Volume I, 4/10
Tutti morimmo a stento, 7/10 La buona novella, 6.5/10 Non al denaro non all'amore ne' al cielo, 5.5/10 Storia di un impiegato, 6/10 Canzoni, 3/10 Volume VIII, 4.5/10 Rimini, 4/10 Creuza de Ma, 7/10 Le nuvole, 4/10 Anime salve, 6/10 | Links: |
Fabrizio DeAndre` was one of the most important singer-songwriters of Italy.
bridging the French "chansonniers" of the 1950s and the Greenwich Movement
of the 1960s in a lugubrious, allegorical and epic tone.
Starting with
La Ballata del Miche' (1961), La Ballata dell'Eroe (1961),
Carlo Martello (1963), Il Testamento (1963),
La Guerra di Piero (1963),
La Canzone di Marinella (1964),
his dark ballads were reminiscent of Leonard Cohen, but came from a more
rootsy background. They were epic and melancholy, dark and compassionate.
The subject was humanity itself, metaphorically represented by famous or
imaginary characters.
He became more than a traditional folksinger with the concept
Tutti Morimmo A Stento (1968), a
pessimist Dante-esque journey in the metropolitan hell, and with
La Buona Novella (1970), another concept that revealed his Christian
background (Il Sogno di Maria, Il Testamento di Tito).
After Non Al Denaro, inspired by another modern Dante-esque journey, the "Spoon River Anthology",
DeAndre' turned to contemporary events with
Storia di un Impiegato (1973), a bitter meditation on the political riots
of 1968.
His later albums were mostly undistinguished, except for
Creuza de Ma' (1982), one of his most innovative works,
a collaboration with former PFM's Mauro Pagani that yielded a sort of
philosophical exotica,
and Anime Salve (1996).
He died in 1999. |
(Translation by/ Tradotto da Walter Romano)
Fabrizio DeAndre` fu uno dei più importanti cantautori italiani, avendo fatto da ponte tra gli "chansonnier" francesi degli anni ’50 e il Greenwich Movement dei ’60. A partire da La Ballata del Miche' (1961), La Ballata dell'Eroe (1961), Carlo Martello (1963), Il Testamento (1963), La Guerra di Piero (1963), La Canzone di Marinella (1964), le sue ballate dark riecheggiavano quelle di Leonard Cohen, ma provenivano da un background più radicale. Erano epiche e melanconiche, nere e compassionevoli. Il protagonista era l’umanità stessa, metaforicamente rappresentata da personaggi famosi o immaginari. Si distinse, divenendo qualcosa di più di un folksinger tradizionale, con il concept Tutti Morimmo A Stento (1968), un pessimistico viaggio dantesco nell’inferno metropolitano, e con La Buona Novella (1970), un altro concept che rivelò le sue origini cristiane (Il Sogno di Maria, Il Testamento di Tito). Dopo Non Al Denaro non all’amore né al cielo (1971), ispirato da un altro viaggio dantesco moderno, l’"Antologia di Spoon River", DeAndre' passò agli eventi contemporanei con Storia di un Impiegato (1973), un’amara meditazione sulle rivolte politiche del 1968. Gli ultimi album furono piuttosto mediocri, eccetto Creuza de Ma' (1982), uno dei suoi lavori più innovativi, una collaborazione con l’ex PFM Mauro Pagani che fruttò una sorta di esotismo filosofico, e Anime Salve (1996). De Andrè è morto nel 1999. |
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