Missyfish , 6/10 | Links: |
I 17 Pygmies sono una costola dei
Savage Republic, in quanto vennero formati
nel 1983 dal chitarrista Philip Drucker (alias Jackson Del Rey)
e dal tastierista Robert Loveless.
Sul primo EP, Hatikva (Resistance), il pezzo forte e'
Lawrence Of Arabia, che fonde il tecno-rock dei gruppi inglesi degli anni
'70 con inflessioni mediorientali, conservando il tribalismo ossessivo dei
Savage Republic, ma temperandolo con un materiale piu' melodico.
La tenera serenata per voce femminile di Vows e
la psichedelia vellutatissima di To No Avail testimoniano comunque di un
programma piu' leggero.
Con Jedda By The Sea (Resistance, 1984) il sound si sposto' decisamente verso un folkpop tenue e classicheggiante (Words Never Said), ma il meglio si trova ancora negli strumentali esotici: Moment In Ceylon, Jerusalem, By The Sea e Last Grave At Dimbaza, che fondono cadenze e melodie disparate in marce tanto solenni quanto improbabili. Captured In Ice (Resistance, 1985), confermo' la fondamentale ambiguita' del gruppo, scarsamente incisivo nel genere di ballata folkpop che predilige, introducendo persino ritmi disco e arrangiamenti elettronici (Shade), e adesso incerto anche nel campo strumentale, dove l'eccentricita' del passato ha ceduto il posto a un'atmosfera tragica, esemplificata dal synthpop pomposo di Autumn Cathedral e dalla malinconica elegia di The Far Country (l'etichetta del disco inverte i titoli della prima e della seconda facciata). Welcome (Great Jones, 1988), colonna sonora di un'opera teatrale, su cui figura anche Brad Laner, tentera' una strada ancor piu' commerciale, senza grande successo. Missyfish (Nate Starkman, 1991) sara' imbevuto di quel pop delicato (Under The Freeway) e onirico (Coat Of many Colors), al limite del folkrock (Sunday In The Park), fino a risultare spersonalizzato. Drucker e' fondamentalmente un cantautore mancato, che nei Savage Republic era stato costretto a limitare la sua personalita' di scrittore e a sfogarsi come arrangiatore. Anche nei 17 Pygmies come arrangiatore si e' rivelato sapiente, ma come scrittore e' rimasto un dilettante. After a 17-year hiatus, the 17 Pygmies returned with the double-CD 13 Blackbirds/ 13 Lotus (Trakwerx, 2006), the first one containing songs in several different styles, and the second one devoted to 13 remixes. The new line-up consisted of Jackson Del Rey, Jeff Brenneman, Louise Bialik, guitarist Meg Mary, violinist Jean Sudbury, cellist Tanya Haden, vocalist Jacquie James. Battleship Potemkin (2007) was a soundtrack for Eisenstein's masterpiece conceived by Jackson Del Rey (Philip Drucker). Ballade Of Tristram's Last Harping (2007) fully adopted the mission of revisiting the psychedelic pop music of the Sixties. Celestina (2008) was a concept album inspired by a classic Spanish novel, the beginning of a trilogy completed by CII - Second Son (2011) and CIII - Even Celestina Gets the Blues (2012), originally conceived for string quartet. In between, they paid tribute to vintage blues music with The Outlaw J.D. Ray (2009). |
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