Giorgi Shengelaia/ Georgis Zengelaja,
figlio di Nikolaj, diresse
On Ubivat Ne Khotel/ He did not Want to Kill (1966), epopea su un eroe popolare locale.
Alaverdoba (1962), un mediometraggio etnografico semi-documentario
dai toni autobiografici su un giornalista conteso fra la religiosità antica e modernità laica
che alla fine sale in cima alla cattedrale e apre le braccia a croce.
Pirosmani (1969) è una rievocazione romanzesca (e figurativa)
del passato georgiano attraverso le gesta di un pittore naïf dell'Ottocento che nel pittoresco
spiritualismo dell'artista, nella spontaneità feconda, ritrova lo spirito intatto del suo popolo (nel
finale il pittore compie lo stesso gesto del giornalista); girovago per commercio e pittore per vocazione,
Pirosmani percorre il Caucaso nella miseria fino alla morte anonima.
Veris Ubnis Melodiebi/ Melodii Veriisko-go Kvartala/ Melodies of the Veriisky District (1973) musical popolare sugli abitanti di un
quartiere di Tbilisi: una lavandaia aiuta le figlie di un povero carrettiere ad accedere a una scuola di
danza.
Pridi V Dolinu Vinograda/ Come to the Valley of Grapes (1974), costruzione di un canale, e attorno al
cantiere si registrano le relazioni, ovvero le varie storie private; indifferenza ed egoismo.
Devushka s Shveynoy Mashinoy/ The Girl with a Sewing Machine(1980).
Achalgazrda Kompositoris mog Zauroba/ Journey of a Young Composer (1984): durante i moti
indipendentisti della Georgia, un giovane studioso di folclore si mette in viaggio per registrare canti
popolari; suo malgrado vien coinvolto nella vita quotidiana della gente e pian piano nell'insurrezione
stessa; la gente si convince che lui sia una specie di messia in incognito inviato a scuotere il popolo e
condurlo alla vittoria; molti muoiono e lui viene arrestato; spirito etnografico, documentario, poetico;
pittoresca galleria di ribelli.