Newtown Neurotics
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I Newton Neurotics vennero formati agli inizi degli anni '80 da Steve Drewett e il loro primo album, Beggars Can Be Choosers (Razor, 1983) divenne subito un piccolo oggetto di culto per le frotte di punk alla ricerca di nuovi idoli dopo la scomparsa della prima generazione di complessi.

Il disco usciva nel 1983 ma aveva tutti i crismi dei classici del 1977, citando Ramones e Clash a tutto spiano. Politicamente Drewett si poneva all'estrema sinistra, in particolare nel reggae-punk di Newtown People, sorta di loro inno. I singoli del periodo (Blitzkrieg Bop, Licensing Hours, Kick Out The Tories, Mindless Violence, When The Oil Runs Out) sono tazebao puntuali e pungenti sugli eventi internazionali e nazionali dell'epoca; piu` qualche gag da musichall come Where Are You When I Need You, arringa contro un pene fuori forma.

La crisi del punk fini` pero` per domare anche loro, che nel 1986, ridotto il nome a Neurotics, proposero in Repercussions (Jungle) un rock satirico suonato in maniera competente ed equilibrata, senza alcuna traccia del punkrock (anzi, con qualche arrangiamento di fiati). Is Your Washroom Breeding Bolsheviks continuo` su quella strada, finendo per sembrare piu` soul che rock, ma regalando anche due dei pezzi migliori del loro repertorio: An Inch Away e Local News; ma la fine era prossima. Drewett formera` poi gli Unstoppable Beat, un gruppo di world music.

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