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Il gotico punk, figlio del rock decadente di dieci anni prima e del
contemporaneo "dark punk" inglese (Bauhaus, Killing Joke e Public Image Ltd),
trovo` terreno fertile a Los Angeles grazie all'opera pionieristica
svolta dai Christian Death.
I Christian Death continuavano di fatto la tradizione horror/shock che parte da
Screamin Jay Hawkins e passa per i Cramps.
La loro era una variante eccessiva,
che indulgeva in temi di necrofilia, vampirismo, sonnambulismo, suicidio,
e demonismo.
Il primo album, Only Theatre Of Pain (Frontier, 1982), quando il gruppo era
guidato dal cantante Rozz Williams e dal chitarrista Rikk Agnew, aveva
coniato un nuovo genere: canto malato da dandy, dissonanze stridenti della
chitarra, linee funky del basso, cadenza marziale e funerea della batteria
davano luogo a ballate cupe e ossessive, che spesso passavano da un inizio
di tetre armonie sincopate a un finale di demoniaco galoppo voodoobilly,
ora accentuando la melodia (Cavity/ First Communion), ora indulgendo in
gli effetti psichedelici (Burnt Offerings), ora liberando gli istinti
rock and roll (Mysterium Iniquitatis), ora immergendosi in riff di
hardrock (Spiritual Cramp),
con apici di suggestione nell'orientaleggiante Stairs/ Uncertain Journey e
nel crescendo epico e vorticoso di Romeo`s Distress.
La monotonia di quei toni lugubri venne evitata nell'esoterico inno
al suicidio di Death Wish (sull'EP omonimo del 1983).
La loro parabola culmino` con Catastrophe Ballett (L'Invitation Au Suicide, 1984).
Qui, a differenza dell'horror inglese, la paura e` uno stato
mentale, e` vertigine esistenziale, e` disturbo subliminale, e` incubo
immanente. Il disco contiene ballate arcane iper-drammatiche, costellate di
echi, soffi d'oltretomba, vagiti in sottofondo, urla di streghe, cori
spettrali e frasi d'organo liturgiche, ballate ora catatoniche e angosciose
(Sleepwalk), ora marziali e solenni (Androgynous Noise Hand
Permeates), che proclamano surrealismo ed espressionismo, Bauhaus e Joy
Division, come punti di riferimento del loro lambiccato figurativismo
medievale.
Soltanto la recitazione moribonda (e monocorde) di Williams penalizzava il sound
d'assieme.
Ashes (Nostradamus, 1985), loro vertice manieristico, segno`
cosi` la transizione verso i nuovi Christian Death, senza nessuno dei membri
fondatori, ma guidati dal chitarrista
Valor e dalla tastierista Gitane Demone (la nuova formazione, comprendente
anche il batterista David Glass, e` praticamente una reincarnazione dei Pompeii
99, che avevano inciso nel 1981 un disco dello stesso genere per la
Nostradamus, Look At Yourself).
Deformita`, squilibri psichici, ansie psicotiche ammorbano questa passeggiata
nei sentieri del macabro. Album fin troppo barocco, allegorico, spaziale e
introverso, spazia dalla danza voodoo di
Ashes, con coro spiritual, piano boogie e schitarrare cosmico-psichedelico
(a cui fa seguito una spettrale processione di fantasmi per tam-tam, dissonanze
d'organo e coro di morti) alle ballate sullo stato morbido della "melancholia"
(la malattia), fosche litanie come When I Was Bed,
The Luxury Of Tears e Face che affondano nei vortici torpidi e
sensuali di una macabra licenziosita`, squarciati di quando in quando da
riff metallici e melodie fataliste. A guidare il complesso sono ora
il chitarrista Valor e la tastierista Gitane De Mone.
Il battito da zombie della batteria di
David Glass aggiunge l'impeto ritualistico che ancora mancava.
Dopo il trasferimento in Europa, la partenza di Williams e del chitarrista
Narry "Bari-Bari" Galvin (che formera` i Mephisto Walz), i loro album
comporranno una pacchiana saga del gotico che spaziera` su tutti gli
stereotipi piu` corrivi del genere con le pretenziosita` piu` ridicole
del caso.
A partire dalla cassetta The Decomposition Of Violets (ROIR, 1995 - Contempo, 1990), ultimo live con Williams,
si succedettero album
concept sempre piu` pomposi e pretenziosi, campionari di litanie morbose,
liriche deliranti e arrangiamenti barocchi: dal mini-album
The Wind Kissed Pictures (Supporti Fonografici, 1985) a
Atrocities (Normal, 1986), da
The Scriptures (Jungle, 1987)
a All The Love All The Hate (Jungle, 1989),
Valor puo` vantarsi di aver composto
alcuni dei peggiori dischi della storia del rock.
I Christian Death resteranno comunque i capostipiti piu` influenti dell'horror
punk americano. Le loro messe nere sono il prodotto dello stesso retroterra
culturale che ispiro` la violenza criminale del beach punk e, in un certo
senso, ne complementano lo spirito criminale.
Rozz Williams e` scomparso per un po' dalle scene, poi e` tornato con gli
sfortunati Premature Ejaculation (titolari di diversi dischi di musica
industriale) e infine ha registrato due album in coppia con Eva O (ex Speed
Queen e
Super Heroines) nei Shadow Project.
Shadow Project (Triple X, 1991)
segna un ritorno al rock gotico che e`
sempre stato caro al personaggio; il quale sul secondo,
Dreams For The Dying (Triple X, 1992), assimilando il free-jazz (Funeral Rites),
i campionamenti (Zaned People) e la musica vocale-elettronica
di Diamanda Galas (Holding You Close), dimostra quanti abissi separino il
suo autentico genio gotico dai grossolani eredi dei Christian Death. La lenta
preghiera ebraica di Thy Kingdom Come e la galoppata arabeggiante di
Knight Stalker aumentano il repertorio del suo canzoniere "nero",
scendendo a qualche compromesso con l'heavymetal (e confermando la carenza
cronica di talento melodico).
Il disco di recitazioni, Every King A Bastard Son (Cleopatra, 1992),
e` uno
spaccato allucinante dei fantasmi interiori che bruciano la sua anima dannata.
Sara` seguito da Whorse's Mouth (Triple X, 1996).
Nel frattempo Williams aveva anche riscattato i diritti sul nome Christian
Death e aveva pubblicato Iron Mask (Cleopatra, 1992),
che peraltro annoverava una
sola nuova composizione, Skeleton Kiss.
Il vero album che segna il ritorno
dei Christian Death di Williams (e Eva O) e` The Path Of Sorrows
(Cleopatra, 1993),
che infatti riporta alle atmosfere allucinate di Ashes almeno in
Book Of Lies e Mother.
Nel giugno del 1993 Williams riunisce Rikk Agnew e George Belanger per
ricostituire l'asse fondamentale degli originali Christian Death.
Iconologia (Triple X, 1993) immortala lo storico concerto
tenuto nel giungo 1993 a Los Angeles.
Cavity, Figurative Theatre, Romeo's Distress, Spiritual Cramp e
Mysterium Iniquitatis sono le gemme estratte dal primo (e unico) album
che venne registrato da questa formazione dieci anni prima,
Only Theatre Of Pain.
Fra le quali si distingue Cry Baby.
A quel disco seguirono altri "live", di valore alterno.
Il formato "live" impedisce a Williams di
sfruttare i trucchi di studio per costruire le atmosfere ossianiche che
predilige: ne risultano dischi molto piu' "rock" che gotici.
Rage Of Angels (Cleopatra, 1994) chiuse la stagione dei Christian Death
in maniera elegante. Facendo leva su una formazione che annovera
Paris degli Shadow Project e la sezione ritmica dei
Cradle Of Thorns, Williams scodella alcune
delle sue composizioni piu` barocche.
Premature Ejaculation e` il progetto solo strumentale di Rozz Williams.
Necessary Discomforts (Cleopatra, 1993) e
Estimating The Time Of Death (Triple X, 1994)
contengono lunghe suite di rumori spettrali.
Neue Sachlichkeit (Triple X, 1994), accreditato a Hilter, e` ancor
piu` cacofonico.
Il progetto successivo, nel 1994, e` un power-trio convenzionale, i
Daucus Karota, il cui primo EP, Shrine (Triple X, 1994), ha piu` di una freccia
al suo arco: Stranger sventola i primi Pink Floyd (quelli di Lucifer Sam)
e i Doors (quelli di When The Music Is Over); Angel incappa in voragini
blues degne di Jimi Hendrix; Love Lies sprigiona febbri hardrock trasmesse
da Free e Mountain.
Williams ha modo di sfoggiare il suo lussureggiante stile chitarristico e un
registro di canto che e` tanto suadente quanto drammatico, e di dimostrare
forse di aver sprecato una carriera.
La cantante e tastierista Gitane Demone ha registrato due EP,
A Heavenly Melancholy (Cult Music, 1992) e
Lullabies For A Troubled World (Cult Music, 1993), raccolti poi su
Facets Of Blue (Cleopatra, 1993),
di dance-music piu` da cocktail lounge che da rave.
Never Felt So Alive (Cleopatra, 1994) e` un disco semi-porno accreditato
a Demonix, e la seconda parte di quelle sessioni vedra` la luce su
The Lost Mixes (Dark Vinyl, 1999).
Dopo il live With Love And Dementia (Cleopatra, 1995), e` uscito
Dream Home Heartache (Triple X, 1995), accreditato a Demone e Williams,
un album di canzoni eleganti e sofisticate.
Am I Wrong (Apollyon, 1998) la allontana ulteriormente dal gotico e
l'avvicina
alla ballata acustica di formato classico.
Facets Of Blue (Apollyon, 2001) is a double-CD anthology of Gitane's
career plus a few rarities.
In tutte le sue peripezie (nei Premature Ejaculation, nei Shadow Project, nei
Christian Death dell'anno scorso, quando c'era ancora Eva O)
la carriera di Williams non e' mai stata avara di buona musica.
Al personaggio e' soltanto mancata l'astuzia "politica" per diventare una star.
Williams e' sempre rimasto lo stesso istrione: canta come un esorcista, con
quell'inflessione fortemente medievale.
Rozz Williams si e` suicidato il primo aprile del 1998 all'eta` di 34 anni.
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