Summary.
American heavy-metal of the early 1980s was mainly a "hard-rock crossover",
possibly more influenced by the Who than by Led Zeppelin, a genre
that peaked in the mid 1980s with New Jersey's
Bon Jovi, led by
melodramatic shouter Jon Bongiovi and acrobatic guitarist Richie Sambora,
a band that coined a magniloquent style with
You Give Love A Bad Name (1986), Living On A Prayer (1986),
Bad Medicine (1988), Lay Your Hands On Me (1988) and
Blaze Of Glory (1990), while at the same time exploiting sentimental
cliches in the ballads Wanted Dead Or Alive (1986),
I'll Be There For You (1988),
Bed Of Roses (1992) and Always (1994).
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Prodotto autentico del proletariato urbano del New Jersey, i Bon Jovi di Jon
Bongiovi esordirono nel 1984 con l'album omonimo,
Bon Jovi (Mercury, 1984),
e una serie impressionante di
hit: Runaway, Breakout, Burnin' For Love e Get Ready. Il gruppo
vi riciclava ritornelli strappalacrime, riff trascinanti, armonie vocali,
cadenze marziali e assoli epoici con il fervore dell'heavy-metal e con la
passionalita` che fu dei teenage idol.
L'attenzione venne tenuta desta da In And Out Of Love sul secondo
7800 Fahrenheit (1985), all'insegna di un pop-metal ancor piu` sintetico.
Slippery When Wet (Mercury, 1986),
uno degli album piu` venduti di tutti i tempi
(venti milioni di copie), perfeziono` lo stile con una produzione ancor
piu` veemente e un ruggito ancor piu` rabbioso
(You Give Love A Bad Name) ed epico (Living On A Prayer), con persino una
ballata di classe, arrangiata con percussioni da deserto, chitarre classicheggianti e sintetizzatori sinfonici (Wanted Dead Or Alive, con un grande
assolo di
Richie Sambora).
New Jersey (Mercury, 1988), dedicato alla terra natia, spinse la formula
all'eccesso, con le sue sonorita` fragorose, il canto quasi psicopatico e i cori
a squarciagola, con risultati al limite del parossismo. I tre hit del disco,
Bad Medicine, Born To Be My Baby e Lay Your Hands On Me, sono dei veri
e propri kolossal dell'heavy-metal.
L'aspetto piu' suggestivo
del suo sound e' rappresentato dal contrappunto fra la chitarra acustica
e quella elettrica.
I'll Be There For You e` l'epitome del suo romanticismo adolescenziale,
che mandera` in delirio milioni di ragazzine.
Bon Jovi tocchera` con Blaze Of Glory (1990), edito sul suo primo
album solista,
un altro vertice del suo stile
di "shout" solenne, quasi da inno religioso. Su
Keep The Faith (Mercury, 1992)
vedranno la luce la
ballata Bed Of Roses, una delle sue composizioni piu` tenere e composte, e
lo shuffle indemoniato di Keep The Faith.
Nel 1994 Always, una ballata sinfonica, consacrera` lo stile altisonante e
pomposo che da lui inventato, nel registro romantico che le sue fans
prediligono.
Jon Bon Jovi e il suo quartetto non fanno che rendere piu` elettrico e
romantico l'esistenzialismo viscerale di Springsteen e di Mellencamp,
adattandolo alla tradizionale ballata sentimentale per teenager.
L'anima del suo pop-metal e` il buon vecchio blues-rock, e il suo vocalismo
discende direttamente da quello degli shouter e del gospel per tramite dell'AOR.
Ma Bon Jovi raramente si attiene a quel modello, preferendo sconfinare
nel mondo della ballad romantica.
Le sue ballate sono arrangiate in maniera sontuosa, con tastiere elettroniche
e contrappunti fra chitarra acustica ed elettrica (quella acrobatica di
Richie Sambora).
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