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Quando Chris (Carter) e Cosey (Fanni Tutti, aka Christine Newby) lasciarono i
Throbbing Gristle e diedero vita a un duo intitolato
semplicemente Chris & Cosey, la musica industriale si spacco` virtualmente in
due: da un lato i veri musicisti d'avanguardia (l'altra meta` dei Throbbing
Gristle) e dall'altro i musicisti mediocri che avevano spacciato le
loro carenze tecniche per musica d'avanguardia, e adesso, nelle vesti di
professionisti, tentavano di spacciare per pop sofisticato le loro idee banali.
Sul primo album del duo, Heartbeat (Rough Trade, 1981),
Carter sembra un Bill Nelson da cabaret, senza il filo
di genio che possa illuminare la monotonia delle sue trovate elettroniche, e la
cantante non troverebbe posto neppure in un complesso di periferia se non fosse
cosi` fotogenica. Nei casi migliori (Just Like You, la title-
track) Carter si limita a fotocopiare i Kraftwerk piu` morbidi, ballabili e commerciali.
Il pretesto "industriale" e` poco credibile anche nei casi delle ritmiche piu`
"metallurgiche" (Voodoo, Bust Stop).
Lo spunto migliore (la nebulosa informe di Moving Still) e` l'eccezione
non la regola.
L'album strumentale Trance (Rough Trade, 1982) e`, se non altro, meno sfacciato nella
sua svendita di effetti elettronici (Cowboys In Cuba, Until) e un minimo piu` conscio
delle potenzialita` dei ritmi sintetici (The Giants Feet e Re-Education Through
Labour).
Il Creative Technology Institute e` invece un progetto inaugurato dai coniugi
Carter nel 1982 per favorire
spettacoli multimediali (ne registreranno un paio con John Lacey).
Cosey Fanni Tutti also released a solo cassette,
Time To Tell (Flowmotion, 1983).
Dopo essere diventati epigoni di terza mano dei Depeche Mode con il singolo
October Love Song,
con l'album Songs Of Live And Lust (Rough Trade, 1984),
in particolare i brani Walking Through Heaven e Tantalize, e
con l'album Techno-Primitiv (Rough Trade, 1985), in particolare
Hazey Days e Stolen Kisses, i due cominciarono a migrare verso lunghe danze
elettroniche che fondono il techno e l'ambientale.
La stagione di Exotika (Nettwerk, 1987), con
Dancing On Our Grave e la title-track,
di Trust (Play It Again Sam, 1989), con Rise e
Deep Velvet,
di Pagan Tango (Wax Trax, 1991), con Synaesthesia, e
di Muzik Fantastique (Play It Again Sam, 1993), con Fantastique
ricorda vagamente il synth-pop di un decennio prima, appena rivisto all'insegna
delle loro atmosfere "soft-porn" (liriche provocanti e bisbigli sensuali della
cantante).
Twist (1995) e` un album di remix preparati da altri artisti.
Skimble Skamble (1997) la missione di Muzik Fantastique.
I dischi occasionali sono forse stati piu` creativi, in particolare quello dei
Core (Nettwerk, 1988), con la collaborazione di Robert Wyatt, Boyd Rice,
Peter Christopherson e tanti altri.
Carter ha anche registrato due album di elettronica malinconica, The Space Between (Industrial, 1980) e Mondo Beat (CTI, 1985).
A Carter, piu` che alla consorte, vanno accreditati anche i
lavori di Conspiracy International.
Elemental 7 (1984) e` forse il suo capolavoro, oscillando fra
musica industriale del genere abrasivo e ballabile (Dancing Ghosts),
musica cosmica alla Tangerine Dream (Invisible Spectrum),
musica ambientale alla Brian Eno (Wellspring of Life)
e musica sacra new age alla Constance Demby (Temple Bar).
Allotropy (Staalplaat, 1990), registrata nel 1987, e` una loro
performance tipica, una lunga composizione che alterna musica cosmica,
ambientale e industriale.
I volumi della serie "Library Of Sound",
Metaphysical (CTI, 1993),
con brani avventurosi come Fire Trance e Soul Of Souls,
Chronomatic (1994) e In Continuum (1995) propongono una
musica ambientale piu` semplice.
Carter e` raramente riuscito a realizzare le sue ambizioni. E` riuscito meglio
quando si e` limitato a suonare un
convenzionale synth-pop per cantante sensuale ed eletronica melodica.
In prospettiva i lavori di CTI sono piu` significativi.
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