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Il sound sensuale e jazzato degli Elysian Fields (provenienti da Cincinnati,
Ohio, ma stanziati all'East Village di New York) ricorda quello dei Mazzy Star,
ma con la partecipazione di una chanteuse di cocktail lounge e di un'ombra del
piu` notturno Lou Reed.
Il chitarrista Oren Bloedow, il tastierista Ed Pastorini e la cantante
Jennifer Charles compongono il tridente del complesso. Il registro alla
Marlene Dietrich di quest'ultima e` la parte piu` visibile del tutto, ma
le partiture anemiche e noir del quartetto di accompagnamento sono altrettanto
fondamentali.
A rivelarli e` Bleed Your Cedar (Radioactive, 1996).
L'atmosfera onirica di Lady In The Lake,
il soffio impalpabile di Anything You Like,
lo swing alienato di Parachute
e soprattutto l'incubo psicanalitico di Rolling
si reggono sul puntillismo dell'arrangiamento.
Spingendo alle estreme conseguenze il country al rallentatore dei Cowboy
Junkies, con il rombo funereo del basso a condurre la danza, la lunga
Fountains On Fire trasforma quelle allucinazioni in mantra metafisici.
Quando Charles abbandona le pose da donna "fatale", riesce persino a pennellare
il gospel quasi a cappella di Off Or Out, su uno sfondo di accordi fantasmi
di chitarra acustica e di sitar.
La canzone piu` regolare e` Star, che semplicemente accentua quel tempo
marziale e accelera quella melodia scialba che attraversano l'album
da capo a piedi.
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