Dumptruck


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D Is For , 6.5/10
Positively , 6.5/10
For The Country, 6.5/10
Days Of Fear, 6/10
Terminal , 6/10
Lemmings Travel To The Sea , 6/10
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If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me. I Dumptruck furono uno dei tanti gruppi di folk-rock di Boston. Il gruppo, guidato dai chitarristi e cantanti Kirk Swan e Seth Tiven, si distingueva per un approccio piu` melodico, piu` pop, che ai tempi li fece relegare in secondo piano.

Il D Is For (Incas, 1983) era infatti passato per lo piu` inosservato, occultato quanto meno dal successo degli REM, che proponevano un folk-rock assai simile. In realta` il forte del duo erano le imitazioni dei Byrds (per altro non molto riuscite), quanto le canzoni piu` malinconiche, come Alive, cantate in un tono come sospeso fra vita e morte.

Positively (Big Time), tre anni piu` tardi, punto` verso una maggiore presa pop con i ritornelli di Back Where I Belong, ma ancora una volta la suggestione deriva dal tocco piu` atmosferico e metafisico di Walk Into Mirrors.

Senza Swan e con il giovane Kevin Salem, usci` il loro lavoro piu` professionale, For The Country (Big Time, 1987), avvolto nei climi malinconici, talvolta disperati, di lamenti come Island. Il senso di tragedia permea soprattutto le melodie dense e intense di 50 Miles, Going Nowhere, Wire forse le migliori della carriera di Tiven. Una stasi quasi psichedelica prende il sopravvento in qualche brano (la title-track e Hung Out On A Line), lasciando intuire dove quella malinconia porti.

Registrato nel 1991, Days Of Fear (Unclean, 1994) vedra` la luce soltanto quattro anni piu` tardi. Il power-pop bizzarro di Parasite e Coming Down e` "guastato" dalla nevrosi di Neil Young. Il registro di Tiven e` praticamente identico a quello del maestro canadese, le sue distorsioni sono appena piu` arroventate, al limite del garage-rock in Bad Day e degne degli incubi di Stooges e Velvet Underground in Already Dead. L'alter ego di Tiven e` quello country, pastorale, bucolico, che domina Better Of You (degno del Dylan del periodo tex-mex) e l'epica Days Of Fear (passo marziale e contrappunto di mandolino).
Questi brani erano andati persi, nonostante non siano per nulla inferiori al materiale pubblicato. Cosi` come perso e` un altro album, quello che doveva essere il loro quarto.

Due dei membri si uniranno agli Helium.

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Seth Tiven (now based in Austin, Texas) is the only surviving member of the original line-up on Terminal (Devil In The Woods, 1999), the album that surfaces when litigations finally end. Terminal, Tear it Down, Long Ride, Swept Away are not much different from the classic sound.

Dumptruck (which was really Seth Tiven plus friends) survived neglect and litigations and seems to be alive and well. Lemmings Travel To The Sea (Devil In The Woods, 2001) is a two-disc affair: one disc of new material and one (very generous) selection from live shows. If one considers that the beautiful Days Of Fear was actually recorded in 1991 (although published in 1994), Tiven is certainly not prolific: three records in ten years. While still anchored in the traditional school of singer songwriters (Dylan, Young), this one shows more eclectism, running the gamut from blues-rock (Stars Grow Colder) to folk-rock (Curse), from garage-rock (Security) to even dark-punk (Faithless). The mellotron (Too Many Times) may not be his best friend, but the tormented instrumental Lemmings and the understated melodramas of This Was A House and Water For Tears are impeccably orchestrated.

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