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Steve Vai, allievo di Joe Satriani ed
ex chitarrista di Frank Zappa, ha esordito in proprio nel 1984 con
Flex-Able (Urania, 1984).
Vai e` certamente capace di imbastire un powertrio (con il divino Stuart Hamm
al basso) e suonare hardrock tutto d'un fiato, e lo dimostra in
The Attitude Song, ma sembra divertirsi di piu` a contaminare il genere con
esperimenti insoliti (una fanfara jazz in Viv Woman)
e soprattutto a comporre gag per il genere di operetta sub-rock creata negli
anni '60 da Frank Zappa (come Little Green Men), senza lesinare coretti
demenziali e tastiere da circo equestre, anzi aggiungendo per buona misura
i suoi estrosi dub di chitarra nei timbri e nelle sequenze (amelodiche) piu`
imprevedibili. Vai e` infatti maestro tanto nell'arrangiamento strumentale,
e infatti pennella il bozzetto sinfonico di Salamanders In The Sun, quanto
nell'arrangiamento vocale, e infatti l'ironia del disco trionfa nella deliziosa
messinscena da anni '50 di The Boy/ Girl Song, duetto fra ritornello
da "teen idol" e ritornello da "girl-group" con accompagnamento rhythm and
blues. Meno riuscito e` forse quello che dovrebbe essere il summa di tutti
questi metodi, Junkie, intriso di patetismo e melodramma alla Jim Steinman.
Dopo il mini-album Flex-Able Leftovers, che e` quello che il titolo
dice, passano anni prima che il virtuoso chitarrista (richiesto da Alcatrazz,
David Lee Roth e Whitesnake) riprovi a registrare un'opera a suo nome.
Passion And Warfare (Food For Thought, 1990), con Vai ormai
all'apice della fama, e` una grossa delusione: nonostante il rinnovato
apporto di Hamm al basso, i suoi assoli
(come Erotic Nightmares e
For the Love of God)
sono formulaici, altisonanti e
traboccanti di cliche'. L'unico scopo e` di vendere milioni di copie,
grazie a Liberty e I Would Love To.
Analogamente Sex And Religion
(Relativity, 1993) mette in mostra le sue indubbie qualita` di chitarrista
(Down Deep Into The Pain), arrangiatore (State Of Grace) e
intrattenitori (Still My Bleeding Heart); ma conferma la carenza di quelle di
compositore.
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