathan e Jack deve soltanto decifrare il numero di
telefono e risalire all'indirizzo. Quando Jack irrompe in casa sua, Jonathan e` un contabile, non un gangster,
e non oppone alcuna resistenza. Adesso Jack deve soltanto riportarlo a Los
Angeles.
Jack telefona a Eddie per comunicargli la buona notizia, ma la telefonata viene
intercettata dall'FBI, che si mette subito sulle sue tracce. Non solo:
l'assistente di Eddie, appena appresa la notizia, telefona al boss mafioso,
del quale e` evidentemente un informatore. Il boss da` subito istruzioni di
andare ad attendere Jack e Jonathan all'aeroporto di Los Angeles e di eliminare
Jonathan sul posto.
A complicare le cose, il ragioniere dice di aver paura degli aerei, e il pilota
li obbliga a scendere. Devono prendere il treno. Sul treno il ragioniere,
calmo e affabile, tenta di stabilire un rapporto con Jack: dopo tutto Jack
e` stato rovinato dal boss mafioso a cui Jonathan ha rubato i soldi, e i soldi
sono andati in beneficenza. Jack non si
lascia ne' intenerire ne' corrompere: fa i conti di quanto gli costera`
aprire un coffee shop.
Intanto sia l'FBI sia la mafia hanno constatato che i due non erano sull'aereo,
e sono su tutte le furie. E` preoccupato anche Eddie, che non ha
sue notizie: nell'incertezza, Eddie assolda il rivale di Jack, Marvin, che si lascia
convincere per un quarto di cio` che ha ottenuto Jack. Marvin
scopre subito cosa e` successo: chiama la banca fingendo di
essere Jack e di aver perso la carta di credito e si fa dire dove e` stata
usata l'ultima volta (la stazione ferroviaria di New York) e poi la fa
cancellare (cosi` Jack non la potra` piu` usare).
Il viaggio di Jack si trasforma cosi` in una maratona infestata di pericoli.
Marvin
sale a bordo del treno e tenta di sorprenderlo, ma Jack ha la meglio, lo fa
arrestare e poi lascia il treno per l'autobus.
Jack telefona a Eddie, l'FBI li ascolta, la spia telefona al boss mafioso, e tutti sono di nuovo sulle tracce di Jack e Jonathan.
Intanto Jonathan continua a parlare a Jack, scavando nel
suo passato, tentando di scuoterlo. Scopre cosi` che e` divorziato, che la
sua ex moglie vive proprio a Chicago (dove sono arrivati) e che Jack non vede ne' lei
ne' la figlia da anni.
Jonathan, sempre impiccione, funge in pratica da coscienza di Jack:
gli critica la dieta, lo invita a non fumare, lo rimprovera di aver trascurato
la figlia.
A una fermata dell'autobus l'FBI sorprende Jack. Alonzo sta per prendersi il prigioniero
quando i mafiosi, appostati sul tetto, fanno fuoco. Jack approfitta della
confusione per riprendersi il prigioniero e fuggire su un'auto della polizia.
Rimasto senza soldi e non potendo usare la carta di credito, Jack va a casa
dalla ex moglie a chiedere soldi. Si trova pero` di fronte anche la figlia,
alla quale, imbarazzato, non sa cosa dire.
Poi Jack chiama Eddie,
gli spiega che l'FBI ha sotto controllo la sua linea, lo fa correre a
un altro telefono e gli chiede di spedirgli un po' di denaro in Texas.
In questo modo Jack semina l'FBI... ma Eddie incarica proprio il suo assistente
traditore
di spedirgli il denaro, e l'assistente per prima cosa informa il boss mafioso.
Cosi` quando loro stanno per ritirare il denaro in Texas vengono sorpresi dai gangster.
Ma proprio in quel momento arriva Marvin su un'auto sgangherata
e mette fuori gioco i gangster. Vorrebbe portarsi via il prigioniero, ma
Jack si ammanetta a Jonathan
per cui Marvin deve portarsi via entrambi, inseguito e
mitragliato dall'elicottero dei mafiosi. Appena riescono a far schiantare
l'elicottero, Jack si libera di nuovo di Marvin con un trucco che gli riesce
sempre. Ma Jonathan e` caduto in acqua e, nel tentativo di riprenderlo,
anche Jack deve tuffarsi. Jack nuota verso Jonathan in mezzo a rapide che portano
a una cascata. Jonathan riesce a salvarsi ma Jack rimane appeso a una roccia
scivolosa: per salvarlo Jonathan gli fa promettere di lasciarlo libero, ma
Jack non ha pieta` e, appena salvo, lo ammanetta di nuovo.
Devo mettersi in marcia a piedi. Fermano una camionetta e si fanno dare un
passaggio al villaggio piu` vicino, nel mezzo
nel deserto, in un posto senza telefoni. Mentre Jack sta
cercando una soluzione, Jonathan tenta di fuggire su un piccolo aereo privato:
ovviamente non era vero che Jonathan aveva paura di volare, e infatti e`
persino un pilota. L'intera avventura e` dovuta al fatto che Jonathan si era
fatto espellere dall'aereo per paura di volare.
Jack deve saltare sull'aereo in corsa per fermarlo.
Fra i due scoppia l'ennesimo litigio furibondo.
Ormai Jack non ha piu`
ritegno: ruba un pick-up truck a dei poveri del villaggio e poi rapinano insieme
un saloon per ottenere soldi contanti (la carta di credito e` stata cancellata).
Jack obbliga Jonathan a saltare
su un treno in corsa come dei barboni e Jonathan tenta
ancora una volta di beffarlo. Fra i due e` una continua gara a chi e`
piu` furbo.
Il proprietario del saloon ha messo di nuovo l'FBI sulle loro tracce. Loro
pero` saltano giu` dal treno prima del posto di blocco dove li aspettano
Alonzo e i suoi poliziotti.
Per quanto sempre burbero e implacabile (Jack sa benissimo che Jonathan verra`
ucciso appena lo consegna a Los Angeles), Jack rivela poco a poco la storia
della sua vita: a Chicago venne ricattato da poliziotti corrotti e dovette
andarsene appunto per non finire in prigione. Preferi` lasciare la polizia
che lasciarsi corrompere. A seminare corruzione nella polizia era stato proprio
il boss mafioso. E, ad aggravare le cose, sua moglie lo lascio` per sposare uno
dei poliziotti corrotti.
Devono cercare un passaggio e la sorte vuole che fermino proprio l'auto di
Marvin, che li stava cercando. Naturalmente Marvin stordisce Jack e si porta
via Jonathan. Jack fa in tempo a entrare in un ristorante che Alonzo lo
raggiunge e arresta. Dalla stazione della polizia Jack chiama Eddie,
il quale gli dice di aver appena parlato con Marvin che sostiene di non
avere il ragioniere. Jack capisce che Marvin si e` venduto al mafioso.
Jack telefono il mafioso e lo ricatta, sostenendo di avere sottratto a Jonathan dischetti compromettenti (in realta` non e` vero).
Poi stringe un patto con Alonzo: lo aiutera` a incastrare
il boss mafioso se lui gli lascera` consegnare il ragioniere a Los Angeles.
Intanto Marvin ha tentato maldestramente di fregare i mafiosi, con la
conseguenza che i mafiosi si sono presi Jonathan senza pagargli un penny.
Il piano di Jack e` di incontrare il boss mafioso all'aeroporto mentre l'FBI
circonda il posto, e di farsi consegnare Jonathan in cambio dei dischetti,
che in realta` non contengono nulla.
Quando il boss mafioso prende i dischetti, l'FBI lo puo` arrestare.
Alonzo e` soltanto interessato che il boss mafioso prenda i dischetti, ma
Jack invece e` soltanto interessato a riavere Jonathan.
Per puro caso Marvin si trova nello stesso salone dell'aeroporto e rovina
il piano di Jack perche' tira fuori la pistola e rapisce Jonathan
sotto gli occhi dell'FBI, dei mafiosi e di Jack. Nel frattempo il boss
mafioso si e` preso i dischietti e l'FBI lo puo` arrestare.
L'FBI ferma anche Marvin e consegna Jonathan a Jack, per rispettare i patti.
Jack prende l'aereo con Jonathan e
arriva puntuale a Los Angeles per riscuotere la ricompensa che e` stata
la ragione di tutte quelle peripezie. Ma, stanco e lacero dopo cinque giorni
di lotta contro tutto e tutti, telefona a Eddie solo per dirgli che, se volesse,
sarebbe arrivato in tempo, e poi lascia libero Jonathan, rinunciando alla ricompensa.
Jonathan, per ringraziarlo, gli rivela di portare nascosta nella cintura
un'ingente somma e gliela regala: tre volte la ricompensa a cui ha rinunciato.
Jack ha i soldi, ma soprattutto e` soddisfatto di aver compiuto la sua missione.
E di aver fatto arrestare il mafioso da cui hanno avuto origine tutte le
sue traversie.
Il film puo` naturalmente essere letto anche come una parodia del film
d'azione. Ma la sua struttura interna e` in realta` quella della commedia
sofisticata, una commedia in cui il protagonista conduce tre battibecchi
con altrettanti interlocutori
(uno con il prigioniero, uno con il poliziotto, uno con il rivale).
Il duello a distanza con il capitano dell'FBI e` al tempo stesso
un duello metafisico, in cui l'individuo lotta solo contro una forza
della natura che non demorde.
E l'intero viaggio e` forse una prova di redenzione: soltanto superando
quella prova, Jack potra` finalmente lasciarsi alle spalle il passato e
ricominciare una nuova vita.
L'odissea farsesca e pirotecnica di Jack diventa persino epica, quando tutto
sembra
metterglisi contro (con decine di auto che lo braccano su tutte le strade
e Marvin pronto ad approfittare di ogni occasione per rubargli la preda
e i mafiosi che gli sparano da tutte le posizioni e naturalmente il prigioniero
che tenta continuamente di fuggire).
Il testardo Don Quijote che ha pagato con ogni sorta di umiliazioni la sua
onesta` non esita a lanciarsi contro tutti i mulini a vento. Dalla sua ha
praticamente soltanto la tenacia.
E` soltanto una commedia a lieto fine, ma una commedia con una corrente
filosofica piu` tipica dei film noir.
Scent Of A Woman, un remake del film di Dino Risi,
Profumo di Donna (1974):
Charles e` uno studente modello, timido e onesto, che lavora in biblioteca.
Pacino e` un anziano colonnello in pensione, ormai quasi cieco e sempre piu`
alcolizzato, un brontolone che viene accudito dalla nipote, la quale ` pero`
sposata con figli e ha intenzione di andare via con la famiglia durante il
lungo weekend di Thanksgiving, e chiede a Charles di accudire il vecchio.
Charles ha bisogno di soldi per pagarsi il viaggio a casa di Natale e pertanto
accetta, anche se e` un po' spaventato dall'arroganza del vecchio.
L'amico George intanto lo supplica di lasciargli prendere un libro che non
dovrebbe lasciare la biblioteca. George e Charles si avviano insieme e
intravedono alcuni studenti preparare uno scherzo. Il giorno dopo lo
scherzo ai danni di un odiato professore causa un'indagine.
I colpevoli sono amici di George e George intima a
Charles di tacere la loro identita`.
Charles e George vengono interrogati ma rifiutano di rivelare i nomi dei
colpevoli. Il direttore ricatta Charles: ogni anno lui raccomanda ad Harvard
uno studente brillante che non avrebbe i mezzi finanziari, e quest'anno
pensava di raccomandare lui.
Il colonnello lo obbliga a seguirlo a New York, dove il ragazzo gli rivela
il suo dilemma: tradire o non tradire i compagni? A cena gli rivela che
ha intenzione di suicidarsi. Poi lo porta a trovare alcuni parenti, dove,
benche' cieco, riesce ad accapigliarsi con uno degli uomini.
Di nuovo a cena in un ristorante di lusso, Pacino decide di aiutare il
ragazzo ad attaccare bottone con una ragazza, e la invita a ballare il
tango con lui. Il ragazzo gli spiega com'e` fatta la stanza e Pacino
non sbaglia un passo. Poi arriva il ragazzo che la ragazza stava aspettando.
Il giorno dopo decidono di farsi un giro in Ferrari. Vanno dal concessionario
e Pacino lo convince a lasciargliela per un giro di prova. Prima Pacino
lascia guidare il ragazzo, ma poi si mette lui, cieco, alla guida. Presa
confidenza, si mette persino a guidare sportivo, facendosi guidare dalle
urla del ragazzo, finche' un'auto della polizia non lo ferma.
Pacino, che per qualche minuto si era esaltato mentre riusciva a guidare a
folle velocita` senza vedere, viene riportato da Charles alla realta`, di
cieco che non puo` guidare. Demoralizzato, attraversa una strada senza
badare alle auto che quasi lo investono. In hotel trova una scusa per
liberarsi del ragazzo, ma il ragazzo, insospettito, torna in camera:
lo trova vestito da colonnello con una rivoltella in mano. Dopo un ennesimo
delirio, Pacino tenta di suicidarsi, ma il ragazzo lo ferma all'ultimo
momento e lo convince a desistere.
Il weekend finisce. Pacino riporta Charles al college con la sua limo, poi
lo saluta. Charles si avvia verso l'auditorium dove si deve tenere il
processo contro lui e George. Comincia l'antifona del direttore contro Charles
e George, i due imputati.
Pacino entra a sorpresa nell'auditorium e va a sedersi di fianco a Charles.
George capitola subito e tradisce gli amici, dimostrandosi un codardo oltre
che un ipocrita. Charles invece rifiuta di tradirli. Il direttore non esita
a punirlo con l'espulsione. Pacino prende la parola, invano redarguito dal
direttore, e tiene una filippica sui valori che contano, naturalmente da
un punto di vista militare, del soldato che non cede davanti alle minacce.
Vince l'assoluzione di Charles e torna a vivere da cieco accudito dalla
nipote.
Questo melodramma intellettuale e` piu` che altro un'occasione per Pacino di sfogare la sua vanita`
di attore con soliloqui sempre piu` deliranti. Il film esprime
la rabbia dell'impotenza, della vecchiaia che lo bracca, della cecita`
che gli impedisce di essere colui che era. La morte sarebbe la sua vendetta
contro la natura, ma (hollywoodianamente) il film finisce invece in maniera
lieta, con la consapevolezza di poter essere ancora utile.
Meet Joe Black (1998) e` basato sulla tragedia
"La Morte in Vacanza" (1924)
di Alberto Casella.
Brest trasforma un melodramma patetico in un thriller metafisico, ma sempre
con il suo passo lento ed elegante.
Un anziano uomo d'affari ha due figlie e sta per celebrare il suo 65esimo
compleanno. La figlia adolescente, ufficialmente fidanzata con il giovane
brillante aiutante del padre, incontra un giovane squattrinato di cui si
innamora subito. Proprio quel giovane viene investito pochi minuti dopo
e muore.
Riappare misteriosamente proprio a casa loro. Convince il vecchio di essere
la Morte in persona e di essere disposta a posticipare la sua morte soltanto
per la curiosita` di provare a vivere con loro. La durata della sua vita
dipende ora da quanto la Morte si divertira` nelle sembianze umane.
Tutti sono turbati dalla presenza del rude e scostumato ospite, che sembra
essere indispensabile al vecchio patriarca. Il quale mantiene un ferreo
controllo sulla gestione della sua corporation e impedisce che venga venduta
per soldi a un concorrente. Il patriarca ha il senso dell'onore e intende
tramandare ai posteri lo spirito di cio` che ha costruito.
La figlia adolescente si innamora di Joe, della Morte, e Joe si innamora di lei
e non vorrebbe piu` andarsene. Invece proprio quell'amore insensato spinge il
patriarca a decidere di andarsene. Dopo il gigantesco party di compleanno,
chiama a se` la morte, Joe, e insieme se ne vanno. Questo sarebbe un
finale trionfale.
Invece
la ragazza vede riapparire il vero Joe, che ovviamente non ricorda nulla.
E la riapparizione, l'happy ending, rovina la storia.
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