Electric Eels


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If English is your first language and you could translate my old Italian text, please contact me. Gli Electric Eels di John Morton durarono sei concerti e un singolo. Non riuscirono mai a entrare in uno studio di registrazione: tutto cio` che e` rimasto di loro venne registrato a casa o in concerto. Verso la fine Paul Marotta subentro` alla chitarra e Nick Knox alla batteria, ma il gruppo fu sempre la creatura di Morton, un fan vecchio stampo del glam-rock (Alice Cooper, Kiss).

Il primo singolo, Agitated (Rough, 1978), fu un tentativo ancora naive di imitare i loro idoli. Il secondo singolo, Spin Age Blasters (Must), uscito postumo nel 1982, era un'arringa poco musicale. La natura selvaggia e onirica del loro sound e` meglio documentata dalle registrazioni raccolte postume su The Eyeball Of Hell (Scat, 2001).

Il repertorio degli anni d'oro e` stato antologizzato postumo su Having A Philosophical Investigation (Tinnitus) e God Says Fuck You (Homestead, 1991). Sono venuti cosi` alla luce numeri ancor piu` decadenti, come Refrigerator e Anxiety, ed esibizionismi di nichilismo come Sewercide.

Brian McMahon ha pubblicato 17 Volts (Crab Pot, 1996), che raccoglie 17 canzoncine "lo-fi" per organo e piccolo complesso rock come Her Umbrella, che, in fondo, riprendono il discorso iniziato da Agitated.

Fieramente amatoriali, gli Electric Eels non furono mai altro che un'idea. Il loro ruolo fu importante nel risvegliare la scena locale, importando le ultime volgarita` di New York e Londra.

John Morton of the Electric Eels and Paul Marotta of the Styrenes formed Amoeba, but Bad Faggum From The Mysterium (Smog Veil, 2002) is mainly a revisitation of their new-wave roots.

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