Prefab Sprout
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Swoon (1984), 6/10
Two Wheels Good (1985), 6.5/10
Protest Songs (1989), 4/10
Jordan: The Comeback, 6.5/10
Andromeda Heights , 5/10
The Gunman And Other Stories , 4/10
Paddy McAloon: I Trawl the Megahertz (2003), 6/10
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I Prefab Sprout sono il progetto di Patrick "Paddy" McAloon, che in un'altra epoca sarebbe stato un cantautore di country-pop o di soul-jazz, uno dei tanti mestieranti che battono i cocktail lounge del jet-set. McAloon e` un manierista della canzone, capace di vestirla con gli abiti piu` sgargianti, ma incapace di immedesimarsi nei melodrammi che canta. Il suo merito e` soprattutto quello di aver favorito il revival del pop soffice nel dopoguerra punk, quando una tenera ballata era poco meno che un atto di tradimento.

I singoli Lions In My Own Garden (1982) e The Devil Has All The Best Tunes (1983) e l'EP Prefab Sprout (Kitchenware) erano musica leggera di scarsa fattura. Alcune canzoni di Swoon (Kitchenware, 1984) erano ancor piu` banali (jazzrock salottiero degli Steely Dan in Cue Fanfare, funk esuberante in Don't Sing), ma la vera vocazione del gruppo emerse nella fragile, swingante melodia da night club di Cruel. Il disco fu uno di quelli che riporto` in auge gli arrangiamenti sofisticati nell'era della restaurazione dopo-punk.

Il gruppo si emancipo` dai modelli dell'"easy listening" americano con Two Wheels Good (Kitchenware, 1985), originariamente intitolato Steve McQueen. Faron era un countryrock atmosferico alla Stan Ridgway, tutto sommato un brano periferico rispetto all'opera di McAloon; L'opera e` dominata da melodie romantiche, affidate a delicate partiture soul/jazz (Appetite e soprattutto Goodbye Lucille #1, poi ribattezzata Johnny Johnny), quando non addirittura bossanova (Horsin' Around). Quel metodo culminava nell'orchestrazione lussureggiante di When Love Breaks Down, che negli anni '70 avrebbero osato soltanto i cantanti piu` kitsch. Ispirandosi (senza grande fantasia, per la verita`) agli immortali della musica leggera internazionale, da Stephen Sondheim a George Gershin, da Cole Porter a Burt Bacharach, McAloon aveva coniato lo stile ideale per le serate raffinate degli yuppie, una specie di muzak per piccoli ambienti.

Non molto meglio risulto` Protest Songs (Kitchenware, 1989), l'album registrato nell'autunno del 1985 e rimasto a lungo inedito (ascoltandolo, si capisce perche' rimase inedito). Life Of Surprises e Tiffanys presentano un piglio piu` duro.

Soltanto nel 1988 comparve il quarto album, From Langley Park To Memphis: nonostante la lunga incubatura, canzoni come Hey Manhattan confermavano l'artificio di questo popjazz soltanto vagamente musicale; e infatti i brani migliori sono una parodia di Springsteen (Cars And Girls) e un hardrock (The Golden Calf). Abbandonate le pose confessionali, rimaneva soltanto un mellifluo sound da discoteca.

Ma il cantante era maturo per gettare la maschera e perseguire la sua vera vocazione: Jordan: The Comeback (Epic, 1990) e` di fatto un omaggio agli artigiani della musica leggera degli anni '50. Composto da due suite parallele (una ispirata a Lucifero, l'altra a Presley), questo concept spazia su un fronte stilistico molto ampio, assimilando esotismi (il samba di Carnival 2000, l'aggressiva Machine Gun Ibiza, il Jesse James Bolero) e il "lento" romantico (We Let The Stars Go, All The World Loves Lovers). Ancora una volta i brani migliori sono pero` quelli insoliti, come Looking For Atlantis, in cui sembra di ascoltare il Phil Collins piu` esuberante, Scarlet Night, una delle melodie piu` vigorose della sua carriera e la delicatissima Doo-Wop In Harlem. Per ambizione e Jordan e` il capolavoro di McAloon.

Andromeda Heights (Columbia, 1997) esce dopo anni di silenzio e sembra ritornare allo stile semplice e compito delle origini. Electric Guitars e` il singolo.

38 Carat Collection (Columbia, 2001) e` un'antologia dei singoli e di qualche brano di album.

Paddy McAloon's I Trawl the Megahertz (EMI, 2003) collects austere compositions of chamber pop (the title track) and instrumental impressionism.

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The Gunman And Other Stories (EMI, 2001) is a concept about the Far West (choosing Jimmy Nail's Cowboy Dreams as the lead-off track states) but hardly a tribute to country music. Wild Card In The Pack, I'm a Troubled Man, The Streets of Laredo, Cornfield Ablaze, When You Get to Know Me better are pop ballads ready for Britney Spears or Cher to cover. More elegant music for falling asleep. And Prefab Sprout reaches a new, painful low.

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