6.8 Bugsy Malone (1976) 7.0 Midnight Express (1978) 6.8 Fame (1980) 6.5 The Wall (1982) 6.5 Shoot the Moon (1982) 7.2 Birdy (1984) 7.1 Angel Heart (1987) 7.0 Mississippi Burning (1988) 5.0 Come See the Paradise (1990) 6.5 The Commitments (1991) 6.0 The Road to Wellville (1994) 7.0 The Life of David Gale (2003) | Links: |
If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me. |
Alan Parker (Britain, 1944)
esordisce con Bugsy Malone (1976), una parodia musicale dei gangster degli
anni 20 condotta da un gruppo di ragazzini che si travestono e rievocano le gesta dei nomi leggendari del
crimine.
Midnight Express (1978) appartiene al filone carcerario, racconta a tinte iperrealiste, quasi espressioniste, la persecuzione cui è soggetto uno spacciatore di droga da parte dei suoi secondini, con sconfinamenti nei romanzi di Sade e nel Grand-guignol, finchè riesce a evadere. Altra violazione del genere è il musical Fame (1980), ambientato nel mondo dello spettacolo, che separa nettamente arte e vita (contrariamente ai classici di Minnelli, Donen, etc. ), monta in stile casual i numeri musicali, segue con taglio documentaristico le vicende degli sdolcinati aspiranti attori. Fonde Hair (l'off musical) e Chorus line (il musical di Broadway dell'ultima generazione) ma l'ambientazione è tumultuosa, in una scuola d'arte popolare di N.Y. dove studiano giovani tanto diversi quanto ambiziosi, una folla di personaggi in cerca d'autore. Prima le audizioni per l'ammissione all'accademia (tante storie raccontate in scene-miniatura: la cantante vergine succube della madre, il ballerino teppista negro venuto per aiutare un'amica, il politastierista elettronico figlio di un tassista), l'inizio delle lezioni con la festa scatenata, le esercitazioni nella confusione più assoluta, il ballo per strada in mezzo al traffico, i flirt fra studenti di diversa estrazione. Poco a poco la folla si dirada, e i drammi personali vengono a galla, dolorosi e profondi. Pian piano la mapl?? esce dall'accademia e si immerge nei loro habitat sociali. Il ritmo si distende, la tragedia si approfondisce (il portoricano che fa il comico, l'omosessuale). The family drama Shoot the Moon (1982), musical, è una classica citazione di cliché melodrammatici sulla crisi della coppia: lui lascia lei, ma poi si infuria quando si mette con un altro, i due rivali si accapigliano, lui perde. The Wall (1982) è un sinistro affresco rock a tinte espressioniste e surrealiste: una star rivive in camera d'albergo le angosce e i traumi del passato che lo stanno conducendo all'autodistruzione; uno shock videosonoro. Birdy (1984), adapted from William Wharton's book, analizza un reduce del Vietnam impazzito che crede di essere un uccello e che si ritrova in un ospedale psichiatrico con un vecchio compagno di scuola; flashback fatti da due diversi punti di vista spiegano la loro difficile e comica crescita nei ceti bassi, con Birdy già invaghito del volo degli uccelli; alla fine non sarà l'amico a guarire Birdy, ma Birdy a sedurre l'amico, anch'egli carico di ferite esistenziali e belliche. Angel Heart (1987), detective movie barocco e soprannaturale e condito di occulto: De Niro, ricco ambiguo gentiluomo, commissiona a un piccolo detective le indagini su un famoso cantante scomparso che gli deve dei soldi; il detective incappa in una serie di cadaveri nel mondo del voodoo, e in una sua sacerdotessa, con cui fa l'amore. Mississippi Burning (1988) ricostruisce i fatti seguiti all'uccisione di tre persone ad opera del Ku Klux Klan, fra cui uno sceriffo. L'indagine si compie in un crescendo di eventi infurianti e commoventi. I membri del K Klux Klan assaltano i fedeli che stanno lasciando una chiesa, senza aver pieta` neppure di donne e bambini. I bianchi sono indifferenti davanti alla persecuzione: davanti alle telecamere danno la colpa ai neri. Anderson sfida il vice-sceriffo nel covo dei Ku Klux Klan, un pub aperto soltanto ai membri. Ward e Anderson spiano il vice-sceriffo e lo vedono partecipare al sequestro e al pestaggio di un nero, ma e` inutile: il nero ha troppa paura per denunciare gli aggressori. Il vice-sferiffo si prende gioco di Ward che lo interroga con gran pompa. La violenza intanto continua: tre bianchi gettano una bomba che incendia la catapecchia di una famiglia nera. Questa volta un ragazzo nero accetta di collaborare. Ward e Anderson riescono a portare i tre colpevoli davanti a un giudice, ma il giudice li assolve e accusa gli agenti dell'FBI di aver causato il problema con le loro provocazioni. La rappresaglia contro i neri e` immediata: i bianchi danno fuoco alla casa del ragazzo e linciano il padre. Finalmente vengono ritrovati i cadaveri dei tre attivisti scomparsi. Il vice-sceriffo, avvertito che la moglie e` troppo socievole con Anderson, la picchia selvaggiamente. Anderson, furibondo, manda al diavolo i regolamenti di Ward, ma Ward e` adesso disposto a tutto e lo segue. Anderson assolda un nero per sequestrare e minacciare di castrazione un bianco che sa tutto. Cosi` scoprono finalmente cio` che accadde ai tre attivisti. Cominciano a tendere trappole ai responsabili. Anderson prende a pugni il vice-sceriffo, che non commette l'errore di difendersi. Convincono un altro a parlare inscenando un linciaggio. Cominciano a scattare gli arresti, che culminano con lo sceriffo e il vice-sceriffo. Ma vengono tutti condannati a sentenze puramente simboliche da giurie ammaestrate, sentenze che non fanno certamente giustizia di tre omicidi e infiniti atti di intimidazione. |
![]() | ![]() | ![]() | ![]() |