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Gli Illusion Of Safety, attivi fin dalla meta' degli anni '80,
erano in origine un progetto aperto avviato a Chicago da Daniel Burke.
Ancor prima di incorporare un chitarrista, Burke era stato influenzato dalla
chitarra d'avanguardia di
Keith Rowe negli AMM.
Emblematico dell'angoscia che il gruppo riesce ad edificare, suono su suono,
con meticolosa crudelta', e' il primo disco,
More Violence And Geography (Complacency, 1988 - Die Stadt, 2002), contemporaneo
alla cassetta Fifteen (Complacency, 1988).
Dopo l'ingresso del giovane Jim O'Rourke uscirono
a valanga le cassette
Finite Material Context (Complacency, 1988),
RVE (Complacency, 1988),
Finance And Ideology (Complacency, 1989),
Forced Cohesion (Complacency, 1990),
in parte ristampate anni dopo dalla Functional Organisation,
Si tratta di opere prive di parti cantate, in cui domina
l'elettronica piu' selvaggia, come Morton Subotnick che esegua partiture dei
Throbbing Gristle.
Leo DiMaio scrive:
I due brani senza titolo registrati dal vivo e contenuti in Fifteen (Context, 1993) sono cacofonie degne dei Throbbing Gristle di 2nd Annual Report. I metalli percossi in Temple Set donano al brano un fascino da rituale esoterico e un fascino del tutto peculiare lo hanno 11/13/88, un poema elettronico e 7/21/87, dagli immobili cluster sonori. Si ritorna all'industria pesante con New Game e 10/30/88.
Finite Material (Context, 1993) procede sulle stesse direttive, affinando lo stile. Mixed Signals e Ritual immergono l'ascoltatore nei piu' bassi gironi danteschi. Fondness Makes The Heart Grow Absent e' una lancinante e mostruosa distorsione degna dei primi Controlled Bleeding. La vena piu' arditamente sperimentale proviene pero' da Gravity, Looking Forward To Silence e Theme, in cui ci si cimenta con cori manipolati alla Nono, continuum alla Ligeti, live electronics alla Stockhausen.
Plastic Palace People Vol. 1 (1991 - Streamline, 2011) documents
early experiments by O'Rourke and future Illusion Of Safety's founder Heemann.
Historical (Staalplaat, 1992), realizzato con lo sperimentatore ed enfant prodige
Jim O'Rourke, venduto con copertina di cuoio e un proiettile per
fermare il disco sul piatto, e' invece tipico del secondo periodo, "ambientale"
(a parte l'inizio, un collage di elettronica e riff metallici), in cui
i brani sono lunghi flussi di elettronica a fini di trance.
Cosi'
Cancer (Complacency, 1992), uno dei loro lavori piu' tetri,
e cosi' Probe (Staalplaat, 1993) e
Distraction (Odd Size, 1994), tutte con Jim O'Rourke.
Si distingue forse dalla massa Inside Agitator (Complacency, 1992), non
tanto perche' indulga piu' degli altri in storie di omicidi, tortura e atrocita'
assortite, messe in musica nel modo piu' corrivo, ma in quanto offre anche una
suite di ventidue minuti, Recognition, uno dei loro vertici nel campo
dell'"ambientale", nel campo della raffinazione delle fonti sonore fino a farne
un flusso unico e indistinguibile.
L'elettronica e' sempre sgradevolissima, le atmosfere claustrofobiche e
catastrofiche. A progredire e' soprattutto l'uso dei campionamenti, che in
brani come Wasteland vengono filtrati fino a diventare una sorta di rumore di
sottofondo portato in primo piano. Le lezioni di O'Rourke si avvertono negli
esperimenti piu' radicali, piece per ronzii lancinanti come Katalavox.
E` uno dei pochi album su cui non suona, comunque, O'Rourke.
Daniel Burke e O'Rourke tentano una strada piu' altisonante su
Water Seeks Its Own Level (Silent, 1994), dall'affresco rumorista di Cancer
all'incalzare minaccioso di Inside Agitator.
Fin De Siècle (1995 - Korm Plastic, 2011) was a suite for field recordings and electronics composed and performed by Daniel Burke and Kurt Griesch
Separatosi definitivamente da O'Rourke,
Daniel Burke, con l'aiuto della cantante
Layna B e del trombettista Thymme Jones, tenta nei Groovy (Extreme, 1996)
di fondere funk
e acid-jazz in una forma di musica strumentale prevalentemente elettronica
per discoteche progressive. I risultati oscillano fra il Miles Davis piu`
estetizzante e la trance ambientale meno new age. Se Inclimate e` il manifesto
del genere, TDOL, il brano piu` lungo, ne mostra le possibili estensioni,
prima sovrapponendo il soprano quasi rinascimentale della cantante e poi
addentrandosi in nugoli di rumori da spazi interstellari.
La cadenza languidamente etnica di Expanding e quella maliziosamente sincopata
di Through The Cracks esplorano spazi piu` terrestri, ma non meno
cripticamente aperti. La seconda affonda in sabbie mobili di distorsioni
chitarristiche lasciando intendere una dimensione anche psichedelica.
Forse la miglior definizione di questo programma sta nel titolo di
Inventing Zeros, uno dei brani piu` funky e piu` vuoti di contenuto.
Per la cronaca Burke e` anche attivo come Fixated, Lilycrusher e Cubensis.
Epitome delle atmosfere minacciose che pullulano nella musica industriale,
il sound degli Illusion Of Safety ha l'unico difetto di essere piuttosto
monotono e ripetitivo, in maniera inversamente proporzionale alla quantita'
di dischi prodotti.
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