La Storia della Musica Rock: 1976-1989

New Wave, Punk-rock, Hardcore
Tradotta da Massimiliano Osini
Storia del Rock | 1955-66 | 1967-69 | 1970-75 | 1976-89 | Anni '90 | 2000
Musicisti del 1955-66 | 1967-69 | 1970-76 | 1977-89 | Anni '90 US | Anni '90 non-US | Anni 2000
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(Copyright © 2002 Piero Scaruffi & Max Osini)

Dance music for punks

La disco-music visse il suo momento di maggior splendore alla fine degli anni settanta, lo stesso periodo in cui il punk-rock stava incendiando il mondo intero. Inevitabilmente le due culture trovarono modo di fondersi, benché si trattasse di due civilt&agave; aliene che proponevano valori addirittura agli antipodi. Ancora una volta fu New York a cullare le iniziative più interessanti. Blondie definì la fusione di edonismo disco e estetica punk che sarà dominante lungo tutti gli anni ottanta. Madonna sarà il definitivo ibrido disco/punk. È interessante notare come furono artisti femminili a trasportare l'attitudine punk nelle discoteche. Le volgari eroine del punk erano eccentriche quanto i loro corrispondenti maschili, ma il contrasto con la tradizione musicale femminista non poteva essere più forte.

Mentre il modo di porsi di cantanti come Pat Benatar e Cyndi Lauper non faceva altro che indulgere in abbigliamenti provocanti, (per la maggior parte ideati da Toni Basil), una generazione di ragazze cominciò a reinventare la propria femminilità. Gli anni sessanta avevano portato la minigonna e la liberazione sessuale, ma la rivoluzione punk introdusse qualcosa che si avvicinava molto a una contraddizione di termini: le donne si atteggiavano deliberatamente in modo volgare cercando allo stesso tempo di presentarsi nel modo più antiestetico possibile. Non si trattava di una nuova forma di emancipazione femminile, quanto di una più ampia negazione del concetto di donna che si era perpetuato attraverso i cambiamenti sociali del ventesimo secolo. Ad assumere un nuovo significato era la definizione stessa della parola "sexy".

A questo fermento rivoluzionario che si fondava soprattutto sul piano estetico, si affiancarono gruppi più attenti nel creare una sofisticata fusione di spirito punk e musica dance attraverso l'assimilazione di ritmi funk in un formato canzone tipico della new wave: i Talking Heads furono i migliori di questa scena. ESG, Liquid Liquid, Defunkt, Bush Tetras, e in particolare i Contortions di James Chance utilizzavano il funk per creare un misto di kitsch e nevrosi che erano l'epitome del cosiddetto "entertainment" negli anni oscuri del punk.

I Love of Life Orchestra di Peter Gordon furono la principale unità a sperimentare sui beat disco, mentre a Washington gli Stickmen andarono molto vicini nel formulare la stessa malefica pozione. Come al solito la tendenza si propagò verso ovest (i Was Not Was nel Michigan, i Suburbs in Minnesota) fino a raggiunse la California, dove si infilò in tutti i laboratori sperimentali che ne agitavano l'underground. Romeo Void e Voice Farm ammiccavano alle folle di punk dei club di San Francisco mentre i Wall of Voodoo e Oingo Boingo diffusero la disco music nella zona di Los Angeles.


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