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A inventare la musica rap fu probabilmente Clive "Hercules" Campbell, un teenager
giamaicano (nato nel 1955) trasferitosi nel Bronx a 12 anni, un ragazzo che vantava la piu` ampia discografia di 45 giri funky della zona.
On 11 August 1973 the 18-year-old DJ Kool Herc played funk records at his sister’s party at 1520 Sedgwick Avenue in the West Bronx, and that's considered the birth of the culture if not of the musical style. A quei tempi i ballerini provetti del Bronx si radunavano in discoteche malfamate come Plaza Tunnel a danzare tutta la notte. Hercules comincio` a chiamarli "break-boys" o "b-boys" e il loro genere di ballo divenne "breakdancing". I dischi prediletti erano Give It Up Or Turn It Loose di James Brown e, soprattutto, la cover di Get Ready fatta dai Rare Earth, che durava 21 minuti e dava loro tempo di entrare nel ritmo ed esibirsi in passi spettacolari. In un certo senso Get Ready fu il primo "dodici pollici". L'appartamento di Campbell divenne presto uno dei covi dei fanatici. Usavano nomi come Johnny Cool, Amazing Bobo, James Bond, Sasa, Clark Kent, Trixie, tratti dalla cultura junk (fumetti, film, televisione) e dal gergo degli omosessuali. E inventavano mosse sempre piu` audaci, ispirandosi alle pose animalesche di James Brown. Campbell li battezzo` "b-boys" (e le ragazze "fly girls"). Il loro modo di danzare era del tutto libero e sempre piu` androide. Nel 1975 Hercules apri` un locale chiamato Hevalo, fra la 180esima e Jerome Avenue. Il dj autodidatta aveva preso l'abitudine di suonare soltanto il pezzo cruciale dei dischi, spesso soltanto il "break", il punto in cui la sezione ritmica riduce la cadenza all'essenziale, ripetendolo all'infinito: il resto della canzone era un accessorio inutile per i b-boys. Fu cosi` che i b-boys divennero noti come "break-dancer". Ogni nuova mossa dava origine a un ballo diverso: "washing machine", "popcorn", "mod squad", "busstop", "salute", "burning". Essi presero l'abitudine di esibirsi da soli, senza partner femminile, per il solo gusto di competere in agilita` e abilita'. I piu` bravi vincevano il titolo di "bad" (cattivo). Hercules rimase fedele alle sue radici anche quando esplose la moda della disco: la sua discoteca era la sola che suonasse il funk piu` hard-core, ignorando del tutto le star di Moroder. Il disco che Hercules programmava di piu`, e di cui era solo proprietario nell'intera nazione, era una cover di Apache eseguita da uno sconosciuto gruppo giamaicano, l'Incredible Bongo Band, e, per venire ad ascoltare quel disco, i giovani si spostavano anche da lontano. |
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