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Il tastierista David Paich, figlio di un compositore di colonne sonore,
il batterista Jeff Porcaro, figlio del celebre musicista jazz, e il
bassista David Hungate avevano appena suonato con
Boz Scaggs, oltre che partecipare
alle registrazioni di dischi di Alice Cooper, Leo Sayer, Steeleye Dan,
Hall & Oates, Aretha Franklin, Pink Floyd, Earth Wind & Fire.
I Toto vennero formati nel 1978 a Los Angeles da questi stagionati veterani
degli studi di registrazione per accompagnare il cantante Bobby "Kimball"
Toteaux
(il nome "Toto" e` semplicemente "Toteaux" pronunciato in inglese).
Nella loro lunga carriera i Toto ebbero l'unico pregio di proporre melodie
guidate dalle tastiere
(David Paich, autore anche delle musiche migliori) invece che dalla chitarra
(Steve Lukather).
Si presentarono con l'hard-rock melodico di Hold The Line,
sull'album Toto (Columbia, 1978), ma, dopo Hydra (1979) e
Turn Back (1981),
trovarono la loro vera vocazione con gli hit del 1982,
Rosanna (con il miglior assolo di
Lukather)
e Africa , tratti da Toto IV (Columbia, 1982).
Non riuscirono pero` mai a ripetere quei successi, e non basto` cambiare
cantante per recuperare i favori del pubblico. Essendo la loro una musica
prodotta a tavolino, non si esibivano quasi mai dal vivo.
I loro album
Isolation (1984), con Stranger in Town,
Fahrenheit (1986) e
The Seventh One (1988)
sono terribili accozzaglie di luoghi comuni.
A redimerli e` spesso soltanto il virtuosismo del batterista Jeff Porcaro.
Past To Present (Columbia, 1990) contiene gli hit.
Jeff Porcaro mori` di attacco cardiaco (dovuto a overdose) nel 1992.
Kingdom of Desire (1992) e` l'ultimo album su cui suona.
I sopravvissuti (con il virtuoso Simon Phillips alla batteria)
registreranno Tambu (1996) e
Mindfields (1999) e continueranno imperterriti a esibirsi in giro
per il mondo.
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