- Dalla pagina su Toumani Diabaté di Piero Scaruffi -
(Testo originale di Piero Scaruffi, editing di Stefano Iardella)


(Tradotto da Stefano Iardella)

Il virtuoso dell'arpa kora Toumani Diabaté, dal Mali, figlio di quel Sidiki Diabaté che aveva pubblicato il primo album in assoluto di musica kora, Ancient Strings (1970), introdusse elementi di minimalismo, psichedelia e blues nel suo album solista di kora Kaira (1987), registrato quando aveva appena 21 anni.
Songhai (1989) aggiugeva flamenco e jazz alla ricetta.
Songhai 2 (1995) e Djelika (1995) erano album di transizione, ma New Ancient Strings (1999), una collaborazione con il virtuoso della kora Ballake Sissoko, e Kulanjan (1999), una collaborazione con Taj Mahal, continuarono il progresso verso una forma austera ed elegante di musica kora.

Lo spettrale In The Heart Of The Moon (2006) documentava una sessione improvvisata con Ali Farka Touré.

La sua Symmetric Orchestra, formata negli anni '90, fonde strumenti tradizionali e occidentali (in particolare Bassekou Kouyate agli ngoni).

L'album per solo kora The Mandé Variations (World Circuit, 2008) è il naturale seguito di Kaira. A differenza di quel classico, amplia la gamma delle ispirazioni andando oltre la musica folk Mande, da altra world-music (i dieci minuti di Si Naani) alle colonne sonore di Ennio Morricone.

Gli ha fatto seguito Ali and Toumani (World Circuit, 2010) con Ali Farka Touré.


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