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Le quattro Wilma dedicarono la loro breve carriera a una musica impegnata
e fortemente polemica nei confronti della societa` patriarcale.
La loro opera e` stata raccolta su un album omonimo
(pubblicato dalla Subterranean nel 1985), ma ebbe inizio nei primissimi
anni '80, quando erano ancora in circolazione le Go-Go`s: il primo EP
del 1982 le presenta ancora incerte sulla direzione
da intraprendere: c'e` uno strumentale dadaista come Alexander Haig,
c'e` l'hardcore violento di Fast Fascist e c'e` infine Pornography Lies
(con il celebre slogan "...fuck kill come..."), una litania molto piu`
concettuale, agghindata con il violino lamentoso e dissonante, trepidante e
orientaleggiante, di Louise Diedrich.
Per effetto della recitazione "brechtiana" di K.D. Davis, dei testi crudi e delle musiche serissime le loro non sono canzoni, ma proclami, comizi, libelli. Love Vaccine e` tipica dei loro andamenti sonnolenti, del petulante schitarrare in sottofondo di Yvette Kay, dell'accompagnamento sommesso, disordinato, che sorregge i vibranti discorsi della cantante. Con il passare degli anni, pero`, il sound si venne facendo sempre piu` astratto e sofisticato, dominato dalle tastiere e dal violino, malinconico e depresso, fino a lambire i toni decadenti dei Tuxedomoon. Cosi` Love Without Adjectives e` una delle loro migliori melodie, ma anche una delle piu` tristi; e Reverb e` avvolta addirittura in un'atmosfera da "trip" lisergico, con vocalizzi fluttuanti e tastiere "cosmiche". Incapaci di fare della satira leggera, della semplice parodia, ma anche di urlare sguaiate come le Frightwig, le Wilma predilissero una forma di "je accuse" molto piu` intellettuale. |
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