Scott Joplin, the author of Maple Leaf Rag (1897),
The Entertainer (1902) and The Cascade (1904),
had started his career in the traditional style of marches.
His ragtime pieces were actually slow and rather delicate compared
with the stereotypes of Tin Pan Alley (or, better, of the coin-operated player pianos
that played them at breakneck speed).
However, Joplin's repertory already spanned a broad range of styles:
the syncopated waltz Behena (1905),
the neoclassical Euphonic Sounds (1909),
the Mexican-tango serenade Solace (1909),
At the peak of ragtime's popularity, Joplin, who had been
raised on European classical music, even wrote a 20-minute
Ragtime Dance (1902)
and a "ragtime opera", Treemonisha (1911), a colossal work that
was only remotely related to ragtime.
His last composition, Magnetic Rag (1914), embodied his classical ambitions.
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Scott Joplin arrivo' diciassettenne nel 1885 a St Louis. Anche lui, come molti
altri, penso' di guadagnarsi da vivere suonando il piano.
In breve divenne famoso per la sua abilita' e ottenne un posto fisso
al "Silver Dollar" saloon di John Turpin, uno dei boss della vita notturna
locale.
Quando si trasferi' a Sedalia, sempre nel Missouri,
era un' autorita'. Ne approfitto' per completare la sua preparazione musicale
al George Smith College for Negroes, mentre suonava la cornetta nella Queen City
Concert Band e dirigeva un ensemble vocale denominato Texas Medley Quartette.
Nel 1895 pubblico' le sue prime composizioni, ma per quattro anni si limito'
ad imitare i canzonieri vittoriani.
Nel 1898 comincio' a suonare il piano
al "Maple Leaf Cafe": il suo "Maple Leaf rag" divenne cosi' popolare che
l' anno dopo l' editore John Stark accetto' di pubblicarlo. Il successo fu
enorme (vendette piu' di un milione di copie) e fini' per obbligare tutti
i pianisti rag a suonare brani analoghi, ovvero stabili' lo standard di
ragtime che sarebbe stato tramandato dall' editoria bianca. In realta'
differiva profondamente dal ragtime dei bordelli: Joplin voleva creare
un' arte "seria", paragonabile con quella europea, e pertanto rallentava
il tempo e poneva l' accento sul virtuosismo.
Negli anni seguenti Joplin pubblico'
Behena (1905),
Pineapple Rag (1908),
Solace (1909),
Stoptime Rag (1910),
New Rag (1912),
The Entertainer (1902),
Euphonic Sounds (1909),
Magnetic Rag (1914), Wall Street Rag.
Le sue ambizioni classiche lo spinsero a comporre un balletto folk,
The Ragtime Dance (1899), e due opere: A Guest of Honor (1903),
andata perduta, e
Treemonisha (1905), che di ragtime conserva ben poco. Quest'ultima
(che era stata dimenticata dopo una sola performance del 1915)
sarebbe stata allestita soltanto nel
1972. L' eroina e' una diciottenne negra che simbolizza come la
salvezza della razza negra possa avvenire unicamente attraverso l' istruzione.
L' opera adotta lo stile tardo-romantico in voga a quei tempi, ma lo
complementa con danze folcloristiche, canti spiritual,
e numeri derivati dal music-hall negro. Armonie ragtime infondono un calore
e una vivacita' sconosiuti alle opere classiche.
Nel 1907 si trasferi' a New York, dove fondo' la
propria societa' editoriale e tenne tournee nei teatri di vaudeville.
Mori' dieci anni dopo.
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