A Walk Across The Rooftops , 7/10 Hats , 6.5/10 Peace At Last , 6/10 | Links: |
I Blue Nile portarono al massimo rigoglio la scuola pop della Scozia e le
loro geniali intuizioni anticiparono di dieci anni le correnti musicali
degli anni '90.
Formati dal cantante Paul Buchanan, esordirono con il singolo I Love This Life (RSO, 1981).
A Walk Across The Rooftops (Linn, 1983) impresse una svolta determinante
al pop scozzese: abbandonate il corrivo melodismo del Merseybeat (nonche'
la chitarra, che e` praticamente assente) a favore
di un'orchestrazione (sintetica) molto ampia, il trio prendeva a modello i cantautori piu` sperimentali, da
Van Morrison a Robert Wyatt, da Joni Mitchell a Tom Waits, per comporre brani di un intensita` quasi
tragica. Buchanan canta A Walk Across The Rooftop su un pizzicato di violini e assordanti linee
funky di basso (il brano si chiude con una nota di tromba, un tremolio di vibrafono e percussioni
sparse).
Soltanto Stay ripiega su un synthpop convenzionale, con tanto di ritornello orecchiabile e di cadenza ballabile. Accuratamente cesellate da Buchanan come se si trattasse di sinfonie piu` che di canzoni pop, e cantate con un falsetto alla Sting, queste composizioni risplendono di un romanticismo quasi estatico. I Blue Nile riposarono per ben sei anni. Poi usci` Hats (Virgin, 1989), che lascio` di nuovo nella polvere il plotone degli inseguitori. Le nuove canzoni (sempre lunghe ed elaborate) hanno acquisito una qualita` paesaggistica, fotografica, impressionistica che sposano al soffice romanticismo dell'album precedente. Il risultato si vede in ballate calde e appassionate come The Downtown Lights, nei suoi chiaroscuri per innamorati all'antica. Immersa in una tenue foschia orchestrale, la triste melodia di Over The Hillside prende a prestito motivi dei musical di Broadway, mentre Saturday Night ingaggia un "lento" da manuale per discoteche. Pur senza raggiungere le vette dei dischi precedenti, Peace At Last (Warner, 1996), e` ancora un disco romantico e incantevole (Family Life, Tomorrow Morning). Pochi come Buchanan, personaggio schivo piu` unico che raro, hanno tentato con tanto acume di creare un synth-pop d'alta qualita`. High (2005) was only the fourth album in more than 20 years. Paul Buchanan released Mid Air (2012), which contains the instrumental Fin de Siecle. | If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me. |
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