Hootie & The Blowfish e` un gruppo della South Carolina che suona un
soul e folk disimpegnato e che piloto' il rinascimento folk-rock degli
anni '90 assieme ai Counting Crows.
Formati a meta` degli anni '80, dovettero
attendere tre EP autoprodotti, contando quello omonimo del 1990,
Time del 1991 e Kootchypop (Fishco, 1993), che conteneva Hold My Hand e
Only Wanna Be With You, prima di trovare
il successo con Cracked Rear View (Atlantic, 1994),
che vendette piu` di quindici milioni di copie nel giro di quattro anni
(terzo dopo Boston e Appetite
For Destruction nella classifica degli album di debutto di tutti i tempi).
Il loro e` un generico AOR che attinge alla tradizione nera e bianca evitando
accuratamente eccessi sonori o emotivi. A condurre le danze e` il registro
melodrammatico di Darius Rucker (cantante di colore), un compromesso fra Rod
Stewart e Joe Cocker. Il repertorio del gruppo richiama quello della
Band per
la stessa filosofia tradizionale, domestica e rurale, che lascia intuire un
inno gospel dietro Hold My Hand (scritta nel 1989), una briosa danza folk
dietro Only Wanna Be With You, una malinconica ballata country dietro
Let Her Cry (scritta nel 1991), e un notturno rhythm and blues dietro
I'm Going Home.
Fairweather Johnson (Atlantic, 1996)
si attiene a quella formula, sopperendo alla mediocrita`
strumentale e al vuoto di contenuti con un minimo di arrangiamenti piu` umani.
Il soul nervoso di Be The One,
il country-rock dinoccolato di Sad Caper, il boogie sudista di Old Man & Me
e la Silly Little Pop Song, con tanto di coretti Merseybeat, tentano di
ripetere il successo dell'esordio, ma questa volta la fortuna non e`
altrettanto sfacciata.
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