Three O'Clock
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Against Nature , 5/10 Links:

I Three O'Clock furono protagonisti della breve stagione del Paisley Underground, il revival psichedelico che dilago` a Los Angeles al principio degli anni '80. Del movimento i Three O'Clock furono forse i piu` barocchi.

All'inizio c'erano i Salvation Army, capitanati dal bassista Mike Quercio e titolari dell'album Salvation Army (Frontier, 1982), una raccolta prototipica di salmi lisergici come She Turns To Flowers, The Seventeen Forever e While You Were In Your Room, e di ritornelli incalzanti come Mind Gardens e Minuet. Il disco, per le melodie effeminate e gli arrangiamenti antiquati, esercito` un'influenza enorme su tutto il revival psichedelico di Los Angeles. I Three O'Clock, nati dalle ceneri di quel gruppo, presero lo spunto dalle canzoni piu` orecchiabili, finendo per ricalcare il sound etereo e raffinato dei gruppi da classifica degli anni '60.

L'EP con cui si presentarono, Baroque Hoedwon (Frontier, 1982), deve infatti molto al Merseybeat e ai Monkees per le sue melodie, e ben poco a Doors e Pink Floyd. Al tempo stesso ogni brano vive di effetti stranianti: in With A Cantaloupe Girlfriend sono i "giri" classicheggianti di clavicembalo; in Marjorie Tells Me sono le armonie vocali quasi gregoriane, il violino/mellotron di Will Glen e gli accordi metallici dell'organo. Con apice nel raga As Real As Real, che sfoggia un effetto di coro rifratto, tintinni di clavicembalo, rintocchi marziali delle chitarre, flauto bucolico.

Quercio, Louis Gutierrez (chitarra) e Mickey Mariano (tastiere) si affermarono con le canzoni piu` incalzanti e melodiche del raffinato Sixteen Tambourines (Frontier, 1983), gioielli barocchi come Jet Fighter, (il ritornello piu` immortale dell'intero Paisley) e And So We Run, motivetti dalla cadenza adolescenziale affogati nel falsetto acido di Quercio e arrangiati con cura certosina. Gli esperimenti dell'esordio si coagulano in piccoli, irresistibili concentrati di pop, fino a rifare il verso ai Beatles di A Day In The Life in Fall To The Ground e in Tomorrow e persino agli Yes in A Day In Erotica.

Quella perfezione e` inarrivabile anche per l'ancor piu` elegante Arrive Without Travelling (IRS, 1985), che si fregia di una produzione molto piu` grintosa (le cadenze infuocate, quasi heavy-metal di Her Head's Revolving, il riff da boogie sudista di Each And Every Lonely Heart e l'hard rock sinfonico di Hand In Hand e di Knowing When, che sono incroci fra gli Who di Tommy, i Moody Blues e gli Yes), peraltro senza intaccare l'innocenza dei loro ritornelli che le manieratissime armonie vocali avvicinano ora ai Mamas And Papas (Underwater, Half The Way There, Spun Gold) e accentuando anzi il preziosismo degli arrangiamenti (Mrs Green, con violoncello classico, organo da cattedrale e un saliscendi di cantilene incrociate degno dei mottetti dell'Ars Nova; Simon In The Park, selvaggia galoppata tzigano/psichedelica).

Le premesse non sono tali da consentire sviluppi, e brani come Penny Girls, su Ever After (IRS, 1986), confermeranno lo stallo; ma all'ombra di Prince (dal cui melodismo non sono mai stati lontani) i Three O'Clock ritroveranno l'ispirazione per la lunga Through The Sleeping Town, su Vermillion (Paisley Park, 1988), con Jason Falkner alla chitarra.

I Three O'Clock sono i piu` raffinati cultori della melodia e delle armonie vocali, e per puro caso sono capitati nel plotone Paisley. Schizofrenicamente contesi fra un sound epico e "duro" (Jet Fighter) e un sound pastorale e "soffice" (And So We Run), nonche' auto-indulgenti negli elaboratissimi arrangiamenti (Mrs Green), non hanno sfruttato appieno il potenziale di quelle doti.

Due album verranno raccolti su Arrive Without Travelling / Ever After (Collector's Choice Music, 2002).

Michael Quercio, dopo una breve convivenza con i Game Theory, torno` alla ribalta con i Permanent Green Light, il cui EP omonimo del 1992 (per la Rockville) e l'album Against Nature (Rockville, 1993) non cambiano di molto il suo profilo di rocker soffice ed etereo (You And I Are Summertime, We Could Just Die), semplicemente aumentano la dose di tastiere fino a far ricordare l'Alan Parson Project e l'Electric Lighta Orchestra (Honestly, Summertime).

Dopo la dipartita del chitarrista Matt Devine e l'uscita del singolo Together/ Queen Of Market Street il gruppo si e` pero` sciolto.

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