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Jamie Blake (A&M, 1997)
La ragazzina strilla su possenti riff di hard-rock, facendo il verso all'ultima
Juliana Hatfield, ma non ha altre frecce al suo arco che l'entusiasmo.
Runaway e Coming Down sono i manifesti del suo sound: possenti riff
chitarristici, testi disperati e urla accorate, che tentano di sopperire alla
mancanza di buone melodie. Perso per perso, meglio Dragstrip Girl, dove se non
altro la ragazzina (ventunenne all'epoca dell'incisione) suona davvero
spavalda e sfrontata (e un "break" di violini rompe la monotonia dei riff).
La caricatura di Hatfield (o di Belinda Carlisle, a seconda
dei gusti) riesce invece a pennello non appena
Blake imbrocca un ritornello orecchiabile, in You Asked Me.
E nella lunga Whisper Too Loud la chitarrista newyorkese da` certamente un
alto saggio di rimuginazione spirituale.
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