- Dalla pagina su Duane Eddy di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Stefano Iardella)

In breve:
Duan Eddy (Corning, 1938) non è stato solamente un grande chitarrista e un compositore di musica strumentale: Eddy inventò un rock "atmosferico" che non era affatto rock and roll o altro. Quel sound, guidato dal twang e incastonato in arrangiamenti austeri, avrebbe avuto la stessa influenza delle colonne sonore di Ennio Morricone.


(Testo originale in italiano di Piero Scaruffi)

Bio:
Negli anni in cui uno scisma aveva diviso la musica rock in selvaggi ribelli e in divi televisivi, Duane Eddy trovò un'originale terza via, quella strumentale, che aprì nuovi orizzonti alla musica rock.
Tanto la musica leggera quanto la musica country avevano un sottogenere solo strumentale, e Eddy coniò l'analogo per la musica rock, non a caso fondendo musica leggera e musica country. Ne venne fuori un tutto superiore alla somma delle parti, in quanto l'atmosfera prese il sopravvento sul ritmo e sulla melodia.

Duane Eddy veniva da Phoenix, Arizona, dove aveva imparato a suonare la chitarra come Les Paul e Chet Atkins. Il produttore Lee Hazelwood scoprì i suoi riff "in staccato", li ribattezzò "twang" e li agghindò con arrangiamenti un po' kitsch, semplici ma efficaci: dimesse figure di basso ereditate dal jazz, un sassofono esuberante che derivava dalla tradizione del rhythm and blues, coretti in sottofondo che erano la versione barbara del doo-wop, e il ritmo caracollante del country.
Hazelwood ebbe soprattutto il merito di dare agli assoli di Eddy una veste austera e composta, come se si trattasse di musica da camera.

Le canzoni, semplici melodie sostenute dal vibrato romantico di Eddy, procurarono subito fama ai due: Movin' And Groovin' (il primo singolo), Rebel Rouser (un adattamento di When The Saints... per urla di guerra e battito di mani), Cannonball (per schiocchi di dita), e Ramrod (un rhtyhm and blues scalmanato) nel 1958, e l'epopea sentimentale di Forty Miles Of Bad Road nel 1959, stabilirono lo standard, a cui il chitarrista si attenne in seguito con maggiore o minore monotonia.
Il materiale veniva preso a prestito da decenni di blues (Moovin'N'Groovin'), country (Some Kinda Earthquake e Cripple Creek), spiritual (Battle), ragtime (Bonnie Came Back) e bande marcianti (Dixie), e poi elaborato con gli arrangiamenti stralunatii Hazlewood, che anticipavano quelli di Ennio Morricone.
Il complesso, i Rebels, era uno dei migliori dell'epoca: Al Casey alla chitarra, Larry Knechtel al piano e Steve Douglas al sassofono.
Have Twangy Guitar Will Travel (Jamie, 1958) comprende anche Detour, Three Thirty Blues, The Stalker.

Because They Are Young (1960), una piccola sinfonia rock con riff più prominenti e una sezione d'archi, chiuse l'epoca d'oro, anche se nel 1962 Dance With The Guitar Man lo portò di nuovo in classifica con una cadenza da party. Peter Gunn (1960), scritta da Henry Mancini, divenne celebre nella sua interpretazione perche' era il tema di una trasmissione televisiva, e Ring Of Fire (1961), scritta da Eddy in persona, fu il tema di un film.

Ma il suo twang era ormai antiquato e Eddy pensò bene di andarsene a cercare fortuna in Europa.

Con lui la chitarra era diventata una voce autonoma, imitando ciò che era successo nel jazz alla tromba e al sassofono.

Eddy sarebbe rimasto dimenticato a lungo. Soltanto negli anni '80 la new wave lo riscoprì e Eddy pote` registrare Duane Eddy (Capitol, 1987).
Duane Eddy è morto a causa di un tumore in Tennessee il 30 aprile 2024, quattro giorni dopo aver compiuto 86 anni.


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