Dalla pagina su Paul Verhoeven di Piero Scaruffi
RoboCop (1987)
Un innocuo e bonario
construction worker, Doug,
e` affascinato da Marte e decide di comprare una vacanza
su Marte da un'agenzia che e` specializzata in viaggi virtuali.
Chiede di diventare un eroico agente segreto. Nel laboratorio
qualcosa va pero` storto perche' lui si risveglia isterico prima ancora che
l'abbiano potuto programmare. Il gestore dell'agenzia/laboratorio
ordina di cancellare la sua memoria e di dimetterlo frettolosamente.
Appena uscito, viene aggredito
da un gruppo di uomini che vogliono sapere della sua missione su Marte.
Li deve uccidere tutti. A casa non fa a tempo a raccontare alla moglie
l'accaduto che viene aggredito di nuovo, da lei stessa, trasformata da
belva di kung fu. Lui la disarma e la costringe a confessare: non e` sua moglie,
lui la ricorda come sua moglie perche' quella e` la memoria che gli hanno
piantato nel cervello. Da questo momento lui non sa piu` quali dei suoi
ricordi sono veri e quali sono artificiali. Altri uomini irrompono
nell'appartamento per dargli la caccia. Il capo (Viktor) e` l'amante della
ragazza, e forse e` anche geloso di Doug.
Lo inseguono nella metropolitana, facilitati da un bug installato
nel suo cervello.
Un uomo che si dichiara suo collega su Marte gli porta una valigetta, come
da suoi ordini se fosse scomparso. Ma Doug non ricorda. Dentro la valigetta
ci sono soldi, una pistola che costruisce un ologramma di lui e un video...
il video e` di se stesso che gli
spiega chi realmente e`: un agente segreto, convertito da una donna a
una causa piu` giusta. Gli spiega come usare un apparecchio che lo liberera`
del bug elettronico nel suo cervello e gli da` istruzioni su cosa fare:
prima tappa Marte.
A guidare i killer e` il feroce capo dei servizi segreti su Marte, impegnato
a combattere i ribelli.
Sempre inseguito dai killer, Doug Quaid vola su Marte e si reca all'hotel
indicatogli. Una nota scritta con la sua stessa calligrafia gli dice di
cercare Melina. Appena esce, esplode una bomba piantata dai ribelli.
Un cab driver di colore lo porta nella zona a luci rosse.
Nel club lo conoscono tutti, amici e nemici, ma lui non ricorda nessuno.
Melina era la sua ragazza, ma lo butta fuori quando lui le confessa di non
ricordarla.
Un uomo gli si presenta e gli rivela che nessuno dei due e` davvero li`,
sono entrambi soltanto nel sogno che gli e` stato trapiantato nel cervello.
Lui, in realta`, si trova legato alla sedia del laboratorio. Non possono
farlo tornare indietro perche' lui e` affetto da un trauma che gli fa
inventare tutte le peripezie che sta vivendo contro la volonta` degli
scienziati del laboratorio. E` soltanto una lunga illusione causata da una
sua malattia mentale. Gli fa vedere la ragazza bionda, anche quella costruita
come da contratto su sua richiesta per la sua vacanza su Marte.
Lo scienziato e la ragazza lo convincono a ingerire una pillola per guarire
dalla sua psicosi, in modo che il laboratorio possa farlo uscire dal sogno.
Ma all'ultimo momento lui non si fida: sputa la pillola e uccide l'uomo, per
dimostrare che non si tratta di un sogno. Irrompono alcuni sgherri che aiutano
la ragazza a catturarlo. Irrompe Melina che stermina tutti e Doug finisce
la bionda. Melina e Doug fuggono lasciando il corpo senza vita della bionda.
Il tassita li riporta al club, dopo un folle inseguimento dei killer, sempre
capitanati da Viktor. Si scatena una sparatoria fra i killer di Viktor
e gli uomini del club e i primi devono ripiegare.
Milena lo porta nel covo sotterraneo dei ribelli, dove finalmente Doug Quaid
incontra il capo dei ribelli, Quato, un mutante che compare nel ventre di uno
dei suoi uomini sotto forma di un feto. Il feto tenta di leggere la sua memoria,
la memoria che Doug non riesce piu` a leggere. In quella memoria i ribelli
pensano che sia nascosto il segreto del dittatore (da cui la ragione per
cui il dittatore lo vuole morto).
Mentre Quato sta leggendo la mente di Doug, il dittatore e Viktor esplorano
uno strumento costruito 500.000 anni prima da una civilta` aliena
(anche questo era nel contratto della vacanza) e la polizia irrompe nel
covo. Il tassista si scopre essere un loro agente e grazie a lui catturano
Milena e Doug, oltre a uccidere il feto, ovvero il capo della resistenza.
Il dittatore gli rivela che era tutto un piano fin dall'inizio, che lui
stesso, Doug, si era era offerto per questa missione per catturare e uccidere il
capo dei ribelli. L'unico modo per evitare il potere medianico dei mutanti
era di fargli il lavaggio del cervello, per far credere loro che lui fosse
sinceramente dalla loro parte, e poi lasciare che loro lo portassero
dal capo. Doug non ci crede, ma il dittatore gli fa ascoltare la fine del
video, in cui lui stesso, Doug, congratula Doug per la riuscita dell'impresa.
Doug e Milena vengono inseriti nelle macchine per il lavaggio del cervello:
Doug tornera` ad essere un perfido agente del dittatore e Milena diventera`
una donna mansueta e rispettosa.
Ma l'erculeo Doug riesce a liberarsi dalla macchina e a liberare lei.
Il dittatore ha fatto togliere l'aria alla sezione del club e la gente sta
morendo. Doug e Melina fuggono nelle cave costruite dagli alieni e scoprono
un passaggio segreto: e` una trappola. Viene circondato e massacrato dagli
uomini di Viktor. Si rialza sghignazzando e li massacra: stava usando un
sosia costruito con un ologramma. Doug e Viktor lottano in un ascensore
che sembra salire all'infinito. Viktor viene schiacciato, Doug si ritrova a
un piano misterioso... dove lo aspetta il dittatore. Il dittatore vuole
far saltare in aria l'intero apparato, ma viene fermato da Melina.
Doug mette in moto l'apparato, fidandosi degli alieni. Tutti e tre precipitano
in un imbuto e vengono espulsi nel deserto. Le loro facce si stanno disfacendo
per mancanza d'aria. Il pianeta esplode... ma alla fine dell'esplosione e`
diventato un pianeta abitabile. Tutti riprendono a respirare.
Rimane il dubbio che fosse semplicemente un sogno...
Basic Instinct (1992)
Un rock star diventato rispettabile cittadino, nonche' amico personale del
sindaco, viene assassinato a casa sua mentre sta facendo l'amore con una
bionda. Della bionda si vedono soltanto le spalle. La bionda gli ha legato le
mani alle sbarre del letto e lo ha poi
trafitto decine di volte con un punteruolo.
Nick (Michael Douglas) e il suo partner "cowboy" vengono incaricati delle
indagini. Si recano dalla girlfriend del rock star, Katherine (Sharon Stone),
ma trovano soltanto una sua amica, Roxie, che li manda alla villa fuori citta`
di Katherine, sull'oceano. Katherine e` una donna molto avvenente (nonche'
molto simile a Roxie), che li tratta
con disprezzo ed esibisce il piu` freddo cinismo. Dice di essere stata l'amante
di quell'uomo soltanto perche' faceva bene l'amore. E` una scrittrice di gialli,
e il suo ultimo libro finisce proprio con l'omicidio di un ex rock star ucciso
precisamente in quel modo. Potrebbe essere un alibi che lei si e` costruita
(nessuna giuria crederebbe che lei sia stata tanto stupida da auto-accusarsi
in quel modo) oppure potrebbe essere veramente la prova che non e` stata lei
ma qualcuno che la vuole far incriminare.
Douglas e` appena stato prosciolto dall'accusa di aver ucciso due turisti.
La polizia gli ha pero` imposto di eliminare i suoi vizi (alcool, fumo e
cocaina). La persona che lo controlla e` una psichiatra, Beth, che e` anche
la sua ex ragazza.
Katherine, provocante e insinuante, gli rivela che sta scrivendo un nuovo libro,
in cui un detective come lui si innamora della donna sbagliata e viene ucciso
da lei. Estremamente attraente e provocante, freddamente calcolatrice, sicura
di se', spavalda, sincera fino alla amoralita', Katherine sostiene benissimo
l'interrogatorio al commissariato, comportandosi meglio di un avvocato
professionista. Durante tutto l'interrogatorio provoca Douglas, un po' facendo
insinuazioni riguardo il caso scabroso in cui e` rimasto coinvolto, un po'
mostrandogli le gambe e facendogli vedere che non ha niente sotto.
Passa il test della macchina della verita` con elegante disinvoltura e viene
lasciata libera; ma Douglas sa che e` possibile passare il test della macchina
della verita` pur essendo colpevoli: e` successo a lui. Se ne va divertita, come
se ridesse dell'ingenuita` della legge e dell'impotenza di Douglas. E sembra
sapere che Douglas menti` altrettanto bene, come se avesse studiato attentamente
il suo caso. Douglas e` sempre piu` convinto che sia lei l'assassina.
Beth gli rivela di conoscere Katherine dai tempi del liceo e che ai tempi
Katherine si era invaghita di lei. Katherine lo eccita talmente che quasi
violenta Beth e si rimette a bere e fumare, come d'altronde Katherine gli
aveva predetto che sarebbe successo. Katherine gli esibisce il suo corpo
stupendamente attraente, da cui lui e` sempre piu` irresistibilmente
ipnotizzato, ma continua a investigare. Scopre che lei va a trovare una signora
che venne incriminata per aver ammazzato tutta la sua famiglia senza alcuna
ragione. Scopre che Katherine ha messo insieme un file del suo caso: anche
lui ha ucciso senza che ci fosse una ragione precisa. Katherine continua a
sostenere che sta raccogliendo informazioni per il suo prossimo libro: usera'
lui come modello per il protagonista. Lo sfotte di continuo per quell'omicidio,
insinuando di continuo che lui fosse colpevole, rinfacciandogli subdolamente
i suoi vizi, facendolo innervosire sempre di piu'. E intanto lo seduce fino
alla follia. Gioca con lui come il gatto con il topo.
E` la sospetta che tortura il detective, non viceversa; e` lei che cerca di
incastrare lui, non viceversa. I ruoli canonici sono capovolti. Lei fa a lui
cio` che lui dovrebbe fare a lei per smascherarla. La
sicurezza della presunta assassina e il nervosismo dell'investigatore
capovolgono gli stereotipi del genere. Lo avvolge nella sua rete e lo distrugge.
Lei trionfa poco alla volta, e lui crolla poco alla volta.
Sa persino che sua moglie
si suicido', e insinua che forse lo fece per colpa sua. Poi gli rivela di
avere un'amante femmina, Roxy: e` una lesbica.
Douglas capisce che qualcuno della polizia le ha procurato il file segreto sul
suo passato e intima a Beth di rivelargli chi aveva accesso a quel file. L'unica
persona oltre a Beth era Nilsson, un capitano che lo odia. Con i soldi Katherine
puo` comprare tutto e tutti.
Douglas lo affronta
violentemente, ma viene fermato da Beth: e` ancora in prova e non puo'
permettersi scatti d'ira.
Douglas va a casa ad ubriacarsi. Lo chiamano perche' Nilsson e` stato
assassinato con un revolver e lui, in seguito al diverbio di prima, e'
sospettato dell'omicidio. Adesso e` lui a trovarsi nella stessa situazione di
Katherine: il diverbio potrebbe essere un astuto alibi per scagionarsi, oppure
l'ovvio movente, oppure qualcuno voleva farlo accusare. Douglas, appena
scagionato da Beth (che era stata a casa sua all'ora del delitto), propende
per quest'ultima ipotesi e sa chi sospettare.
Dimesso dal servizio in attesa
di chiarire il fatto, Douglas riceve la visita di Katherine. Katherine gli
rivela che i suoi genitori vennero uccisi quando lei era bambina, e gli
assassini non vennero mai scoperti, ne' il movente: uno dei suoi libri narra
di una bambina che uccide i genitori soltanto per vedere se riuscira` a farla
franca. Douglas, pedinandola, entra nel mondo della depravazione piu` amorale,
in cui regnano sesso e droga senza limiti. Lei continua ad eccitarlo finche'
fanno l'amore. E lui lo fa alla grande, esplode di potenza sessuale. Lei gli
lega le mani al letto, ma lui lascia fare e infatti non succede nulla.
Semmai e` l'amante, Roxy, a minacciarlo di morte. Douglas decide di stare al
suo gioco e si comporta come se fosse pazzo di lei.
Qualcuno sull'auto di Katherine tenta di metterlo sotto. Douglas si salva e
insegue l'auto, che finisce per precipitare in una scarpata. Dentro c'e` Roxy,
morta. Questo incidente aumenta pero` i guai di Douglas con gli psichiatri
della polizia. Beth lo mette in guardia che Katherine e` malvagia e astuta,
abilissima a manipolare le persone. Ma Katherine sembra distrutta dal dolore
di aver perso un'altra amicizia; e lui, convinto, la consola teneramente.
Katherine gli rivela anche che lei e una compagna del liceo fecero l'amore una
volta e che questa ragazza era ossessionata da lei. Che a 16 anni Roxy uccise
i fratellini con un rasoio senza alcuna ragione. Katherine giustifica in maniera
semplice e naturale quella catena di strane conoscenze: come scrittrice di
gialli si ispira alla vita reale e le capita di venire a contatto con molti
assassini.
Douglas indaga su quella compagna di liceo e scopre che era proprio Beth, sotto
un altro nome. Beth ammette di aver fatto l'amore con lei una volta, ma soltanto
per sperimentare e soltanto quella volta. Gli fa anche notare che ovviamente
Katherine immaginava che lui avrebbe indagato e avrebbe scoperto che era lei,
Beth, quella ragazza; e che pertanto tutto era congegnato fin dall'inizio.
Douglas scopre anche che il file della polizia su Beth venne prelevato da
Nilsson. Scopre anche che il marito di Beth venne ucciso in circostanze
misteriose, senza che si sia mai scoperto l'assassino; e che ai tempi si
mormoro` di un'amante femmina di Beth. E che Nilsson aveva fatto le stesse
indagini pochi giorni prima.
Adesso comincia ad avere il sospetto che l'assassina sia Beth, che
abbia ucciso Nilsson perche' lui aveva scoperto il suo passato.
Douglas crede sempre di piu` a
Katherine, che sta instillando in lui il dubbio riguardo a Beth.
Improvvisamente Katherine gli comunica che il suo libro e` terminato, il
detective e` morto e pertanto lui se ne puo` andare. E lo mette alla porta
senza tanti complimenti. Douglas, incredulo e sconvolto, fa soltanto in tempo a
leggere qualcuna delle ultime frasi in cui si parla di un ascensore che si ferma
al quarto piano.
Proprio quel giorno il suo partner e lui devono andare ad un appuntamento al
quarto piano di un palazzo. Il suo partner gli dice pero` di rimanere in auto
e si avvia. Qualche minuto dopo Douglas si ricorda del finale del libro e si
precipita nell'edificio, ma e` troppo tardi: qualcuno ha gia` copito e
il suo partner giace a terra massacrato di coltellate. Douglas sente dei passi
ed estrae la pistola: e` Beth, che sostiene di essere stata chiamata li` da
una misteriosa telefonata. Douglas le intima di alzare le mani, Beth le
porta invece in tasca e Douglas fa fuoco. Ma in tasca Beth aveva soltanto delle
chiavi, e prima di morire riesce a mormorare un "ti amo".
La polizia scopre pero` sulle scale un'uniforme della polizia e una
parrucca bionda, e assume che Beth si fosse travestita da Katherine per far
cadere su di lei la colpa, ma sia stata invece colta in flagrante da Douglas.
Per di piu` in casa di Beth si ritrovano sia la pistola che ha ucciso Nilsson,
sia un file su Katherine. Tutto sembra spiegato.
Douglas guadagna di nuovo il suo posto, anche se non e` del tutto convinto.
Torna da Katherine, che e` disperata perche' tutti quelli che le passano
vicino muoiono. Douglas la consola. Mentre fanno l'amore lei piange. A un
certo punto Katherine porta la mano sotto il letto, e Douglas si irrigidisce,
ma Katherine lo abbraccia.
Sotto il letto, pero', era pronto il punteruolo...
Il finale fa pensare che Katherine fosse veramente l'assassina e che abbia
risparmiato Douglas o per mero calcolo o perche' redenta da un improvviso
e reale bisogno di amore.
Ambientazione fra i ricchi decadenti della California, e in particolare fra
gli omosessuali.
Grande ritratto di una psicopatica e depravata che e` anche una delle menti
piu` malvage e acute della storia del cinema, una delle donne fatali e
corruttrici piu` enigmatiche e
una delle macchine del crimine piu` perfette. Katherine e` morbosamente
affascinata dall'omicidio senza ragione, dall'omicidio per il solo fine di
uccidere. Tutta la sua vita non e` altro che una partita di scacchi sempre piu'
difficile con la polizia e la societa', in cui lei si espone sempre di piu',
e riesce sempre a vincere.
Diabolica soprattutto la sceneggiatura, che non ha soltanto i colpi di scena
tipici dei gialli, ma anche tutta una serie di meta-situazioni e di
auto-riferimenti: Katherine vive
nella vita le storie che scrive;
Katherine vive alla rovescia l'indagine di Douglas; Douglas viene accusato
di un omicidio e vive la stessa situazione di Katherine.
E crudelissimo, amarissimo, il finale, con la sincera e onesta Beth che muore
mormorando "ti amo" mentre il suo uomo la credera` un'assassina e dara` il suo
amore proprio alla donna che ne ha causato la morte, e fatto eseguire quella
condanna a morte proprio da lui.
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