Robert Mulligan


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7.0 To Kill a Mockingbird (1962)
6.5 Love With The Proper Stranger (1965)
6.8 Baby The Rain Must Fall (1965)
6.9 Inside Daisy Clover (1965)
7.0 Up The Down Staircase (1967)
7.3 The Stalking Moon (1969)
6.5 Summer of '42 (1971)
6.9 Nickel Ride (1974)
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Figlio poliziotto ed ex-studente di teologia, proveniente dalla televisione, Robert Mulligan trovo' nel produttore Pakula un valido ispiratore per approdare al cinema.

Fear Strikes Out (1957) fonda un tema introspettivo e intimista con un tema psicanalitico.

Rat Race (1960), an adaptation of Garson Kanin's mediocre play, is reminiscent of Wilder's The Apartment in depicting two failed lives who find meaning in each other while surrounded by a hostile and corrupt urban environment.

Peggy, a night-club dancer, is broke. She offers sex to a telephone man because she doesn't have money to pay the bill. The kind barman Mac advises her to move back with her parents. Her cynical landlady kickes her out and gives her apartment to a jazz saxophonist, Pete (Tony Curtis), who has just arrived in town from the Midwest, looking for his chance to become a star. He is polite and awfully sorry about her situation. He realizes that she has no place to go and offers her to share his room. The greedy landlady is happy to accept more money and let her in again. Peggy is pleasantly surprised to find out that Pete is a naive provincial boy who has no intention of taking advantage of her. He treats her like an unfortunate lady, but, when the telephone man shows up to redeem his payment, Pete, who throws him out, is led to believe that she is indeed a prostitute. She confesses her desperation and he forgives her. She tells him that the merciless city will eventually take the same toll on him. Peggy still owes money to her boss Nelly and has to work non-stop as a professional dancer. Pete gets excited when bandleader Frankie offers him a job. To celebrate, he buys Peggy an expensive present (that Peggy realizes is the typical fake that naive tourists are cheated with) and takes her out to dinner. It turns out that Frankie is a fake too. He steals his instruments and disappears. The naive optimistic boy from out of town has learned his first tough lesson. But he still has a long way to go: against the advice of everybody else, he reports the theft to the police (thus risking retaliation from the gang). A neighbor who heard him play offers him a real job: playing in a band on a month-long cruise. It's Pete's big chance, but now he needs money too, to buy new instruments. Peggy is ready to prostitute herself for him, so he secretely makes a deal with her boss Nelly, hoping that Pete returns the money in time before she can actually have to perform her new duties. Pete is too happy to find a new saxophone to argue about how she got the money and takes off for the cruise. Peggy now has a reason to live and to fight: Pete's letters. Mac the barman helps her soften the landlady. The boss, fed up with Peggy's continuous delays in performing her duties, humiliates her in his office and demands that she meets her first customer, or she's finished. Instead she runs home. Just then Pete comes back from the cruise, but he hasn't made enough money to pay the debt (that he doesn't even know it exists). Peggy packs frantically, but Nelly breaks in with one of his thugs, ready to scar her for life. Pete understands and offers all his money, his watch and his instruments to save Peggy from injury. Just then the police station calls, claiming they found Pete's instruments. It sounds like a glimmer of hope, but it turns out to be the wrong instruments. The cops are not interested in the truth. They kick him out with somebody else's instruments. The cops guess that he must be from out of town because he's trying to be honest... Peggy has decided to go back home, but Pete proposes and she accepts.

Come September (1961) is a silly comedy.

Great Impostor (1961): biografia episodica di un leggendario mistificatore che riusci' a spacciarsi per tantissimi personaggi diversi.

Il tono sommesso e atmosferico piu' tipico si trova in To Kill A Mocking Bird (1962), from Lee Harper's novel: Peck e' un avvocato che vive appartato con i due figli e un giorno decide di difendere un negro accusato di violenza carnale; nonostante ne dimostri l'innocenza il negro viene condannato e linciato e in un eccesso di odio razziale il padre della ragazza tenta di "punire" anche l'avvocato rivalendosi sui suoi figli, ma viene fermato in tempo.

Crepuscolare edomestico.

Love With The Proper Stranger (1965) e' un melodramma realista di delicata introspezione, che sembra una continuazione di Come September.

Angie (Natalie Wood) e' una brava ragazza, impiegata in un grande magazzino di New York, che si e' lasciata andare per ingenuita' ad un party e ora e' incinta. Chiede al responsabile, l'agente di borsa ROcky (Steve McQueen), di aiutarla ad abortire. Lui accetta, anche se non ricorda neppure come si chiama. La mamma e i tre fratelli, tipica famiglia cattolica italiana molto unita ma anche soffocante, la vogliono sposare a uno scapolo che rappresenta un buon partito, ma che a lei, per quanto bravo, non piace. Insofferente dei controlli a cui e' soggetta in casa, la ragazza minaccia di andarsene.
McQueen e Wood hanno un appuntamento con un losco figuro che procurera` l'aborto, ma non hanno abbastanza soldi. Anche McQueen e` di famiglia italiana, anche se li trascura, e sa che basta andare a trovarli per farsi dare soldi. Loro sono felici di rivederlo e trattano la ragazza come se fosse la sua fidanzata. Ma un ragazzino ha avvertito i fratelli della ragazza e i due giovani devono darsela a gambe. Ma dopo tante traversie, quando si trovano a tu per tu con i due criminali che dovrebbero compiere l'aborto, lui non se la sente e la porta via. La nasconde nell'appartamento di un'amica, e va a confessare tutto al fratello maggiore. Il fratello lo prende a pugni ma poi vanno insieme a trovare Angie: Rocky ha deciso di sposarla. Rocky e` davvero innamorato, ma Angie non vuole saperne, gelosa della propria indipendenza e sdegnosa di ogni gesto riparatorio. Trova cosi` la forza di andarsene da casa che non aveva mai trovato.
Angie diventa una donna indipendente, sicura e brillante. Adesso e` piu' portata a un matrimonio d'interesse con il grasso, timido e simpatico cameriere, un brav'uomo, anche lui succube di una madre cattolica, disposto ad accollarsi la responsabilita` della gravidanza. Ma Rocky torna all'attacco e la sua tenacia convince questa volta la ragazza ad accettarlo.
Il film cambia personalita` per strada, da dramma populista (alla Chayefsky) a commedia sofisticata.

Baby The Rain Must Fall (1965) e' ancor piu' melodrammatico: McQueen e' un ex-galeotto che fa ritorno a casa armato delle migliori intenzioni, ma finisce per ritornare alle abitudini violente e deve separarsi da moglie e figlia.

Inside Daisy Clover (1965) e` un melodramma bieco: Wood e' una giovanissima scoperta di Hollywood che deve scoprire presto l'altra faccia della medaglia (la madre, internata in manicomio, muore) e non trova la serenita' neppure con Redford, altro giovane idolo.

Torno' ad occuparsi di temi sociali con Up The Down Staircase (1967), adapted from Bel Kaufman's novel (1965): Dennis e' un'insegnante coraggiosa e donchisciottesca in un quartiere povero di New York; alle prese con l'ottusita' dei burocrati deve anche badare a una scolaresca difficile, in cui diversi ragazzi sono gia' arrivati alla violenza di strada. La fatica psicologica di lavorare in un ambiente ostile e di vivere in un ambiente violento la porta al limite dell'esaurimento nervoso; delusa da uno studente, si dimette, ma un altro, un piccolo gangster, riesce a consolarla e a farla restare, per proseguire la sua missione$$Amen$$.

The Stalking Moon (1969), adapted from Theodore Olsen's novel, e' un western segnato da un clima di amarezza e da cadenze orrifiche. L'indiano viene a rappresentare un pericolo in perenne agguato, un'ossessiva minaccia che puo' scatenarsi da un momento all'altro. Ma alla base della sua indomabile furia c'e' una ragione teneramente umana: il desiderio di riprendersi la propria famiglia. E sembra sentirlo lo stesso eroe bianco, la stessa vittima bianca. Tutti sembrano accettare con distaccato fatalismo questo gioco al massacro psicologico. Il dramma privato acquista una valenza quasi psicologica. Al tempo stesso il western si trasforma in thriller.

Peck e' una guida incaricata di scovare gli Apache che l'esercito vuole rinchiudere in una riserva. Durante l'ultima azione trovano una squaw bianca con il figlio indiano. Poco dopo tre morti testimoniano il passaggio di un pericoloso pellerossa ribelle. La donna supplica Peck, che sta per lasciare l'esercito, di portarla al suo paese. Peck alla fine acconsente e se la porta dietro. La donna sembra spaventata, sembra voler fuggire da qualcosa, piu' che voler andare in qualche posto.
Passano la notte in una stazione di diligenze: il ragazzo prima cerca di rubare un coltello, poi scappa e Peck lo deve inseguire in una tempesta di sabbia. Quando tornano alla stamberga trovano tutti gli uomini trucidati, come se fosse passato un mostro assetato di vendetta. La donna spiega che il ribelle e' il padre del bambino. Peck capisce che l'uomo continuera' a seguirli finche' non riavra' suo figlio. Li imbarca sulla diligenza e si mette in retroguardia, fino alla stazione del treno. Al momento di fare il biglietto, pero', la donna dimostra di non avere nessuna preferenza su dove andare. Ancora una volta Peck li vorrebbe piantare in asso per riprendere la sua strada, ma non se la sente di abbandonarli e le offre di assumerla come cuoca nella sua fattoria acquistata con i risparmi di tanti anni di lavoro.
Nella fattoria i rapporti sono un po' freddi, perche' lei non e' abituata a parlare e il bambino tiene sempre il broncio, anche se Peck e l'anziano aiutante fanno di tutto perche' si sentano a proprio agio.
Il bambino osserva la pianura come se aspettasse qualcosa. Un giorno arriva lo scout meticcio amico di Peck, che ha sentito dagli indiani la storia del bambino e gli porta notizie sull'ultima strage del feroce ribelle. Tutte le stragi sono state compiute nei i posti in cui Peck, la donna e il bambino si sono fermati. E' venuto ad avvisarlo che l'indiano sta arrivando.
Non si e' ancora vista la sua faccia, se ne avverte soltanto la presenza, lugubre e spaventosa come in un horror film. Il vecchio, il meticcio, Peck, la squaw bianca e il bambino vivono nella fattoria quasi in stato d'assedio. Il bambino sembra sentire nell'aria l'avvicinarsi del padre.
Mentre Peck incappa in un altro massacro compiuto dall'inesauribile nemico, questi penetra in casa sua e rapisce la squaw. Il meticcio e Peck lo inseguono: ritrovano la donna martoriata ma viva. Del mostro nessuna traccia.
Barricati in casa e armati di tutto punto, aspettano che lui attacchi. Peck e il meticcio escono prima dell'alba, trovano solo il cavallo e ritornano precipitosamente alla fattoria, gia' assediata. Il bambino corre verso il padre, ma Peck lo abbranca e se ne fa scudo per rientrare in casa. Il bambino e' conteso tra il naturale affetto filiale e il rispetto per l'uomo che difende sua madre.
Nelle lunghe ore dell'assedio il meticcio immagina che da grande il bambino diventera' uno scout come lui. Il vecchio scoppia a piangere quando scopre il cadavere del suo cane e si butta in mezzo agli alberi per cercare la vendetta. Peck sente un urlo e trova morto anche lui. Torna di corsa alla fattoria.
Peck e il meticcio escogitano un trucco per prendere l'indiano tra due fuochi. Non si muove una foglia. All'improvviso l'indiano spunta come una fiera dai cespugli. Il meticcio avverte Peck ma viene ucciso.
Peck ripara in casa. Adesso l'assedio e' diventato un duello a due. Di notte il pellerossa cerca di entrare, ma Peck lo sente e lo ferisce. Sorge il sole e l'indiano scappa come una bestia velocissima, ma Peck non molla. Morso da un serpente a sonagli, combatte corpo a corpo per la vita contro una belva scatenata. Nonostante tre pallottole in corpo, l'indiano trova ancora la forza di saltargli addosso, ma stramazza poco dopo.
Peck si trascina a casa.
Tutto il film si svolge in paesaggi naturali ostili, quasi lunari, e il lungo duello si tiene in un paesaggio arido e sgradevole.

Summer of '42 (1971) ritorna all'intimismo, ma proiettando la permissivita' sessuale degli anni Settanta nella nostalgica innocenza degli anni Quaranta. Un ragazzino in vacanza, con amichetti tutti ossessionati dal sesso, si infatua di una donna il cui marito e' in guerra; quando il marito muore, lei gli si da', poi gli lascia un biglietto di addio e sparisce.

The Other (1972) mette a servizio dell'horror la sensibilita' adolescenziale di Mulligan: un bambino e' dominato dallo spirito maligno del gemello morto e semina il terrore nel paese, provocando la morte di diverse persone. fondendo il tema del doppio (Jekyll/Hyde), quello dei bambini demoniaci ("Turn of the Screw") e un lirismo nostalgico, Mulligan mette a punto una perfetta macchina di suspance.

La nostalgia impregna anche Nickel Ride (1974), ritratto di un boss e della sua malinconica fine; e' un gangster umano che da un certo giorno in poi non riesce piu' a portere a termine buoni affari per debolezza e buon cuore. Si sente circondato dall'ostilita' e sospetta di essere gia' condannato. Si sente vecchi; si rifugia in campagna. Si sente assediato e si barrica in casa, fungendo da messaggero dei capi con la campagna. Un ragazzo cow-boy lo segue ovunque. Non sa cosa fare. Si chiude in se' stesso, trascurando anche la bionda. I gangster si comportano normalmente e, forse, le sue paure sono ingiustificate, forse e' solo paranoia. Invece e' tutto vero. Gli mandano un killer: il ragazzo cow-boy. Lui, ferito, riesce ad ucciderlo, ma e' condannato a morire solo su un marciapiede.

Mulligan conferma di saper inserire la tematica intimistica in qualsiasi genere classico. Gangster-film crepuscolare e intimista.

Same Time Next Year (1978) e' una commedia romantica che analizza i cambiamenti di costume dell'ultimo ventennio: due adulteri che si sono incontrati per la prima volta vent'anni prima, hanno continuato a vedersi tutti i week-end, senza nulla sacrificare alle rispettive vite familiari.

Bloodbrothers (1978) e' un ritorno al realismo melodrammatico, un affresco sentimentale di una famiglia italo-americana. il ragazzo deve sopportare i modi antiquati del padre, donnaiolo, intrigante e violento, e la nevrosi passiva della madre, isterica e razzista, che sta rendendo nevrotico anche il figlio minore. Il padre tenta di farne un uomo virile alla sua maniera e fargli dimenticare il suo sentimentalismo effeminato, ma la moglie, per vendicarsi di tanti tradimenti, si offre a un co-inquilino impotente e il marito quasi l'ammazza. Disgustato, il ragazzo prende il fratellino e se ne va di casa.

Il sentimentalismo cristiano di Mulligan si riversa sulla figura di questo piccolo missionario, difensore dei bambini, affezionato alla famiglia, fiducioso nel mondo.

Dopo la scontata sophisticated comedy Kiss Me Goodbye (1982),

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