- Dalla pagina su Phoebe Snow di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Antonio Buono, modificato da Stefano Iardella)

Phoebe Snow (vero nome Phoebe Laub), nata a New York nel 1950, è una chitarrista e un contralto folk-jazz-blues, che insaporisce le ballate dell'album Phoebe Snow (1974) con scat e melisma. La più semplice (se non orecchiabile) delle melodie è Poetry Man, che è anche uno dei momenti più ritmati della collezione, non troppo distante dall'easy-listening di Burd Bucharach e dalla bossanova che era popolare in quegli anni. La seconda più semplice potrebbe essere Either Or Both, una ballata folk accompagnata solamente dalle chitarre di David Bromberg. Ma le reali qualità di Snow sono da trovare altrove. Sfoggia meglio la sua mistura di cantato razionale e poetico nell'elegante I Don't Want The Night To End, gironzolando con disinvoltura tra le inflessioni jazz-rock della sezione ritmica e l'imponenza dell'organo elettronico di Bob James. Harpo's Blues è uno swing notturno per filosofi, le austere vocals che duettano con un sassofono solitario, un timido piano, arpa e organo. It Must Be Sunday è un po' più vivace, ancora col sassofono di Zoot Sims che fa da eco alle sue parole, più della stessa esperienza di "espansione della mente". Anche la semplice ninna nanna Take Your Children Home e il lineare folk-rock per chitarra-basso-batteria di No Show Tonight rappresentano in realtà un impressionante show di intensità vocale.

Tuttavia Second Childhood (1976), It Looks Like Snow (1976), Never Letting Go (1977), Against the Grain (1978) e Rock Away (1980) segnarono un rapido declino.

Phoebe Snow ritornò dopo un lungo periodo di inattività con Something Real (1989).
Questo album fu seguito da mediocri raccolte di cover.

Phoebe Snow, affetta da svariati problemi di salute, è morta per insufficienza cardiaca in New Jersey nell'aprile 2011, all'età di 60 anni.


- Torna alla pagina su Phoebe Snow di Piero Scaruffi -