Uno dei piu` grandi cantanti bianchi di rhythm and blues (con Gary Bonds)
fu un italo-americano del Bronx, Dion DiMucci, cresciuto cantando doo-wop
con i neri e dal 1958 titolare dei Belmonts.
Del suo repertorio giovanile fanno parte
gli spiritosi vocalizzi doo-wop di I Wonder Why (1958) e
la melodia romantica di A Teenager In Love (1959, di Pomus e Shuman),
che contribuirono ad imporlo come teen-idol.
Ma, in realta`, Dion tento` anche armonie e arrangiamenti sperimentali,
come dimostra Wonderful Girl (1959).
Dion, liberatosi dei Belmonts, si avventuro` in canzoni sempre meno
convenzionali, scritte da Ernie Maresca, cimentandosi prima
nel versante comico con il soul esuberante di Runaround Sue (1961), che si situa
al limite della novelty con uno dei cori piu` assurdi del doo-woop bianco
("hop-hop-hop" in staccato, copiato da Quarter To Three di Bonds),
e poi nel versante tragico con
il boogie strascicato di The Wanderer (1961).
Questo brano avveniristico usava la tuba per il ritmo basso e come controcanto
usava un ritornello di pianoforte che decollava in un fischio elettronico.
Runaround Sue (Laurie, 1961) fu il loro album migliore.
Benche' non riuscissero a raggiungere quei livelli d'eccezione, le canzoni
dell'anno successivo (Lovers Who Wander, Little Diane (con
assolo di kazoo),
Love Came To Me) confermarono lo stato di grazia del cantante, mai
cosi` aggressivo. Donna The Primadonna (1963) e` quasi garage-punk.
Con il suo grugnito Dion dava voce agli hoodlum di strada.
Ma Dion era tossico-dipendente e per cinque anni si limito` a registrare
canzoni di rhythm and blues. Si riprese nei panni del folksinger
con Dion (Laurie, 1969), Sit Down Old Friend (Warner, 1970),
Sanctuary (1971), Suite For Late Summer (1972),
Born To Be With You (1975), Streetheart (1976), e soprattutto Return of the Wanderer (Lifelong, 1978).
Negli anni '80 si converti` alla musica religiosa.
To Frankie (Arista, 1989) segno` il ritorno al pop.
|
If English is your first language and you could translate this text, please contact me.
Scroll down for recent reviews in english.
|