I Blood Oranges proposero a Boston una rara fusion fra bluegrass e grunge,
grazie alla presenza di un veterano mandolinista come Jimmy Ryan e di un
veterano punk come il batterista Ron Ward (dei Crush). In realta` la vera
spina dorsale del sound e` fornita dalle chitarre di Mark Spencer.
L'album Corn River (East Side Digital, 1990)
fu uno dei primi a rilanciare il country
nel mondo del rock alternativo, dalla vivace quadriglia di Pounding Pipes
allo sferragliante bluegrass di Baby Down.
In realta` l'unico brano davvero
rock e` Western Man, un rovente boogie della scuola sudista.
Il baricentro
del disco e` costituito dalle ballate: il country melodico di Heart Of Mud e
il tetro blues di Time Takes Away.
The Crying Tree (East Side Digital, 1994) e` ancor piu` mozzafiato,
forte della forma superba di Cheri Knight (canto e basso) e Mark Spencer
(chitarra), oltre che di Ryan, in cavalcate bluegrass come
Halfway Around The World, in
epilessi rockabilly come On The Run e in stralunati jigs come
Hell's Half Acre.
Grazie a ballate colme di pathos (Bridges In The Dark,
Shadow Of You, Shine) e alla prestazione di Knight
(imponente in The Crying Tree), l'album
fa dei Blood Oranges qualcosa di piu` di una semplice trovata.
Il rock ha forse trovato i degni eredi dei Del-Lords.
Ryan e` anche attivo nei
Beacon Hill Billies, che suonano bluegrass, nei Sunday's Well,
e soprattutto nei Wooden Leg, il cui Wooden Leg (East Side Digital, 1996)
e` di fatto la continuazione dei Blood Oranges.
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