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I Times vennero formati a Londra da Edward Ball dopo che aveva lasciato i
TV Personalities.
Il singolo Pop Goes Art li presento` nei panni dei restauratori
certosini della psichedelia degli anni '60.
L'album eponimo del 1982 (per la Whaam), forte di
I Helped Patrick McGoohan Escape e Biff Bang Pow rimane
uno dei classici di quella stagione di revival. Per la verita` il gruppo aveva
gia` registrato nel 1980 Go With The Times (Pastell, 1985), ma l'album sarebbe
stato stampato soltanto cinque anni dopo.
Goodbye Piccadilly e Chimes Of Big Ben sono le gemme di This Is London (Artpop). Hello Europe, Blue Period e Up Against It soffrivano invece di una certa pedanteria e di pose melodrammatiche da dandy decadente. Beat Torture (Creation, 1988) tento` di rilanciarne la carriera, ma il tentativo commerciale falli` e Ball rimase di fatto solo per il successivo E For Edward (1989), con l'omaggio alla nascente scena rave di Manchester, e Et Dieu Crea La Femme, opere scialbe e dimesse in cui e` difficile riconoscere il folletto psichedelico di un tempo. Ball si e` poi convertito all'"acid house" con lo pseudonimo di Love Corporation, che per qualche anno ha sfornato singoli per i rave (gli undici minuti di Give Me Some Love), e poi ha cavalcato il Brit-pop nei Boo Radleys. Ready to jump on another bandwagon, Ed Ball formed the Teenage Filmstars to play eccentric shoegaze music overloaded with studio effects on Star (1992), Rocket Charms (1993) and Buy Our Record Support Our Sickness (1997). The three albums were compiled on the double-disc Rocket Charms / Buy Our Record Support Our Sickness / Bring Back The Cartel: The Epiphany Triptych (Cherry Red, 2009). Welcome To The Wonderful World (Creation, 1995) is an Ed Ball career retrospective. If A Man Ever Loved A Woman (Creation, 1995) was Ed Ball's first solo album, a quirky offering of acoustic folk. | If English is your first language and you could translate the Italian text, please contact me. |
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