Gli Hate Dept esordiscono con un eccitante Meat Your Maker
(21st Circuitry, 1994) all'insegna di un industrial metal abrasivo e ostile
In Beat Me Up Seibold mutua la ferocia di Trent Reznor e la accoppia
alle impennate romantiche delle tastiere di Dean Love. Bored And Stupid
mette in atto la grezza fusione di rap e metal propugnata dai Sister Machine
Gun. Defensive calca la mano sul riff, ma Drew giostra con
l'atmosfera, e forse il vertice del disco e` il finale caotico e alienato di
More Like Me,
dove l'impeto si attenua, la voce sibila distorta e tutto si regge sulla
tensione sotterranea dei rumori e dei sintetizzatori.
Con Ryan Daily alle tastiere e Shawn Sutherland ai ritmi nel gennaio del 1996,
preceduto dall'EP Mainline, esce Omnipresent (Neurotic).
Dead Peddler accentua tanto gli elementi rap (il blaterare affannato)
quanto quelli heavymetal (il riff in primo piano) quanto
quelli techno (il ritmo frenetico), mentre attenua l'enfasi romantica.
L'incedere da panzer di Bitch segna il vertice di violenza del disco.
Su tutto troneggiano le scariche sincopate di New Power.
Rejoice e Flesh Feeds Soul
recuperano qualcosa dello spirito decadente del primo disco nelle
frasi epiche dell'elettronica.
La ballad di I Don't Know You apre forse nuove direzioni.
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