Mahalia Jackson, nata a New Orleans ma emigrata a sedici anni a Chicago (1927),
e per dieci anni accompagnatrice di Thomas Dorsey (1937-1946),
fu la cantante che modernizzo` i gospel
in modo che i bianchi li trovassero gradevoli. Dotata di una voce nella
piu` pura tradizione delle grandi interpreti di colore, rese celebre lo stile
di canto (detto "melismatico") che consiste nell'improvvisare su una sola
sillaba del testo una rapida sequenza di note. I suoi gospel, sostenuti anche
da una base ritmica, ed esaltati dall'accompagnamento della
misconosciuta pianista Mildred Falls,
risultarono al tempo stesso imponenti e trascinanti, e
schiusero ai bianchi le porte delle chiese dei ghetti.
Move On Up A Little Higher (di Herbert Brewster) nel 1948 fu il primo hit del gospel
a superare il milione di copie, e la consacro'
nell'Olimpo della musica leggera internazionale.
Fino al 1954 mantenne uno stile gospel puro, facendosi accompagnare soltanto
da piano, organo e coro:
Kenneth Morris' Dig A Little Deeper (1947),
the traditional Go Tell It On The Mountain (1950),
Kenneth Morris' I Can Put My Trust In Jesus (1951),
Lucie Williams' In The Upper Room (1952).
Poi (1954) ingombro` il sound di sezioni orchestrali (arrangiate da Mitch
Miller) e si mise a
cantare un po' di tutto per il pubblico bianco.
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Mahalia Jackson,
the virtuosa contralto of melismatic singing (improvising a
rapid-fire sequence of notes on a single syllable of text), became the
ambassador of gospel music to the world with international hits such as
I Want To Rest (1946),
He Knows My Heart (1946),
Kenneth Morris' Dig A Little Deeper (1947),
Herbert Brewster's Move On Up A Little Higher (1948), the first nationwide hit single of gospel music,
the traditional Go Tell It On The Mountain (1950),
Kenneth Morris' I Can Put My Trust In Jesus (1951),
Lucie Williams' In The Upper Room (1952).
She legitimized gospel music for a very large and international audience.
If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me.
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