Chemlab

Trasferitisi a New York, intrapresero una carriera piu` professionale, che li porto` a Burn Out At The Hydrogen Bar (Fifth Column, 1993), un album che rappresenta lo stato dell'arte nel campo della musica industriale degli anni '90, dalla metallicissima Summer Of Hate, al tripudio di rhythm box nella sincopata, intensa Chemicle Halo. Nonostante le sferzate della chitarra e sotto la coltre di battiti techno, il suono conserva sempre un assetto melodico (Codeine, Glue And You). Il capolavoro Suicide Jag ha origine dal perfetto bilanciamento fra questi elementi: un riff che scava in profondita`, un ritornello gridato con foga punk, un ritmo devastante e rumori da industria pesante. Ben coadiuvati dal chitarrista Steve Watson (non a caso autore di Rivet Head, l'heavymetal piu` schizoide), dal batterista Mark Kermanj (autore di Derailer, che applica la violenza del loro metodo a un balletto robotico-demenziale) e dal bassista Ned Wahl, i due leader compongono un'opera di notevole impatto emotivo.

Chemlab exited the industrial genre with East Side Militia (Fifth Column, 1996). The aggro roots are still visible in Electric Molecular and Exile On Mainline , but an unusually melodic Vera Blue and the abstract conversation piece Pink show that this is a changed band.

Jared (who now goes by the last name Louche) published a solo album of covers, Covergirl (Invisible, 1999). Helped out by friends JF Coleman (Cop Shoot Cop), Martin Atkins (Pigface), Jason McNinch (Final Cut) and Meg Lee Chin, Jared vivisects his favorite songs.