Babysitters On Acid , 6.5/10
Binge And Purge , 6/10 Jerk Of All Trades , 5/10 Pretty Ugly , 4/10 Luxury Problem , 4/10 | Links: |
Le Lunachicks furono uno dei gruppi di sole ragazze che trapiantarono
il concetto di "girl-group" nell'era del dopo-punk. In pratica, funsero
da cerniera fra le punk ante-litteram
(come Runaways, Girlschool e Go-Go's) e le riot-grrrrls.
Formate a New York nel 1987, esordirono con l'EP
Lunachicks (Blast First, 1989), che si ispirava palesemente ai
Plasmatics di qualche anno prima, accoppiando
le sonorita` brutali
dell'heavymetal a testi e atteggiamenti volgari.
L'album Babysitters On Acid (Blast First, 1990) scodella altre perle di quel punkrock capriccioso, sempre all'insegna di eccessi infantili come l'indemoniato tribalismo di Mabel Rock e la danza valpurgica della title-track, ma mostra anche i limiti musicali e concettuali (in Octopussy sembra di ascoltare Grace Slick) del quintetto. Binge And Purge (Safe House, 1992) esplora con ammirevole anacronismo i problemi dell'alienazione adolescenziale (quelli che toglievano il sonno ai primissimi punk) e tenta ancora di infiltrare il gruppo nelle schiere dell'heavymetal con This Is Serious e C.I.L.L., ma centra il bersaglio soprattutto con altri due ritornelli alla Ramones: Apathetic e Plugg. Jerk Of All Trades (Go-Kart, 1995) e` al tempo stesso il loro album piu` violento, quello meglio suonato e quello meno ispirato. Il gruppo e` ormai diventato un complesso di heavy metal, e suona come un incrocio fra Kiss e AC/DC. Il che' offre una potente base sonora per invettive come Drop Dead e Bitterness Barbie. Ma gran parte delle canzoni sono piatte e banali, fatta forse eccezione per Jerk Of All Trades e Why Me. Pretty Ugly (Go-Kart, 1996) and Luxury Problem (Go-Kart, 1999) play the same derivative heavy metal. The Lunachicks abandoned their rebellious punkette personas but did not replace them with something else. They are simply a second-hand repertory played by a group of female amateurs. Theo Kogan resurrected a decade later with a new band, Theo and the Skyscrapers, playing a revitalized form of the old dance-punk of the 1970s on Theo and the Skyscrapers (2005) and So Many Ways to Die (2007). | If English is your first language and you could translate this text, please contact me. |
![]() | ![]() | ![]() | ![]() |