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I Reds vennero formati da Rick Schaffer (chitarra e canto) appena l'Est venne
contagiato dal vento punk che spirava da nord e da ovest. Ma fin dalla
formazione (un organo piu` il classico power-trio) i Reds si differenziavano
dal resto della Nazione punk. In realta` le loro canzoni erano ancora immerse
nell'umore apocalittico e titanico dei decadenti, come dimostra il singolo
di debutto, Joey (1977), con le frasi d'organo spaziali e un incedere da
Rolling Stones. Cosi` sul primo album del
1979 (per la A&M) il registro tormentato di Schaffer e l'organo nevrotico di
Bruce Cohen sono messi al servizio di motivi che riecheggiano Stooges e Doors,
mutuando dai primi le sonorita` abrasive (Look Out), dai secondi l'angoscia
funerea (Self Reduction) e dai punk la frenesia (Watcha` Doin' To Me);
mentre tutto loro e` quel genere di anthem che e` piu` dolente che epico
e che suona come un rock and roll vagamente futurista (Victims).
Su Stronger Silence il sound si fece piu` spinoso e violento (Danger, Play The Game, Gone Too Far) e nel 1982 Fatal Slide chiuse la partita in sordina. Le ultime perle, You Don't Know, Try It On You e Social Service, passarono inosservate. Qualche anno dopo si affaccio` timidamente il quarto album, Shake Appeal. I Reds (o perlomeno Schaffer e Cohen) sarebbero tornati a suonare negli anni '90 producendo l'album Cry Tomorrow. |
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