Shear, nato a Pittsburgh ma trasferitosi in California, e` il misconosciuto autore di diversi classici del pop da classifica,
fra cui All Through The Night per Cindy Lauper nel 1983, e
If She Knew What She Wants per le Bangles nel 1985.
Esordi` nei Funky Kings (Arista, 1976), ma si mise in luce come leader
dei Jules And The Polar Bears, il cui primo album,
Got No Breeding (Columbia, 1978), rimane uno dei capolavori del
Sixties-revival. Dopo un Fenefiks (Columbia, 1979) meno felice e
un Bad For Business mai pubblicato, il gruppo si sciolse e Shear
continuo` nelle vesti di cantautore.
Gli album solisti, Watch Dog (EMI, 1983),
Eternal Return (EMI, 1985) e Demo-itis (Enigma, 1987), non
fruttarono pero` che un paio di canzoni decorose, il
singolo When Love Surges (1984)
e If We Never Meet Again.
Scrisse tutte le canzoni del solo di Elliot Easton, chitarrista dei Cars:
Change No Change (Elektra, 1985).
Riemerse come leader dei Reckless Sleepers di
Big Boss Sounds (IRS, 1988), sempre alla ricerca della
melodia atmosferica (Everything's Different Now), e poi riprese la
sua carriera solista con il
depresso e spartano Third Party (IRS, 1989), quello di
Big Kid Face, seguito dal piu` commerciale
Great Puzzle (Polydor, 1992), con
The Trap Door e
We Were Only Making Love, e infine da
Healing Bones (1994), album piu` elettrico, forte di Tony Levin al basso,
Elliot Easton alla chitarra (ex Cars), Jerry Marotta
alla batteria e il vecchio Rod Argent alle tastiere.
I duetti di Between Us (High Street, 1997), scaturiti dallo show che
presenta a New York in compagnia di Richard Barone, lo riporteranno brevemente
alla ribalta.
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