Martin Brest


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7.0 Beverly Hills Cop (1984)
7.2 Midnight Run (1988)
7.0 Scent Of A Woman (1992)
5.4 Meet Joe Black (1998)
4.0 Gigli
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If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me. Martin Brest (1954)

Beverly Hills Cop (1984)

Midnight Run (1988) e` un film d'azione nella tradizione di Siegel e Aldrich, ma realizzato con un senso dello humor che e` insolito per il genere.

Jack (De Niro) e` un ex poliziotto che e` diventato un cacciatore di taglie e contende le taglie a un altro cacciatore di taglie, il suo amico-rivale Marvin. L'uomo che gli procura i contratti, Eddie, si trova in una situazione imbarazzante e ha bisogno che entro cinque giorni Jack gli catturi l'uomo che truffo` un ingente bottino alla mafia. Jack si fa offrire una ricompensa enorme perche' e` stanco di quel mestiere e non vede l'ora di racimolare i soldi per andare in pensione. Il boss mafioso che venne truffato dall'accountant e` una sua vecchia conoscenza che causo` il suo licenziamento dalla polizia di Chicago.
L'uomo da rintracciare e` un ragioniere (accountant), che si nasconde da qualche parte e prende in giro il boss mafioso mandandogli cartoline per fargli sapere come si gode la vita con i soldi che gli ha rubato. L'accountant sostiene di aver dato in beneficenza tutti i soldi rubati al mafioso. Jack si mette subito in moto: alla centrale di polizia scopre che, appena arrestato, il ragioniere (Jonathan) telefono` a una donna. E` un numero di New York. Il fatto che stia cercando il ragioniere e` pero` giunto alle orecchie anche degli altri: un poderoso capitano dell'FBI, Alonzo, gli spiega che il ragioniere e` un teste importante per incriminare il boss mafioso, e che pertanto deve essere arrestato dall'FBI, non da un cacciatore di taglie che lo restituirebbe fuori dalla loro giurisdizione. Jack gli ruba la tessera dell'FBI. Come se non bastasse, si fanno vivi anche i mafiosi: due gangster lo mettono in guardia che il boss vuole tappare la bocca al pericoloso teste prima che raggiunga la polizia. Jack, imperturbabile, non impiega molto a scovare il fuggitivo che da anni sfugge all'FBI: non fa altro che telefonare alla donna, spacciandosi per il capitano dell'FBI, dopo averle piazzato un registratore nell'impianto telefonico. Appena riattacca, Jack sente che la donna chiama Jonathan e Jack deve soltanto decifrare il numero di telefono e risalire all'indirizzo. Quando Jack irrompe in casa sua, Jonathan e` un contabile, non un gangster, e non oppone alcuna resistenza. Adesso Jack deve soltanto riportarlo a Los Angeles.
Jack telefona a Eddie per comunicargli la buona notizia, ma la telefonata viene intercettata dall'FBI, che si mette subito sulle sue tracce. Non solo: l'assistente di Eddie, appena appresa la notizia, telefona al boss mafioso, del quale e` evidentemente un informatore. Il boss da` subito istruzioni di andare ad attendere Jack e Jonathan all'aeroporto di Los Angeles e di eliminare Jonathan sul posto.
A complicare le cose, il ragioniere dice di aver paura degli aerei, e il pilota li obbliga a scendere. Devono prendere il treno. Sul treno il ragioniere, calmo e affabile, tenta di stabilire un rapporto con Jack: dopo tutto Jack e` stato rovinato dal boss mafioso a cui Jonathan ha rubato i soldi, e i soldi sono andati in beneficenza. Jack non si lascia ne' intenerire ne' corrompere: fa i conti di quanto gli costera` aprire un coffee shop. Intanto sia l'FBI sia la mafia hanno constatato che i due non erano sull'aereo, e sono su tutte le furie. E` preoccupato anche Eddie, che non ha sue notizie: nell'incertezza, Eddie assolda il rivale di Jack, Marvin, che si lascia convincere per un quarto di cio` che ha ottenuto Jack. Marvin scopre subito cosa e` successo: chiama la banca fingendo di essere Jack e di aver perso la carta di credito e si fa dire dove e` stata usata l'ultima volta (la stazione ferroviaria di New York) e poi la fa cancellare (cosi` Jack non la potra` piu` usare).
Il viaggio di Jack si trasforma cosi` in una maratona infestata di pericoli. Marvin sale a bordo del treno e tenta di sorprenderlo, ma Jack ha la meglio, lo fa arrestare e poi lascia il treno per l'autobus. Jack telefona a Eddie, l'FBI li ascolta, la spia telefona al boss mafioso, e tutti sono di nuovo sulle tracce di Jack e Jonathan. Intanto Jonathan continua a parlare a Jack, scavando nel suo passato, tentando di scuoterlo. Scopre cosi` che e` divorziato, che la sua ex moglie vive proprio a Chicago (dove sono arrivati) e che Jack non vede ne' lei ne' la figlia da anni.
Jonathan, sempre impiccione, funge in pratica da coscienza di Jack: gli critica la dieta, lo invita a non fumare, lo rimprovera di aver trascurato la figlia.
A una fermata dell'autobus l'FBI sorprende Jack. Alonzo sta per prendersi il prigioniero quando i mafiosi, appostati sul tetto, fanno fuoco. Jack approfitta della confusione per riprendersi il prigioniero e fuggire su un'auto della polizia. Rimasto senza soldi e non potendo usare la carta di credito, Jack va a casa dalla ex moglie a chiedere soldi. Si trova pero` di fronte anche la figlia, alla quale, imbarazzato, non sa cosa dire. Poi Jack chiama Eddie, gli spiega che l'FBI ha sotto controllo la sua linea, lo fa correre a un altro telefono e gli chiede di spedirgli un po' di denaro in Texas. In questo modo Jack semina l'FBI... ma Eddie incarica proprio il suo assistente traditore di spedirgli il denaro, e l'assistente per prima cosa informa il boss mafioso. Cosi` quando loro stanno per ritirare il denaro in Texas vengono sorpresi dai gangster. Ma proprio in quel momento arriva Marvin su un'auto sgangherata e mette fuori gioco i gangster. Vorrebbe portarsi via il prigioniero, ma Jack si ammanetta a Jonathan per cui Marvin deve portarsi via entrambi, inseguito e mitragliato dall'elicottero dei mafiosi. Appena riescono a far schiantare l'elicottero, Jack si libera di nuovo di Marvin con un trucco che gli riesce sempre. Ma Jonathan e` caduto in acqua e, nel tentativo di riprenderlo, anche Jack deve tuffarsi. Jack nuota verso Jonathan in mezzo a rapide che portano a una cascata. Jonathan riesce a salvarsi ma Jack rimane appeso a una roccia scivolosa: per salvarlo Jonathan gli fa promettere di lasciarlo libero, ma Jack non ha pieta` e, appena salvo, lo ammanetta di nuovo.
Devo mettersi in marcia a piedi. Fermano una camionetta e si fanno dare un passaggio al villaggio piu` vicino, nel mezzo nel deserto, in un posto senza telefoni. Mentre Jack sta cercando una soluzione, Jonathan tenta di fuggire su un piccolo aereo privato: ovviamente non era vero che Jonathan aveva paura di volare, e infatti e` persino un pilota. L'intera avventura e` dovuta al fatto che Jonathan si era fatto espellere dall'aereo per paura di volare.
Jack deve saltare sull'aereo in corsa per fermarlo. Fra i due scoppia l'ennesimo litigio furibondo.
Ormai Jack non ha piu` ritegno: ruba un pick-up truck a dei poveri del villaggio e poi rapinano insieme un saloon per ottenere soldi contanti (la carta di credito e` stata cancellata). Jack obbliga Jonathan a saltare su un treno in corsa come dei barboni e Jonathan tenta ancora una volta di beffarlo. Fra i due e` una continua gara a chi e` piu` furbo.
Il proprietario del saloon ha messo di nuovo l'FBI sulle loro tracce. Loro pero` saltano giu` dal treno prima del posto di blocco dove li aspettano Alonzo e i suoi poliziotti.
Per quanto sempre burbero e implacabile (Jack sa benissimo che Jonathan verra` ucciso appena lo consegna a Los Angeles), Jack rivela poco a poco la storia della sua vita: a Chicago venne ricattato da poliziotti corrotti e dovette andarsene appunto per non finire in prigione. Preferi` lasciare la polizia che lasciarsi corrompere. A seminare corruzione nella polizia era stato proprio il boss mafioso. E, ad aggravare le cose, sua moglie lo lascio` per sposare uno dei poliziotti corrotti.
Devono cercare un passaggio e la sorte vuole che fermino proprio l'auto di Marvin, che li stava cercando. Naturalmente Marvin stordisce Jack e si porta via Jonathan. Jack fa in tempo a entrare in un ristorante che Alonzo lo raggiunge e arresta. Dalla stazione della polizia Jack chiama Eddie, il quale gli dice di aver appena parlato con Marvin che sostiene di non avere il ragioniere. Jack capisce che Marvin si e` venduto al mafioso. Jack telefono il mafioso e lo ricatta, sostenendo di avere sottratto a Jonathan dischetti compromettenti (in realta` non e` vero). Poi stringe un patto con Alonzo: lo aiutera` a incastrare il boss mafioso se lui gli lascera` consegnare il ragioniere a Los Angeles.
Intanto Marvin ha tentato maldestramente di fregare i mafiosi, con la conseguenza che i mafiosi si sono presi Jonathan senza pagargli un penny.
Il piano di Jack e` di incontrare il boss mafioso all'aeroporto mentre l'FBI circonda il posto, e di farsi consegnare Jonathan in cambio dei dischetti, che in realta` non contengono nulla. Quando il boss mafioso prende i dischetti, l'FBI lo puo` arrestare. Alonzo e` soltanto interessato che il boss mafioso prenda i dischetti, ma Jack invece e` soltanto interessato a riavere Jonathan. Per puro caso Marvin si trova nello stesso salone dell'aeroporto e rovina il piano di Jack perche' tira fuori la pistola e rapisce Jonathan sotto gli occhi dell'FBI, dei mafiosi e di Jack. Nel frattempo il boss mafioso si e` preso i dischietti e l'FBI lo puo` arrestare. L'FBI ferma anche Marvin e consegna Jonathan a Jack, per rispettare i patti.
Jack prende l'aereo con Jonathan e arriva puntuale a Los Angeles per riscuotere la ricompensa che e` stata la ragione di tutte quelle peripezie. Ma, stanco e lacero dopo cinque giorni di lotta contro tutto e tutti, telefona a Eddie solo per dirgli che, se volesse, sarebbe arrivato in tempo, e poi lascia libero Jonathan, rinunciando alla ricompensa. Jonathan, per ringraziarlo, gli rivela di portare nascosta nella cintura un'ingente somma e gliela regala: tre volte la ricompensa a cui ha rinunciato. Jack ha i soldi, ma soprattutto e` soddisfatto di aver compiuto la sua missione. E di aver fatto arrestare il mafioso da cui hanno avuto origine tutte le sue traversie.
Il film puo` naturalmente essere letto anche come una parodia del film d'azione. Ma la sua struttura interna e` in realta` quella della commedia sofisticata, una commedia in cui il protagonista conduce tre battibecchi con altrettanti interlocutori (uno con il prigioniero, uno con il poliziotto, uno con il rivale). Il duello a distanza con il capitano dell'FBI e` al tempo stesso un duello metafisico, in cui l'individuo lotta solo contro una forza della natura che non demorde. E l'intero viaggio e` forse una prova di redenzione: soltanto superando quella prova, Jack potra` finalmente lasciarsi alle spalle il passato e ricominciare una nuova vita. L'odissea farsesca e pirotecnica di Jack diventa persino epica, quando tutto sembra metterglisi contro (con decine di auto che lo braccano su tutte le strade e Marvin pronto ad approfittare di ogni occasione per rubargli la preda e i mafiosi che gli sparano da tutte le posizioni e naturalmente il prigioniero che tenta continuamente di fuggire). Il testardo Don Quijote che ha pagato con ogni sorta di umiliazioni la sua onesta` non esita a lanciarsi contro tutti i mulini a vento. Dalla sua ha praticamente soltanto la tenacia. E` soltanto una commedia a lieto fine, ma una commedia con una corrente filosofica piu` tipica dei film noir.

Scent Of A Woman, un remake del film di Dino Risi, Profumo di Donna (1974):

Charles e` uno studente modello, timido e onesto, che lavora in biblioteca. Pacino e` un anziano colonnello in pensione, ormai quasi cieco e sempre piu` alcolizzato, un brontolone che viene accudito dalla nipote, la quale ` pero` sposata con figli e ha intenzione di andare via con la famiglia durante il lungo weekend di Thanksgiving, e chiede a Charles di accudire il vecchio. Charles ha bisogno di soldi per pagarsi il viaggio a casa di Natale e pertanto accetta, anche se e` un po' spaventato dall'arroganza del vecchio.
L'amico George intanto lo supplica di lasciargli prendere un libro che non dovrebbe lasciare la biblioteca. George e Charles si avviano insieme e intravedono alcuni studenti preparare uno scherzo. Il giorno dopo lo scherzo ai danni di un odiato professore causa un'indagine. I colpevoli sono amici di George e George intima a Charles di tacere la loro identita`. Charles e George vengono interrogati ma rifiutano di rivelare i nomi dei colpevoli. Il direttore ricatta Charles: ogni anno lui raccomanda ad Harvard uno studente brillante che non avrebbe i mezzi finanziari, e quest'anno pensava di raccomandare lui.
Il colonnello lo obbliga a seguirlo a New York, dove il ragazzo gli rivela il suo dilemma: tradire o non tradire i compagni? A cena gli rivela che ha intenzione di suicidarsi. Poi lo porta a trovare alcuni parenti, dove, benche' cieco, riesce ad accapigliarsi con uno degli uomini.
Di nuovo a cena in un ristorante di lusso, Pacino decide di aiutare il ragazzo ad attaccare bottone con una ragazza, e la invita a ballare il tango con lui. Il ragazzo gli spiega com'e` fatta la stanza e Pacino non sbaglia un passo. Poi arriva il ragazzo che la ragazza stava aspettando.
Il giorno dopo decidono di farsi un giro in Ferrari. Vanno dal concessionario e Pacino lo convince a lasciargliela per un giro di prova. Prima Pacino lascia guidare il ragazzo, ma poi si mette lui, cieco, alla guida. Presa confidenza, si mette persino a guidare sportivo, facendosi guidare dalle urla del ragazzo, finche' un'auto della polizia non lo ferma.
Pacino, che per qualche minuto si era esaltato mentre riusciva a guidare a folle velocita` senza vedere, viene riportato da Charles alla realta`, di cieco che non puo` guidare. Demoralizzato, attraversa una strada senza badare alle auto che quasi lo investono. In hotel trova una scusa per liberarsi del ragazzo, ma il ragazzo, insospettito, torna in camera: lo trova vestito da colonnello con una rivoltella in mano. Dopo un ennesimo delirio, Pacino tenta di suicidarsi, ma il ragazzo lo ferma all'ultimo momento e lo convince a desistere.
Il weekend finisce. Pacino riporta Charles al college con la sua limo, poi lo saluta. Charles si avvia verso l'auditorium dove si deve tenere il processo contro lui e George. Comincia l'antifona del direttore contro Charles e George, i due imputati. Pacino entra a sorpresa nell'auditorium e va a sedersi di fianco a Charles. George capitola subito e tradisce gli amici, dimostrandosi un codardo oltre che un ipocrita. Charles invece rifiuta di tradirli. Il direttore non esita a punirlo con l'espulsione. Pacino prende la parola, invano redarguito dal direttore, e tiene una filippica sui valori che contano, naturalmente da un punto di vista militare, del soldato che non cede davanti alle minacce. Vince l'assoluzione di Charles e torna a vivere da cieco accudito dalla nipote.
Questo melodramma intellettuale e` piu` che altro un'occasione per Pacino di sfogare la sua vanita` di attore con soliloqui sempre piu` deliranti. Il film esprime la rabbia dell'impotenza, della vecchiaia che lo bracca, della cecita` che gli impedisce di essere colui che era. La morte sarebbe la sua vendetta contro la natura, ma (hollywoodianamente) il film finisce invece in maniera lieta, con la consapevolezza di poter essere ancora utile.

Meet Joe Black (1998) e` basato sulla tragedia "La Morte in Vacanza" (1924) di Alberto Casella. Brest trasforma un melodramma patetico in un thriller metafisico, ma sempre con il suo passo lento ed elegante.

Un anziano uomo d'affari ha due figlie e sta per celebrare il suo 65esimo compleanno. La figlia adolescente, ufficialmente fidanzata con il giovane brillante aiutante del padre, incontra un giovane squattrinato di cui si innamora subito. Proprio quel giovane viene investito pochi minuti dopo e muore.
Riappare misteriosamente proprio a casa loro. Convince il vecchio di essere la Morte in persona e di essere disposta a posticipare la sua morte soltanto per la curiosita` di provare a vivere con loro. La durata della sua vita dipende ora da quanto la Morte si divertira` nelle sembianze umane. Tutti sono turbati dalla presenza del rude e scostumato ospite, che sembra essere indispensabile al vecchio patriarca. Il quale mantiene un ferreo controllo sulla gestione della sua corporation e impedisce che venga venduta per soldi a un concorrente. Il patriarca ha il senso dell'onore e intende tramandare ai posteri lo spirito di cio` che ha costruito. La figlia adolescente si innamora di Joe, della Morte, e Joe si innamora di lei e non vorrebbe piu` andarsene. Invece proprio quell'amore insensato spinge il patriarca a decidere di andarsene. Dopo il gigantesco party di compleanno, chiama a se` la morte, Joe, e insieme se ne vanno. Questo sarebbe un finale trionfale.
Invece la ragazza vede riapparire il vero Joe, che ovviamente non ricorda nulla. E la riapparizione, l'happy ending, rovina la storia.
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